OT: Concorderei con Marcos sul fatto che avresti potuto provare ad allungare un poco alla volta con le sayonara.
Anche io avevo preso le cumulus per la maratona ma ho notato subito che non mi ci trovavo bene a correre. Idem con le mizuno ultima4.
In "corsa" ho provato le nike lunarglide4 e mi ci sono trovato bene. Leggere e non troppo strutturate anche se dotate di quello che la nike definisce supporto dinamico. Tra le due paia utilizzate ci ho corso un po' più di 950km (720km con il primo paio compresa la maratona e 248km con il secondo paio).
In questo periodo sto correndo con le nike free 5, con le nike free flyknit 4 e con le saucony kinvara 4 alternandole magari con le lunarglide 4 e con le mizuno rider 16 e quando indosso queste ultime, con cui ho corso sempre bene, mi sembra già di avere ai piedi scarpe un po' troppo "strutturate".
Tra l'altro tra la kinvara e la flyknit da un certo punto di vista mi sembra di avere un po' meno fastidi al mio tallone sinistro - che prima o poi dovrò far vedere perché comunque alla lunga si indolenzisce e mi porta a correre male con la gamba sinistra portandomi a far indurire un po' troppo il bicipite femorale con annesso infastidimento all'attaccatura tra bicipite femorale e parte bassa del gluteo

- con le nike piuttosto che con le kinvara. Forse per il fatto che le nike hanno un drop ancora più ridotto rispetto alle kinvara e per la conformazione della parte posteriore dove la suola, in corrispondenza del tallone, è più "sollevata" da terra avendo così un contatto a terra dei talloni ancora minore (rispetto alla kinvara che ha una conformazione della suola più classica).
Non ho idea se con queste scarpe potrei correre distanze lunghe (fino ad ora con le kinvara sono arrivato al max a 19km in un'uscita e con le flyknit 15km) ma alla fine l'unica è fare "esperimenti" perché altrimenti è difficile capire con quale scarpa ci si trovi meglio in base al proprio modo di correre e ai propri "problemini".