Maratona di corsa o camminando?
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Re: Maratona di corsa o camminando?
Si apre un nuovo post per caso, nato da 3 battute tra me e rogeraccio e non mi ricordo chi, esco un attimo e trovo 7 pagine....
Na faticaccia a leggere tutto....
Poi quella foto con quelle 2 signore è proprio uno spettacolo!!
Cmq ragazzuoli, sinceramente a me qualche volta che è capitato in allenamento di camminare, è stato:
Perchè ero alle prime armi e non avevo capacità aerobica;
mi scappava e dovevo andare dietro un albero;
stavo facendo ripetute alla morte e dicevo fra me e me:ti fermi solo se vomiti correndo, le gambe si spezzano o svieni correndo!!
Il resto delle volte che non erano presenti quelle ipotesi ho sempre corso, allora mi chiedo:
perchè camminare e non abbassare solo la velocità? se 1 cammina vuol dire che ha finito tutto e allora che senso ha continuare?
volete farvi del male o vi piace stare col mal di gambe 15 giorni dopo la gara? queste sono le mie considerazioni.
Na faticaccia a leggere tutto....
Poi quella foto con quelle 2 signore è proprio uno spettacolo!!
Cmq ragazzuoli, sinceramente a me qualche volta che è capitato in allenamento di camminare, è stato:
Perchè ero alle prime armi e non avevo capacità aerobica;
mi scappava e dovevo andare dietro un albero;
stavo facendo ripetute alla morte e dicevo fra me e me:ti fermi solo se vomiti correndo, le gambe si spezzano o svieni correndo!!
Il resto delle volte che non erano presenti quelle ipotesi ho sempre corso, allora mi chiedo:
perchè camminare e non abbassare solo la velocità? se 1 cammina vuol dire che ha finito tutto e allora che senso ha continuare?
volete farvi del male o vi piace stare col mal di gambe 15 giorni dopo la gara? queste sono le mie considerazioni.
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Re: Maratona di corsa o camminando?
Beh, vince, se te rallenti di un bel po' rispetto alla tua velocità di crociera.... stai ancora correndo.
Se io rallento un bel po' rispetto alla mia velocità di crociera... sto praticamente camminando.
Bisogna vedere il punto di partenza.
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Bisogna vedere il punto di partenza.

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Re: Maratona di corsa o camminando?
Concordo al 100% con ing!ingpeo ha scritto:Interessante questa discussione.
Personalmente penso che la scelta di se e come partecipare ad una maratona sia una scelta personale, ognuno con il suo metodo, idea e stile. Su questo si potrebbe discutere in eterno, ognuno ha la sua idea, da rispettare.![]()
Tuttavia la domanda su come impostare l'approccio alla maratona, partendo con l'idea di inserire consapevolmente delle pause al passo oppure no, sia molto interessante.
Cerchiamo di lasciare a parte le considerazioni ed i giudizi sulle motivazioni personali che portano a questa scelta e proviamo a rimanere in topic.![]()
Per quel che mi riguarda penso che sia tutto rapportabile alla persona che corre, con i suoi tempi, limiti e prestazioni. L'importante è essere consapevoli di quello che si sta facendo.
Quindi quoto i discorsi sia di rogeraccio che di teo![]()
@Vince: mi interessa la tua affermazione soprattutto dal punto di vista tecnico, nel senso che io ho più mal di gambe se rallento la velocità piuttosto che se corro un po' più veloce e metto delle pause di puro "passo", ho l'impressione che le gambe recuperino meglio (e il feedback del post allenamento e del giorno dopo me lo confermano, ma - ripeto - questo è il mio caso). Mi piacerebbe sentire anche altri pareri, vi imballate di più andando molto lenti oppure andando un po' più spediti e inserendo qualche recupero al passo?


PB 21,097 km: 1h 36' 13" (Trento Half Marathon 2016)
PB 30 km: 2h 30' 25" (passaggio Sevilla Marathon 2017)
PB 42,195 km: 3h 38' 14" (Firenze Marathon 2016)
PB 6h: 60,972 km (6 ore Alto Adige Suedtirol 2017)
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Re: Maratona di corsa o camminando?
Allora non correre(si fa per dire se ci cammini)una maratona.ingpeo ha scritto:Beh, vince, se te rallenti di un bel po' rispetto alla tua velocità di crociera.... stai ancora correndo.
Se io rallento un bel po' rispetto alla mia velocità di crociera... sto praticamente camminando.![]()
Bisogna vedere il punto di partenza.
Bisogna riconoscere i propri limiti e se possibile superarli non raggirarli.

Ultima modifica di spartan il 7 gen 2011, 17:13, modificato 1 volta in totale.
L'unico giorno facile era ieri.
Fin dove il cuore mi resse arditamente mi spinsi.
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Re: Maratona di corsa o camminando?
spartan ha scritto: Bisogna riconoscere i propri limiti e se possibili superarli non raggirarli.




Niente ferisce, avvelena, ammala, come la delusione. E' un dolore che deriva da una speranza svanita, una sconfitta che nasce dalla fiducia tradita, dal voltafaccia di qualcuno in cui credevi; a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato.(O. Fallaci)
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Re: Maratona di corsa o camminando?
Cioè voglio dire:rogeraccio ha scritto:ingpeo ha scritto:Interessante questa discussione.
@Vince: mi interessa la tua affermazione soprattutto dal punto di vista tecnico, nel senso che io ho più mal di gambe se rallento la velocità piuttosto che se corro un po' più veloce e metto delle pause di puro "passo", ho l'impressione che le gambe recuperino meglio (e il feedback del post allenamento e del giorno dopo me lo confermano, ma - ripeto - questo è il mio caso). Mi piacerebbe sentire anche altri pareri, vi imballate di più andando molto lenti oppure andando un po' più spediti e inserendo qualche recupero al passo?Mi piacerebbe capire se sono un caso clinico
se uno sta andando in maratona a 5' e non crede di poterla finire, è meglio che inizia ad andare a 6' per esempio piuttosto che fermarsi proprio.
La sensazione che dici tu capita spesso anche a me nei miei lenti, cioè che se vado poco + piano della mia velocità del lento mi sento impallato, ma capita solo se vai poco + piano. Se invece rallenti di brutto, allora trovi rilassamento muscolare.
Esempio pratico:
il tuo lento è 5'00"/km - se vai a 5'10"/20" ti senti impallato, se invece cali a 6'/k cioè 10km/h o ancora meno sicuramente ti senti gamba fresca, quindi secondo me se non sei + in grado di corricchiare, vuol dire che sei finito e non vale la pena continuare....
Questo è il concetto...
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Re: Maratona di corsa o camminando?
un Trentino che sfotte un Napoletano, ma pensa te!!ingpeo ha scritto:Beh, vince, se te rallenti di un bel po' rispetto alla tua velocità di crociera.... stai ancora correndo.
Se io rallento un bel po' rispetto alla mia velocità di crociera... sto praticamente camminando.![]()
Bisogna vedere il punto di partenza.


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Re: Maratona di corsa o camminando?
Ci sono infiniti modi di intendere la vita, la corsa e pure la maratona. Certamente portarla a termine è una questione alla portata di chiunque in buone condizioni di salute. Ben diverso è correrla al massimo... ... Adesso la maratona sta diventando troppo mitizzata e spesso c'è chi inizia a correre solo per finire una maratona, (NY??). Con questo non voglio togliere valore alla gara, che rimane unica per le emozioni che sa regalare. Però a differenza delle altre distanze + corte, la maratona risulta decisamente più impegnativa e, come linea generale, mi sembra condivisibile approcciarla con il dovuto rispetto e la preparazione adeguata. Anche perchè l'esordio in maratona può essere traumatico, infatti uno dei consigli che sento dare più spesso è quello di prepararsi bene, per finirla bene, con la voglia di correrne ancora e di migliorarsi. Troppo spesso l'esordio in maratona si è rivelato drammatico per atleti di ogni livello.
Quindi, in linea generale, mi sembra saggia una preparazione adeguata; poi ognuno la corre come meglio può e poco cambia se si tratta di correre a 3, 5'/km o camminare , ma il rispetto per questa distanza è doveroso.
Quindi, in linea generale, mi sembra saggia una preparazione adeguata; poi ognuno la corre come meglio può e poco cambia se si tratta di correre a 3, 5'/km o camminare , ma il rispetto per questa distanza è doveroso.
Ultima modifica di wmic il 7 gen 2011, 17:21, modificato 1 volta in totale.
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Re: Maratona di corsa o camminando?
Secondo me bisogna definire anche cosa vuol dire "riconoscere i propri limiti". Mi spiego meglio, quando si è "pronti" per andare in maratona? Quando si ipotizza di riuscire ad arrivare in fondo entro il tempo limite? Quando si pensa di riuscire a stare sotto le 4 ore (in quel caso la maratona non mi vedrebbe per un bel pezzo, ma sono in nutrita compagnia)? Quando si pensa di riuscire a farla tutta senza camminare? Il problema sta nella definizione di questo parametro. Per inteso, comunque, la maratona dal punto di vista sportivo viene classificata nel "podismo"; nel mio caso vorrà dire che sarà per buona parte "podismo" e per alcuni tratti "piedismo" visto che vado comunque a piedi 
@wmic: quoto in pieno il discorso sul rispetto per la distanza
@vince: proverò anche a fare i lunghi andando molto lentamente, per vedere come sento la gamba; il fatto è che il mio passo migliore (in gara sulla mezza) è 5' 36", quindi vorrebbe dire correre i lunghissimi almeno a 6' 30" se non più lentamente, giusto?

@wmic: quoto in pieno il discorso sul rispetto per la distanza

@vince: proverò anche a fare i lunghi andando molto lentamente, per vedere come sento la gamba; il fatto è che il mio passo migliore (in gara sulla mezza) è 5' 36", quindi vorrebbe dire correre i lunghissimi almeno a 6' 30" se non più lentamente, giusto?
PB 21,097 km: 1h 36' 13" (Trento Half Marathon 2016)
PB 30 km: 2h 30' 25" (passaggio Sevilla Marathon 2017)
PB 42,195 km: 3h 38' 14" (Firenze Marathon 2016)
PB 6h: 60,972 km (6 ore Alto Adige Suedtirol 2017)
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Re: Maratona di corsa o camminando?
@Orzo: scusa ma per quale motivo non han nulla a che veder con la corsa? Se al 35° eran lì con te.........guarda che il tizio che diceva "l'abito non fa il monaco" proprio uno sprovveduto non era! L'apparenza può ingannare: loro non dovrebbero sentirsi maratonete..... perchè puoi tu?

"Quel senso di libertà e leggerezza che provo quando percorro i miei sentieri,
quel perdermi nei miei pensieri e nei miei sogni,
quella stanchezza fisica che prevale su tutto, che ti svuota....e allora sei pronta ad accogliere"
Cecilia Mora
quel perdermi nei miei pensieri e nei miei sogni,
quella stanchezza fisica che prevale su tutto, che ti svuota....e allora sei pronta ad accogliere"
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