42ma MARATONA DI BERLINO - 27/09/2015

[run4fun]

Sui pacer ho avuto la stessa sensazione, anche perché ho raggiunto il primo verso il 30 e in quel momento sembrava più lento del dovuto... Fortunatamente ho contato solo sul mio ritmo.
Per l'idratazione ho fatto esattamente l'opposto: ho bevuto praticamente sempre, magari anche solo un sorso, ma senza particolari difficoltà a trovare il lato "giusto" anche perché i ristori erano frequenti, ben 15 tra principali ed extra (leggo ora che erano tutti sul lato dx tranne 2 su entrambi)

La gente era tanta, in un tratto in leggera discesa ho visto un fiume in piena davanti e mi sono chiesto come sarebbe stato, invece più passavano i km, più si correva bene. A Parigi io ho avuto più problemi ad esempio..
Comunque complimenti per la tenacia e vedrai che la prossima andrà benissimo!

[lenzuolo]

Dunque eccomi a voi con il mio piccolo contributo. Confermo tutto quanto di positivo è stato scritto su questa magnifica manifestazione, partecipatissima anche dal pubblico che non ha mai smesso di incitare, l'unica nota negativa mi riguarda personalmente: avevo dichiarato un tempo in maratona che mi avrebbe consentito di partire dalla griglia G (stando a quanto scritto sul libretto della maratona) in realtà al ritiro del pettorale scopro che sono stato assegnato alla griglia H, poco male tanto non sarà un problema.. e invece qualche problema me lo ha dato. Partiamo alle 9:30 e sin dal primo chilometro ho difficoltà a prendere il ritmo (avevo previsto un 5:25 per i primi 10 km) continuo a superare colleghi più lenti ma visto il loro numero sono più volte costretto ad adeguarmi alla loro corsa non avendo gli spazi per andare avanti, diciamo che la mia maratona si caratterizza da subito per quello che sarà fino alla fine: scatti e frenate.
Ieri sera visionando dei filmati mi si vede chiaramente ad un ristoro (dopo il 25 km) cercare di farmi spazio tra un numero enorme di runner non tanto per recuperare il tempo perso quanto per lasciarmene dietro il più possibile. Verso il 35 km supero atleti che, francamente e con tutto il rispetto, se sono partiti in griglia G hanno dichiarato un tempo in maratona fatto 20 anni fa. Ad ogni modo avevo già praticamente rinunciato alla progressione che volevo fare, ero troppo alto con il tempo e i continui scatti mi avevano sfiancato ho preferito quindi piazzarmi sui 5:27 e godermi l’atmosfera. Ultimo intoppo un simpatico crucco che davanti a me poco prima di passare sotto la porta di Brandeburgo si inchioda (non stava male, si è proprio fermato nemmeno camminava) e io gli sono franato addosso, morale mi avrà insultato in crucchese e io ho risposto con un democratico “va da via i ciapp” milanese

[fabiotn]

Eccomi qua...

Per quanto mi riguarda prima mezza bene, al di là del nervoso per i continui zig zag per superare altri corridori, seconda parte in costante calo con crollo finale. Non ne avevo proprio. Chiudo in 3.40.17, personale sulla distanza ma ben sotto le aspettative.

[fujiko]

complimenti a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!

ma lo apriamo il posto per BERLINO2016?????

Ecco appunto che io mi devo segnare al ballot sperando non mi prendano

[follisal]

stesso problema di fujiko

[StePo8]

gambe doloranti...ma il mio racconto arriverà

[fujiko]

Forza forza ché qui siamo bramosi di vivere maratone con le gambe degli altri

[Jakon]

Un'esperienza indimenticabile! Con i suoi piccoli problemi, ma le emozioni sono state davvero intense. Il racconto potrebbe essere lunghissimo (più di quello che ho scritto ) e non renderebbe comunque.
L'idea è di correre insieme a StePo, almeno fino al 32°-35°km, e così ci troviamo al mattino

l'aria è pungente, l'atmosfera davvero molto carica e suggestiva. L'organizzazione è mastodontica, per arrivare in griglia praticamente facciamo riscaldamento, siamo tantissimi, una marea umana. Con StePo ci scambiamo un ultimo <<in bocca al lupo>> poi si parte! l'adrenalina non si controlla!
Lui parte molto forte, troppo per me, all'inizio gli sto dietro pensando voglia togliersi un pò dal traffico, vedo che non rallenta e lo lascio andare.
Si corre in un mare di gente, dentro e fuori il percorso, tutti che incitano, gridano, gruppi che suonano ma anche gente con lo stereo alla finestra e la musica a palla! sono brividi ogni volta, davvero calorosi i berlinesi. Lungo il percorso ci saranno anche 3 autobotti dei pompieri con le manichette aperte, una doccia fresca in pieno percorso, una sferzata di energia. I km passano e capisco da subito che l'obiettivo, 3h15', non ce l'ho nelle gambe, i muscoli non sono freschi già dai primi km, pago i postumi dell'influenza virale di 10gg fa; tutto bene, vuol dire che mi godrò ancora di più ogni passo di questo viaggio!
Verso il 18° ritrovo StePo 30m avanti a me ma lo perdo al ristoro del 20°km (i ristori non sono il punto forte di questa gara: a parte i primi due gli altri erano solo sulla destra il che li rendeva abbastanza difficoltosi per il numero di persone e a volte pericolosi e a rischio caduta). Passiamo in zone più moderne dove ogni tanto spunta un edificio storico, e sempre pubblico, e sempre runners, non sei mai solo! nel bene e nel male, non sempre riesci a tenere proprio il tuo passo.
Al 30°km passo col sorriso

me la sto godendo, le gambe si fanno sentire sempre di più, ma io sono a Berlino! quindi daje! Verso il 33°km raggiungo StePo, uno scambio di battute, provo a dirgli di venirmi dietro, mi dice di andare; sguardo al gps, sono ancora in tempo per il personale, non voglio accelerare ma devo spingere per non rallentare. Gli ultimi 2 km sono duri, durissimi, passo il 40°km con un rt di 3h09' e rotti, potrei farcela ma le gambe non ci stanno, 5'14" e 5'02" gli utlimi 2 km. Arriva l'ultima curva, c'è la porta di Brandeburgo!

Gioia, rabbia, voglia di arrivare, un bagno di folla, tutto mi spinge al traguardo, non so come accelero, è un trionfo, penso a mio papà, so che c'è stato per tutta la corsa, alzo le braccia!
3h20', secondo miglior tempo, bastano pochi minuti e mi crolla addosso la delusione, la rabbia, tutti gli sforzi fatti col caldo, in vacanza etc. tanti "se" e tanti "ma", ma col senno di poi non ha senso ragionare. Ora mi godo la medaglia, ce l'ho al collo, è mia! Ritrovo StePo, ci abbracciamo. E' l'ora del riposo: l'aria è fresca, il sole caldo, mi sdraio sul prato davanti ai Reichstad, mangio qualcosa e mi godo 2 ore di completo relax prima di tornare in albergo.


E la festa continua la sera con la "cena" delle medaglie: dopo un bello stinco con patate e crauti poco dopo l'ora della merenda andiamo ad Alexanderplatz per un dolce, crepes alla nutella, e per caso finiamo dentro un locale dove fino a poco prima si mangiava e ora c'è musica, e così ci lanciamo in improbabili trenini e balli quasi folkloristici; ci sono personaggi che meritano davvero! Berlino è anche e soprattutto questo: condvidere le emozioni con gli amici del forum

[andrea_m]

Complimenti, Jakon, grande prestazione!
Altrettanto bello ed emozionante il racconto, mi hai fatto rivivere in pieno le emozioni uniche di due anni fa... grazie!

[LELLO72]

belli i vostri racconti ...Berlino una maratona da fare....
Stepo le tue gambe stamattina giravano benino ...