Partiamo dall’inizio, ho raggiunto la partenza a piedi, il clima era buono, fresco ma non freddo. Gli ingressi sono veloci e rapidi, le griglie sono tantissime, lo spazio per poter gestire questi eventi ce l’hanno in abbondanza per cui risulta tutto semplice e veloce.
Io ero in Corral B quindi molto avanti e la partenza era attorno alle 7.35. Le griglie iniziano a riempirsi, il tempo vola e da lì a poco siamo pronti. Inno nazionale cantal in live con boato finale di tutte le persone che mette i brividi! Poi lo start.
Le mille griglia qui si fan sentire, nessun tappo, nessuno che non corre al tuo passo, da subito si può correre senza congestione. I primi km a downtown sono da pelle d’oca, la gente a bordo strada fa un tifo infernale, la musica da la carica, questo é quello che cerco da questi eventi e qui c’è tutto!
I km volano, si esce da downtown, il tifo rimane costante anche se minore, eh non poteva rimanere così tutta la gara! Verso nord, al mio 15esimo km ho la
Sensazione di avere caldo con il sole ormai alto che mi picchia sulla pelle, c’erano circa 22 gradi, cielo sereno e sole, assenza di vento.
I km passano via veloci, mezza in 1h24’ , passo 4 ed era quello che mi ero prefissato anche se esco da una contrattura che consigliava di partir poi tranquillo.
Dopo la mezza guardo l’orologio mentre mi lappa il 24 ma io mi aspettavo il 22
I ristori sono incredibili. Ogni 2,5 km con Gatorade e acqua. In alcuni ristori danno gel e alcuni supermercati organizzano ristori propri sul percorso! Si può bere di continuo!
A livello cardiaco e di gambe sto bene e continuo con il mio passo, forse ho perso qualcosa ma sto bene fino al km 38, eh si 38, quasi sul più bello il mio polpaccio dx chiede il conto e mi restituisce una fitta che mi spaventa.. purtroppo questo polpaccio mi da noia da ormai sei mesi, con un fisioterapista ed un mio colpevole ritardo, stiamo cercando di sistemare.
Fatta breve parentesi, devo divertirmi e onorare la mia 50esima maratona per cui non mi perdo d’animo, metto il limitatore a 5’/km che mi permette di correre senza sentire dolore e completo la gara con il sorriso.
Il rientro a downtown è uno spettacolo, un fiume di gente che ti spinge verso il traguardo, che per me sarà tagliato in 2h54 e spiccioli.
La mia terza stella dopo Berlino e Boston, non so se perché l’ultima ma mi é sembrata stupenda!
Ora un po di turismo, medaglia al collo e domenica prossima si torna in pista a Detroit
