lilligas ha scritto:Io ho avuto uno stiramento al tendine di Achille lo scorso 15 Aprile nella mia prima mezza maratona: niente riscaldamento per mancanza di tempo e crampo al polpaccio sinistro al 17° km, ci ho corso sopra e mi sono ritrovata claudicante all'arrivo.....comparsa di piccolo ematoma dal giorno seguente durato per circa 15gg, sono stata a riposo per un mese e mezzo, credevo di essere guarita e invece

ho fatto 5 sedute di tecar e laser e solo ai primi di luglio posso dire di essere tornata in forma....devo fare stretching prima di iniziare ogni allenamento ma il dolore che mi ha perseguitato per 3 mesi sembra essere finalmente scomparso, e anche il fastidio che avevo la mattina appena scendevo dal letto!
Posso dire di stare meglio solo ora che ho fatto anche una gara di 8,5 km in salita

rognoso il tendine di Achille!
non volevo rispondere per non riaprire la diatriba streching si stretching no ma ho visto che hai scritto anche sul relativo 3d
da sofferente cronico al tendine d'achille, e
parlando solo di stretching in funzione di esso, ti posso dire che è opinione ormai consolidata e diffusa c/o personale "sanitario" competente che lo stretching del tendine, specie in caso di infiammazione o lesione acuta, è caldamente sconsigliato almeno fino a completa remissione dei sintomi
secondo te come mai in fase acuta vengono consigliati rialzi sotto il tallone ?
quando rialzi il tallone il tendine si accorcia, mica si allunga...
ciò non ti suggerisce nulla ?
ci sono "pratiche decisamente" più indicate, tipo il massaggio trasverso profondo ed il massaggio dei punti trigger del soleo
il tendine d'achille è un caso molto particolare...subisce già molti traumi per conto suo, perchè andare a danneggiarlo ulteriormente ?
scusa se sono intervenuto ma oltre 15 anni di sofferenza tendinea mi hanno insegnato (perlomeno) qualcosa
