* L'Angolo Vegetariano *

[shaitan]

scusate nel rispetto di tutte le scelte (anch'io nel mio piccolo ho ridotto carne, solo di qualità etc) ma per amore di scienza ancora prendiamo l'aneddotica (il singolo caso) o gli studi fatti vs general population (che si nutre magari a hamburger e patatine) per sostenere l'una o l'altra scelta alimentare?

Brazier sarà un ottimo atleta, ma a livello mondiale è il nulla cosmico, specialmente nel triathlon. Cioè Dave Scott (6 volte campione mondiale di ironman non so se mi spiego) seguiva la chetogenica. Da lì a dire che per gli atleti di endurance la 0 carbs sia una grande idea da consigliare a tutti ci andrei cauto

[same]

Brazier sarà un ottimo atleta, ma a livello mondiale è il nulla cosmico, specialmente nel triathlon. Cioè Dave Scott (6 volte campione mondiale di ironman non so se mi spiego) seguiva la chetogenica. Da lì a dire che per gli atleti di endurance la 0 carbs sia una grande idea da consigliare a tutti ci andrei cauto

boh, io non ho mai creduto nella dieta che ti fa andare più forte (o più piano), se non per variazioni percentuali francamente ridicole per noi amatori.

[Malnat]

ma sì same, si possono fare decine di esempi di atleti che hanno delle diete sconsiderate e primeggiano.

La marchetta del "diventa vegan così vai più forte" è ridicola a prescindere, se poi a farla è uno che ti vende gli integratori...

[Dr.Kriger]

Quella dei vegetariani più in salute è una credenza che ormai è caduta, perché la vera spiegazione è che i vegetariani mediamente sono più attenti alla salute. Non c'è differenza con un onnivoro che fa altrettanto.

Per quanto riguarda l'ambiente, sono decisamente scettico. Vero che possiamo abbattere molte emissioni mangiando meno carne, ma il problema si presenterebbe in altro modo. Basti pensare al caso della plastica. All'epoca, fu un vanto e proposta come soluzione proprio per i problemi ambientali. Ma nel frattempo siamo cresciuti come popolazione, abbiamo iniziato a consumare e inquinare sempre di più e la plastica si è trasformata in piaga. Non vedo quindi la dieta vegetariana come la soluzione, ma neppure il passaggio all'auto elettrica e all'energia solare, eolica ecc. Perché prima dobbiamo cambiare la testa dell'umanità.

[trevor]

Io credo che diventare vegetariani ed ancora più vegani sia un vantaggio in ultramaratona, essendo una dieta che contrasta l'infiammazione.
Infiammazione che inevitabilmente è più alta facendo tanti km

Tutto questo è comunque secondario, chi fa questa scelta in genere lo fa perché non vuole favorire gli allevamenti intensivi

Io sono diventato vegetariano poco tempo fa, circa 4 anni fa e vegano da 6 mesi circa
Togliere il latte e le uova per me è stato un grande sollievo
Mi sento meglio con me stesso, pur non essendo un amante degli animali, non voglio la loro tortura/sfruttamento

Anche se devo ammettere che ero diventato vegetariano per una questione di salute (magari sbagliando eh)
Poi quando di diventa vegetariani si vede il mondo in modo diverso

Buone mangiate e buone corse

[giokaos]

Poi quando di diventa vegetariani si vede il mondo in modo diverso

Ti va di spiegare questa affermazione? Grazie

[ventofresco]

Mi sento meglio con me stesso, pur non essendo un amante degli animali, non voglio la loro tortura/sfruttamento

Voglio sperare che poi anche con tutti gli altri alimenti ti premuri di verificare che chi li coltiva, raccoglie, lavora, sia adeguatamente pagato e non sfruttato!

[giokaos]

Veramente c'è chi pensa che con la scelta vegetariana non si sfruttino/uccidano animali?
Pesticidi, disboscamenti...
Detto questo, penso che ridurre di parecchio il consumo di carne (soprattutto lavorata ) sia una scelta condivisibile

[Arla]

È interessante leggere questa discussione perché purtroppo, da tutti i punti di vista "etici" (il discorso scientifico/nutrizionale lo lascio da parte) da cui si guarda la questione, se uno riesce a rimanere obiettivo l'unico aspetto che salta veramente agli occhi è che ormai siamo troppi e troppo ben abituati...
Ma affrontare la questione cercando la "decrescita" o con una qualche "politica delle nascite" apre degli scenari inimmaginabili per qualsiasi governo o ente o istituzione, per non parlare delle scelte del singolo...
In sintesi, non vedo grandi soluzioni che non siano molto più drastiche e drammatiche di un cambio di regime alimentare e mi dispiace per le nuove generazioni che ereditano un problema sempre più grave ..

[Dr.Kriger]

La popolazione è già destinata a calare dal 2050 in poi. Salvo ondate emigratorie, gli italiani nel 2100 saranno 40 mln. Se la gente non vuole capire da sola che non si possono sfornare figli come pani, non serve fare politiche drastiche. Ci penserà madre natura. Tant'è che pure Greta ha mollato per dedicarsi ad altro. Inutile quindi stare a crucciarsi. Il mondo esisteva ed esisterà allegramente senza l'uomo, se proprio.

La cosa dell'infiammazione poi ricade nella spiegazione già data. È ovvio che, ci si paragona alla popolazione media che mangia male, un vegano apparirà migliore in salute. Tra un onnivoro equilibrato e un vegano equilibrato, non si hanno differenze di salute.