Gara
mi ritrovo con Jakon nell'ampia zona del Tiergarten, posto immenso, ci cambiamo e andiamo subito verso la griglia in quanto parecchio distante.
Passiamo i due filtri prima di accedere alla 1E ovvero prima onda ultima gabbia.
Nell'attesa vediamo un individuo losco tutto vestito di nero, con fuori solo gli occhi.....ma sì quello è Filorun
Parto con 4'30" di ritardo dallo sparo. Pur con molta gente davanti, alla partenza si riesce subito a prendere il ritmo. Parto con Jakon ma causa continui repentini cambi di direzione per sorpassare, lo perdo quasi subito
Dopo qualche km il traffico aumenta in quanto la carreggiata diventa una sola.
Controllo il mio passo e con la coda dell'occhio controllo la riga blu. impossibile seguirla in quanto molti corrono esattamente su quella. le curve sono poche ma bisogna essere pronti.
Il mio ritmo è regolare e devo superare tantissime persone, questo fino al 15.
Ho in mente un obiettivo chiaro che è stare sotto le 3h16'. la giornata è buona e le gambe rispondono bene, i battiti sono ok.
Il clima non è il mio preferito, anche se il sole è molte volte coperto dagli alberi o dai palazzi. ogni tanto ci sono dei punti dove viene spruzzata l'acqua, che io evito ogni volta.
Alla mezza passo in 1h38'36", in linea con quanto previsto.
Da qualche km mi accorgo che la scarpa con il chip
Al 30° passo di poco sopra le previsioni, per raggiungere il mio obiettivo dovrei accelerare, ma le energie spese finora sono parecchie e poco dopo mi accorgo che quanto speso è stato troppo.
Vedo una mia collega tedesca, la chiamo ma non mi vede, torno indietro 10m e la saluto: non era lei
Al 32° mi passa Jakon e gli dico di spingere che è ancora in tempo per qualcosa di buono.
Il mio passo intanto non è più fluido, le gambe sono stanche, non posso spingere sull'avampiede come faccio in allenamento in quanto la vescica fa male.
I km dal 36 al 40 sono veramente duri. mi fermo a tutti i ristori a bere tranquillamente e cerco di sistemare la calza. Cerco di inventarmi obiettivi intermedi da raggiungere ma ormai l'obiettivo è arrivare.
Gli ultimi 2 km riesco a correre decentemente e godermi lo spettacolo finale, percorro l'ultimo km, con il passaggio della Porta di Brandeburgo, salutando e ringraziando il pubblico.
Finisco in 3h24' lontano dall'obiettivo iniziale ma pur sempre un tempo di rispetto considerando anche la fascite nel periodo Maggio-Giugno.
Mi rilasso sul prato anche perchè le gambe sono bloccate, il morale è un misto di rabbia e felicità.
Mi riprendo e molto lentamente torno in zona per ritirare la mia roba, passo a prendere la birra analcolica ed è solo l'inizio della festa, sì perchè la Maratona significa anche sacrificio e adesso in ogni caso è ora di festeggiare e rivedo Jakon e ci abbracciamo e ci raccontiamo le nostre sensazioni
Post gara
con Jakon, Filorun, Cidue e Mirco e la sua meravigliosa famiglia in una birreria locale molto caratteristica, poco cordiali ma cibo e birre
La festa è poi continuata ad Alexander Platz dove siamo andati in un altro locale con balli e birre
La stanchezza del giorno dopo non so se data dalla gara o dalla serata
Organizzazione
mah!
che dire? accesso alle griglie con duplice filtro, il discorso è che quando ti iscrivi dai il tempo che vuoi e pertanto non verificano mai o quasi.
Nei primi 10km era un sorpasso unico ed io ero nella griglia fino alle 3h30, ma c'era gente che andava a 6'30". Parlando con Mirco che partiva nella seconda onda, ha trovato la strada spianata tutta x lui, almeno per i primi 5k
Secondo me troppa gente nella prima onda
I ristori erano molti, in pratica oltre ai classici 5k, anche quello intermedio a 2k e mezzo. L'acqua ai ristori veniva gestita così: canna dell'acqua che riempiva delle bacinelle, bicchieri vuoti galleggiavano nelle bacinelle e i volontari con in guanti, pescavano i bicchieri pieni d'acqua.
Non voglio criticare questo modo, tanto se l'acqua è potabile va bene, ma magari noi in Italia ci lamentiamo se abbiamo la bottiglietta aperta o chiusa o quella piccola o quella da mezzo.
I bicchieri erano quelli di plastica trasparente e non riuscivi a piegarli per agevolare la bevuta.
La stessa cosa avveniva per i sali
Il chip è di quelli da legare alla scarpa, noleggiato a 6 euro, diciamo pure che esistono anche quelli monouso inseriti nel pettorale....ma finirebbe il businness
molto bello
Dopo tante Maratone faccio fatica a gestire i grandi eventi dove magari mi aspetto una prestazione super, soffro le Major? Può essere ! prossima Boston 2017

