Hai detto bene,le Glycerine sembrano proprio delle"pantofole",peccato quella linguetta molto corta e....non trovi che sembri quasi di avere i tacchi????wmic ha scritto:è inevitabile andare incontro a scelte sbagliate, visto che l'argomento scarpe è estremamente personale. ...Poi ci sarebbe il fatto della grossissima passione dei runners per scarpe molto più leggere, veloci e preformanti rispetto ai propri ritmi,ma lascio perdere e non è questo il caso.
Se prendessimo le scarpe appositamente fatte per i nostri piedi, questi problemi diminuirebbero drasticamente, ma purtroppo la cosa riguarda solo i grandi campioni.
E non dipende nemmeno troppo dai "fantomatici problemi fisici" dei piedi di Paolo, spesso comuni a tanti di noi; è proprio una questione di come si sposa il piede con la scarpa a prescindere dal fatto che le scarpe di oggi sono in larghissima parte di grossa qualità.
Per questa ragione che uno dei consigli più sensati è, quando si trova bene con una scarpa, sostituirla con una scarpa uguale e non cambiare solo per la volgila di novità.
Purtroppo negli ultimi anni, l'evoluzione di tante scarpe da un anno all'altro spesso ne stravolge troppo le caratteristiche e ci complica le cose.
Le scarpe di 15-20 anni fa????!!!! A me vengono i brividi (ai tendini) nel vedere certe scarpe da gara, con la suola di una ciabatta e senza nessun dislivello....
Parli delle nike, che sono effettivamente molto morbide, però sia la vomero che la lunarglide e lunarswift hanno una conchighia posteriore in plastica, anche se molto bene imbottita. Sembra una tendenza generale questa! L'unica scarpa veramente morbida anche dietro il tallone che ho provato di recente è la nike free everyday. Ma si tratta di una scarpa molto differente da tutte le altre; oltretutto è leggera (300g e poco) e non so quanto sia adatta a un uso continuo e impegnativo. Insomma, non è un consiglio il mio. ... contrariamente a quanto succede per le brooks glycerine 8 DNA... ... che "non sono comparabili a nessun'altra scarpa."





