franchino ha scritto:Era nell'aria. Nessuna ragione particolare o grave.
A me Stefano l'aveva comunicato privatamente più di un mese fa con la preghiera di non renderlo pubblico, forse anche lui non aveva ancora il coraggio di fermarsi.
Lui aveva un sogno, portare i runners in giro per i posti in cui vive e creare un qualcosa di diverso dalla solita gara. Questo sogno l'ha realizzato e portato avanti per tredici anni con tutti gli onori e oneri che comporta organizzare una gara e per di più a tappe.
Forse ha iniziato a essere stanco, è comprensibile. Lui e pochi altri volontari tra cui la moglie Sandra e il figlio Matteo partivano appena finita un'edizione per cercare e dare una bozza ai percorsi delle tappe dell'anno successivo. Poi i rapporti con le istituzioni (fortunatamente in trentino danno una buona mano) e gli sponsor...
Chissà... Stefano è una bella persona e molto emotiva, io spero e mi auguro che il 2012 senza Traslaval gli faccia cambiare idea o che qualcuno si faccia avanti per affiancarlo o prenderne le redini... vedremo. Io sono contento di aver partecipato a quattro edizioni, mi ha regalato delle stupende emozioni, ho conosciuto delle belle persone e porterò nel cuore per sempre queste esperienze.
Anche a me, in uan mail, Stefano aveva detto che stava valutando seriamente se andare avanti o no..ed anch'io, nelle sue parole, avevo letto principalmente stanchezza, per tutto ciò che implica gestire la logistica di una manifestazione di questo tipo

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Resta il grande rammarico per non aver potuto partecipare quest'anno, Giulia aveva pochi giorni..pensavamo già di non mancare il prossimo anno, con lei che avrebbe aspettato il papà al traguardo giocando con quel mito dello Zio Stiv..spero di cuore che sia solo un anno sabbatico
