Visto ieri Al Di Meola, concerto molto bello, ma un po’ difficile da seguire in piazza , forse più godibile in un club. Comunque fa paura quando suona
Un paio di mie foto prese dal bar, chiacchierando con amici e un video dai suoi social
Visto ieri sera live Edoardo Bennato nel corso dei concerti di blues to bop Lugano.
Band strepitosa, la sezione ritmica e’ praticamente un camion in piena corsa, il batterista, con le debite proporzioni un piccolo John Bonham. Tre chitarre una simil Tele per Bennato e due Gibson dal suono enorme, una 335 semi acustica e una Les Paul.
Fatto buona parte del repertorio, senza ahimè “un giorno credi”, ad un certo Edoardo ha lasciato spazio ai due chitarristi, il secondo dopo un improvvisazione blues esegue di seguito il solo di The Wall dei Pink Floyd ( con la Les Paul, che è quasi un sacrilegio, ma lo fa benissimo) e a seguire il riff di Kashmir dei Led Zeppelin, io sono quasi alle lacrime, lacrime che arrivano poco dopo nel corso di “una settimana un giorno”,
verso la fine un problema di corrente (a quanto pare un autentico “fenomeno” ha staccato momentaneamente l’elettricità) , ma sommando tutto concerto clamoroso.
Vero ing ha 78 anni e ha il doppio d’energia di me.
In più deve essere un tipo alla mano, anni suonava a Bellinzona e a Lugano c’era un festival jazz, be finito il suo concerto e’ venuto a Lugano ed era in piazza con noi in mezzo al pubblico a vedere l’ultimo concerto del festival
Si, sembra di sì.
Sui canali Rai ultimate hanno fatto vedere un bel documentario sulla sua vita.
É tipo che dormiva per terra in albergo perché il letto troppo morbido.