"Correre naturale" di Daniele Vecchioni
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Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
ciao d1ego,
nel senso tutto marketing?
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Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
Le Nimbus sono delle ottime scarpe ma sono il top dell'ammortizzazione con drop 12, se non ricordo male. Diciamo che sono un po' all'antitesi del concetto di natural running...
Non importa quanto lentamente si va, finché non ti fermi
Confucio
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Confucio
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Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
ma soprattutto stringono la pianta del piede senza lasciar spazio alle dita per allargarsi e ammortizzare!
a cosa serve tutta la ginnastica per il piede che propone, se poi si usano scarpe tradizionali come le nimbus?
a cosa serve tutta la ginnastica per il piede che propone, se poi si usano scarpe tradizionali come le nimbus?
Ultima modifica di elteo79 il 3 feb 2023, 14:36, modificato 1 volta in totale.
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Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
Io non scrivo cosa penso di questo soggetto, altrimenti i moderatori mi dovrebbero poi (giustamente) bannare.
57 anni, 1.77x69 kg. Scarpe: Saucony Endorphin Pro 4, Saucony Triumph 21, Nike Vaporfly 3 e Next 1, Puma Deviate 2, NB Rebel v2.
P.B. Master 55: 5K= 18''39" | 10K= 38'26" | Mezza M.= 1h24'14" | Maratona= 2h59'36"
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Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
cmq ultimamente ha tirato fuori una perla che ha del (sovra)naturale...
visto che ormai le scarpe massimaliste hanno vinto e anche le drop 0 hanno dai 3 ai 4cm di gomma sotto, si è inventato che lui non aveva MAI detto di correre con scarpe minimaliste per forza. Tanto correre anche per i pro rappresenta 1h o poco più su 24h della nostra esistenza, quindi correte in invincible MA usate scarpe minimaliste nella vita di tutti i giorni.
E taaaaaaaaaaaaaaac torniamo in pista anche in un mondo dove scarpe da 30mm son considerate basse
Proprio vero che lavorare è brutto
visto che ormai le scarpe massimaliste hanno vinto e anche le drop 0 hanno dai 3 ai 4cm di gomma sotto, si è inventato che lui non aveva MAI detto di correre con scarpe minimaliste per forza. Tanto correre anche per i pro rappresenta 1h o poco più su 24h della nostra esistenza, quindi correte in invincible MA usate scarpe minimaliste nella vita di tutti i giorni.
E taaaaaaaaaaaaaaac torniamo in pista anche in un mondo dove scarpe da 30mm son considerate basse
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Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta
5k 19.07 (passaggio test) 10k 38.34 (test pista 01/22)
21k 1h23.23(Roma Ostia '22)
42k 2h58.47 (Milano '22)
6h 70.4km (Grosseto '24)
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Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
Messa così, tra la notte e che giro in casa a piedi nudi, altro che sparpe minimaliste, sono proprio barefoot per la metà del tempo. In cui non corro un metro, ma transeat.
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Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
Imbarazzante.
57 anni, 1.77x69 kg. Scarpe: Saucony Endorphin Pro 4, Saucony Triumph 21, Nike Vaporfly 3 e Next 1, Puma Deviate 2, NB Rebel v2.
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Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
E geniale al contempo. Cioè questo campa così. È un genio del male
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Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
Uguale!!
Vado dritto e sicuro, prendo la strada che non fa nessuno. Giuro che vado piano e quando arrivo, promesso, ti chiamo.
dal 11/10/15 36x42
2024 42k Bologna 3h16’03” … Passatore e P-A
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Re: "Correre naturale" di Daniele Vecchioni
io avevo letto il suo primo libro qualche anno fa, aveva dei concetti e delle idee 'diverse' che qualcuno ha postato in precedenza (4 righe per intenderci ma almeno dei concetti chiari), il secondo parlava del riposo, la luce solare, etc ma sinceramente mi son sentito un po 'fregato' dal marketing.
alla fine, penso dia fastidio il metodo di marketing che c e' attorno.
il concetto di tutta la sua filosofia e'(iper-semplificata); ' fregatene del tempo (infatti dice di fregarsene del passo al km, dei tempi su strava, etc), corri a sensazione e vedrai che te la dogi e non ti infortuni'.
se ci pensate e' lo stesso che dice anche Albanesi nella sua sezione l' infortunio nella corsa, se vai sempre sotto le tue potenzialità (70/80%) il rischio di infortuni si abbassa parecchio. il concetto e' semplice ma dirla cosi non basta per vendere tre libri , seminari, etc.
penso che lui sia molto in gamba e giustamente deve 'campare' di questo, da qui la necessita di venderti 'il corso di manutenzione dei piedi', 'la run academy' etc etc
questo il mio modesto parere
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il concetto di tutta la sua filosofia e'(iper-semplificata); ' fregatene del tempo (infatti dice di fregarsene del passo al km, dei tempi su strava, etc), corri a sensazione e vedrai che te la dogi e non ti infortuni'.
se ci pensate e' lo stesso che dice anche Albanesi nella sua sezione l' infortunio nella corsa, se vai sempre sotto le tue potenzialità (70/80%) il rischio di infortuni si abbassa parecchio. il concetto e' semplice ma dirla cosi non basta per vendere tre libri , seminari, etc.
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