aggiornamento del mio diario (e breve riassunto delle puntate precedenti):
- frattura da stress terzo distale tibia del 4 giugno 2018
- risonanza e scoperta del danno: 26 giugno
- dal 27 giugno arto in scarico venoso, uso di gambaletto contenitivo medio, stampelle e divieto di carico, eparina (puntura sulla pancia, una al giorno), campi magnetici pulsati (8 ore al giorno)
- giorno 18 luglio: visita di controllo con RX, l'ortopedico dice che vado bene, sembra consolidarsi la frattura (che cmq si vede ancora alle lastre), anche con palpazione locale non avverto dolore; prescrive altri 10gg con stampelle e carico parziale sulla gamba malata poi 7gg con una sola stampella su gamba buona, altri 10gg di punture eparina, altre 3 settimane di campi pulsati, ancora gambaletto e poi nuovo controllo giorno 20 agosto prossimo
sono giorni difficili, a volte pure molto difficili... ed i tempi non sono affatto brevi... niente illusioni, si tratta di un infortunio bello grosso!
la cosa antipatica, oltre il danno in sé, è il doversi trovare di colpo da un regime di attività fisica bella e piacevole, ad una totale immobilità, vedere atrofizzarsi la gamba infortunata e capire di aver perso tutto quello che, in termini di (piccoli) progressi si era fatto prima. brutta cosa davvero...
ancora ho tanta strada da fare prima di superare l'infortunio, ma almeno ho capito oggi di essere sulla strada buona... e non è poco!
ancora tutto da aprire il prossimo capitolo: riabilitazione.
magari, conto di poter ricevere qualche utile dritta da voi amici del forum... capisco che le soluzioni più adatte potrebbero essere nuoto e bici... ma questo lo vedremo in seguito...
intanto, un saluto a tutti e... correte anche per me in questi giorni, vi prego!
