lombosciatalgia
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Re: lombosciatalgia
No,Mamma al Santuario la porto,anzi la porto a Biella poi lei mi va ad aspettare al Santuario e magari al traguardo (2400 m),poi mi porta a casa...
E proverò con la terapia a base di coca....già mi piace
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per poter arrivare.....è necessario partire....
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Re: lombosciatalgia
Agli ordini ,non mi permetterei mai di discutere un ordine....piuttosto metto la gamba nel freezer e poi mi rotolo...sulla sabbia
per poter arrivare.....è necessario partire....
Re: lombosciatalgia
Domenica tieni sotto controllo quel dolore al tibiale...prova a mettere un leggero rialzo dietro al tallone.
In bocca al lupo...
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Re: lombosciatalgia
Oggi non mi ha dato particolarmente fastidio nè in salita nè in discesa,l'ho sentito maggiormente guidando la moto al ritorno...
Cosa che per me è stranissima e forse è anche la causa del peggioramento degli ultimi gg è il male che mi fa dopo che ho messo il ghiaccio,non devo più metterlo,ieri l'ho fatta sgonfiare con acqua calda e sali
Cosa che per me è stranissima e forse è anche la causa del peggioramento degli ultimi gg è il male che mi fa dopo che ho messo il ghiaccio,non devo più metterlo,ieri l'ho fatta sgonfiare con acqua calda e sali
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Re: lombosciatalgia
Purtroppo non ho buonissime notizie per te e per quel dolore al tibiale.
E' il dolore per il quale ho preso in considerazione la visita baropodometrica e i conseguenti plantari.
A me a provocare l'infortunio è stato un sovraccarico ed un eccesso di pronazione.
Ho cercato di documentarmi il più possibile,ho chiesto consigli a destra e sinistra,ho ripreso tutti i miei libri e appunti,la mia agenda vecchia e come ti ho detto prima,"purtroppo" ,servono dalle 2 alle 4 settimane di riposo,attivo se vuoi,con bici,nuoto,ecc...
Antiinfiammatori,ghiaccio e pomata.
Ti avevo detto di provare con uno spessore nella scarpa di pochi mm,posteriormente,serve anche quello per scaricare,accorciare, il tendine tibiale.
C'è un tipo di massaggio che si chiama "trasverso profondo energico" ma te lo deve fare un fisioterapista o posso venire io a fartelo!
L'ho provato e allevia moltissimo il senso di tensione che si ha sul tibiale.
Se vuoi quindi metterti nelle mani di un centro fisioterapico ti consiglio oltre al massaggio anche la TECARTERAPIA,abbrevia tanto i tempi di recupero...
Coraggio!
E' il dolore per il quale ho preso in considerazione la visita baropodometrica e i conseguenti plantari.
A me a provocare l'infortunio è stato un sovraccarico ed un eccesso di pronazione.
Ho cercato di documentarmi il più possibile,ho chiesto consigli a destra e sinistra,ho ripreso tutti i miei libri e appunti,la mia agenda vecchia e come ti ho detto prima,"purtroppo" ,servono dalle 2 alle 4 settimane di riposo,attivo se vuoi,con bici,nuoto,ecc...
Antiinfiammatori,ghiaccio e pomata.
Ti avevo detto di provare con uno spessore nella scarpa di pochi mm,posteriormente,serve anche quello per scaricare,accorciare, il tendine tibiale.
C'è un tipo di massaggio che si chiama "trasverso profondo energico" ma te lo deve fare un fisioterapista o posso venire io a fartelo!
L'ho provato e allevia moltissimo il senso di tensione che si ha sul tibiale.
Se vuoi quindi metterti nelle mani di un centro fisioterapico ti consiglio oltre al massaggio anche la TECARTERAPIA,abbrevia tanto i tempi di recupero...
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Re: lombosciatalgia
Sono uno dei vostrijean ha scritto:Oggi mi è stato confermato quello che da qualche giorno temevo:il dolore alla coscia è causato da un infiammazione del nervo sciatico .....
Da un paio di mesi che sento un dolore così e davo la colpa al sindrome del piriforme.
Il mio fisioterapeuta diceva che tutti i test lo escludono e insisteva sul fatto che il nervo sciatico si era infiammato a causa o dell'ernia del muscolo in tensione che irrita il nervo.
Dovrei fare una RM per essere sicuri
Intanto prenderò un appuntamento dal osteopata-chiropratico per vedere se con le manovre si riesce a liberare questa pressione
Riesco ad allenarmi. Sento dolore quando faccio un sprint, le salite e dopo un pò di km di corsa devo salire continuamente i marciapiedi alti. Ieri in dojo dopo esser proiettato per terra ho battuto con la chiappa ed ho sentito male. Un male profondo che andava dalla zona lombare fino la coscia...
Ultimi 6-8 mesi mi escono troppe rogne (tendiniti, contratture, mal di schiena etc). Una stagione tribolata
Ps
Non sapevo se scrivere qui o qui: http://runningforum.it/viewtopic.php?f= ... gia#p15085 oppure qui: http://runningforum.it/viewtopic.php?f= ... &start=170
Ho scelto il thread più vecchio....
I MOD se vogliono possono unire tutte le discussioni sul nervo sciatico, sciatalgie o lombo sciatalgie, se vogliono
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Re: lombosciatalgia
per beneficio degli altri sofferenti:
Definizione, lombo sciatalgie: sindrome dolorosa lombare che si estende all’arto inferiore, interessando il territorio di innervazione del n. femorale o del n. sciatico. Nel primo caso si parla di lombo sciatalgia, nel secondo di: lombocruralgia.
Eziologia:
Ernia del disco: la più frequente (si associa soprattutto alla lombo sciatalgia!) Le forme tipiche sono: L2-L3, L3-L4, L4-L5 (è quella statisticamente prevalente), o L5-S1
-artrosi ( a causa della presenza di osteofiti artrosici)
-neurologica: neuropatia diabetica, neuropatia alcolica, Herpes Zoster, SLA, Sindrome di Guillan-Barrè, sclerosi multipla
-Tumori (primitivi: emangioma, osteoma osteoide, osteoblastoma, mieloma, osteosarcoma; metastasi), Cisti, oppure TBC
-Stenosi del rachide: idiopatica od artrosica; simile all’ernia del disco, ma prevale negli adulti-anziani, spesso bilaterale e pluriradicolare; si presenta con la sintomatologia caratteristica di una claudicatio intermittente .
Segni e sintomi,
-dolore spontaneo
-contratture masse muscolari paravertebrali
-rigidità del tronco, il rachide perde la fisiologica lordosi
-limitazione funzionale, il pz può rimanere immobile
-atteggiamento in flessione del rachide in senso anteriore o laterale
-alterazioni della sensibilità (tattile, termica, dolorifica) e delle capacità motorie: precoce esauribilità, paresi o raramente paralisi, ipovalidità dei riflessi
Se però si ha irritazione del nervo-> anche iperalgesia
Tanto più l’ernia è laterale, tanto più la compressione è uni radicolare e monolaterale.
Tanto più l’ernia è centrale, tanto più la sintomatologia si fa bilaterale.
MANOVRE DIAGNOSTICHE:
Manovre di stiramento radicolare:
– per stirare il nervo sciatico usasi la manovra di Lasegue: dolore quando, a coscia flessa sul bacino , il pz. estende la gamba
– Per stirare il nervo femorale usasi il test di Wasserman o Lasegue inverso: pz prono (faccia in giù), faccio compiere un movimento di estensione coscia su bacino, quindi estensione dell’anca; il test è positivo se si evoca dolore.
Segno di Delitala: col pollice si pigia negli spazi intervertebrali al livello dell’emergenza della radice: se si aumenta la pressione si ha dolore nella zona delle distribuzione del nervo.
Manovre liquorali:
– Prova di Naphziger: aumento della pressione intradurale comprimendo delicatamente le giugulari (circa per 10 s) fino a che il viso del pz cominci ad arrossare, si invita quindi il pz. a tossire, la prova è positiva se è provocato dolore, il che indica una probabile compressione durale.
– Manovra di Valsalva: espirazione a glottide chiusa, oppure durante uno sforzo (es. classico durante la defecazione): quindi aumenta la pressione liquorale per il blocco del ritorno venoso, ne consegue una accentuazione del dolore al livello del n. sciatico.
Terapia,
Per le forme moderate e lievi: riposo assoluto e in aggiunta:FANS (da impiegare al bisogno, associati a gastroprotettore); ma anche: miorilassanti.
Può seguire una cauta fisiochinesiterapia! Questo è il trattamento più largamente impiegato.
Per le forme molto dolorose => busto rigido con infiltrazioni peridurali di lidocaina (anestetico) e/o antidolorifico.
Per le forme gravi (molto dolorose e refrattarie alla terapia medica) => asportazione chirurgicadell’ernia
Definizione, lombo sciatalgie: sindrome dolorosa lombare che si estende all’arto inferiore, interessando il territorio di innervazione del n. femorale o del n. sciatico. Nel primo caso si parla di lombo sciatalgia, nel secondo di: lombocruralgia.
Eziologia:
Ernia del disco: la più frequente (si associa soprattutto alla lombo sciatalgia!) Le forme tipiche sono: L2-L3, L3-L4, L4-L5 (è quella statisticamente prevalente), o L5-S1
-artrosi ( a causa della presenza di osteofiti artrosici)
-neurologica: neuropatia diabetica, neuropatia alcolica, Herpes Zoster, SLA, Sindrome di Guillan-Barrè, sclerosi multipla
-Tumori (primitivi: emangioma, osteoma osteoide, osteoblastoma, mieloma, osteosarcoma; metastasi), Cisti, oppure TBC
-Stenosi del rachide: idiopatica od artrosica; simile all’ernia del disco, ma prevale negli adulti-anziani, spesso bilaterale e pluriradicolare; si presenta con la sintomatologia caratteristica di una claudicatio intermittente .
Segni e sintomi,
-dolore spontaneo
-contratture masse muscolari paravertebrali
-rigidità del tronco, il rachide perde la fisiologica lordosi
-limitazione funzionale, il pz può rimanere immobile
-atteggiamento in flessione del rachide in senso anteriore o laterale
-alterazioni della sensibilità (tattile, termica, dolorifica) e delle capacità motorie: precoce esauribilità, paresi o raramente paralisi, ipovalidità dei riflessi
Se però si ha irritazione del nervo-> anche iperalgesia
Tanto più l’ernia è laterale, tanto più la compressione è uni radicolare e monolaterale.
Tanto più l’ernia è centrale, tanto più la sintomatologia si fa bilaterale.
MANOVRE DIAGNOSTICHE:
Manovre di stiramento radicolare:
– per stirare il nervo sciatico usasi la manovra di Lasegue: dolore quando, a coscia flessa sul bacino , il pz. estende la gamba
– Per stirare il nervo femorale usasi il test di Wasserman o Lasegue inverso: pz prono (faccia in giù), faccio compiere un movimento di estensione coscia su bacino, quindi estensione dell’anca; il test è positivo se si evoca dolore.
Segno di Delitala: col pollice si pigia negli spazi intervertebrali al livello dell’emergenza della radice: se si aumenta la pressione si ha dolore nella zona delle distribuzione del nervo.
Manovre liquorali:
– Prova di Naphziger: aumento della pressione intradurale comprimendo delicatamente le giugulari (circa per 10 s) fino a che il viso del pz cominci ad arrossare, si invita quindi il pz. a tossire, la prova è positiva se è provocato dolore, il che indica una probabile compressione durale.
– Manovra di Valsalva: espirazione a glottide chiusa, oppure durante uno sforzo (es. classico durante la defecazione): quindi aumenta la pressione liquorale per il blocco del ritorno venoso, ne consegue una accentuazione del dolore al livello del n. sciatico.
Terapia,
Per le forme moderate e lievi: riposo assoluto e in aggiunta:FANS (da impiegare al bisogno, associati a gastroprotettore); ma anche: miorilassanti.
Può seguire una cauta fisiochinesiterapia! Questo è il trattamento più largamente impiegato.
Per le forme molto dolorose => busto rigido con infiltrazioni peridurali di lidocaina (anestetico) e/o antidolorifico.
Per le forme gravi (molto dolorose e refrattarie alla terapia medica) => asportazione chirurgicadell’ernia