caro stefano, in stanza 21 ci sono già contributi illustri!!
frenci, è una prova molto impegnativa, preparati bene anche dal punto di vista psicologico: visto ciò che hai fatto sui 4 x 2000, potresti partire a 5.40 e al settimo dare tutto.
Sperem ben... sicuro il problema è piu psicologico che fisico. io la fatica la tollero MOLTO poco. Ma avere un obiettivo e sapere di dover svolgere un compito in un determinato modo mi da una grande spinta. Dunque provo come indicato: i primi 7km a 5'40 e poi vediamo che ne viene negli ultimi 3 km.
grazie mille ancora per la spinta ricevuta....qua si deve migliorare per forza... e che cavolo!!!!
in molta letteratura, la situazione di correre vicino alla soglia è chiamato: comfortably unconfortable.
cioè una sensazione strana per cui sei lì lì per saltare (troppa fatica) ma non salti (ce la fai).
quindi la psicologia è molto importante in queste prove, ma non si improvvisa e anche tu, se inizi a correre da quelle parti lì, imparerai a gestire questa situazione.
importante e che ti riscaldi bene e punti l'obiettivo; il km peggiore, nella mia esperienza, è il terzo o il quarto....dopo, subentra la convinzione di farcela.
Questa sera avevo 3km riscaldamento. 8*400 con 200 recupero e 2,2 km finali per un totale di 10 km. Finito l'allenamento in 58'04. Va a finire Doriano che potresti avere ragione...
In 2'05/10'' ma questo ritmo mi ha permesso di correre bene anche il recupero dei 200 mt. Settimana scorsa avevo fatto i 400 in 1'55 circa ma poi il recupero dovevo camminare per recuperare
il recupero allungalo a 400, il cuore sale molto, e quindi è giusto avere un tempo congruo; viceversa, nelle rip più lunghe il recupero va tenuto relativamente basso (io per non sbagliarmi lo tengo da 500 per tutte le rip (500, 1000, 2000).
anche questa indicazione (rip da 400 a 5 al km, malcontati) corrobora l'idea di una VR intorno a 5,30.
Mi dai molto entusiasmo e grinta. Ieri sera mentre correvo mi convincevo che se ritenevi che potevo tenere quel ritmo probabile lo posso tenere davvero. È così è stato più o meno. Nella corsa la testa fa una parte molto rilevante. Almeno nella mia corsa. Grazie per gli incitamenti
ci mancherebbe...sei tu che corri, mica io!
quindi avanti così!
anch'io, quando ero principiante, circa 12 mila km fa, non avrei mai pensato di raggiungere nemmeno la metà degli obiettivi che ho poi raggiunto...quindi è vero che i limiti sono, spesso, dentro di noi.