Non volevo certo dire che il fine giustifica i mezzi, ci mancherebbe.FILIPPIDE ha scritto: allora io dovrei rubare per essere ricco come Lapo????
Su questo non ci piove ma non solo a livello di singolo atleta ma di società, se leggi il libro di cui parlo più sopra scoprirai che dietro a tanti successi di fondisti italiani, anche famosi, c'era di fatto un obbligo ad assumere certe sostanze.FILIPPIDE ha scritto: è un fatto di educazione, di valori, di intelligenza.
Il problema è che, in qualsiasi sport, i "valori" dimostrati sono inversamente proporzionali ai soldi che tirano fuori gli sponsorFILIPPIDE ha scritto: se il valore unico è vincere, tutto va di conseguenza.
Certo ognuno è libero di dire di no, infatti in molti lo fanno. Ma una cosa è il signor nessuno che si dopa per arrivare 2° di categoria ad una garetta provinciale, un'altra è Contador atleta di valore mondiale che deve render conto a delle multinazionali.FILIPPIDE ha scritto: smettiamola con l'atleta vittima! L'atleta è il primo responsabile ed il loro mutismo mafioso è la cosa più grave!
Ripeto non sto giustificando nessuno, ma solo ribadire che lo sport è solo lo specchio della nostra società, di comportamenti scorretti ce ne sono ovunque.
Serve maggior cultura della legalità, maggiori controlli, pene certe... insomma le solite cose.
