[DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille

Discussioni e domande sugli infortuni e sui metodi per superarli

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johnnymix
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Re: Tendine d'Achille

Messaggio da johnnymix »

Guarda.....
Stamattina sono uscito a fare un lunghetto ( 27km) per provare anche la gamba in "zona tendine" dopo 2 notti di argilla,
devo dire che anche se sentivo dell'indolenzimento fortunatamente non ho avuto ulteriori problemi ed ora a distanza di 2 ore sto bene.
La dritta più importante però è questa:
fatalità ho corso assieme ad un fisiotrapista (malato di trail) di una decina d'anni più giovane di me,
il quale mi ha spiegato per bene che quasi sempre le infiammazioni della fascia del tendine d'achille non sono altro che un effetto alla causa vera e propria cioè:
contratture anche profonde ai gemelli del polpaccio corrispondente
che fanno perdere porzioni di fibre muscolari ( non si allungano e accorciano più in maniera naturale ma rimangono in alcune zone contratte). Il muscolo in questa fase tende ad accorciarsi causando di conseguenza un allungamento della fascia tendinea corrispondente che deve andare a cercarsi il muscolo.... un pò più in la.... visto che il muscolo contratto interessato perdendo elestcità si accorcia... Micromillimetri sia chiaro ma dopo migliaia e migliaia di ripetizioni...... diventa un metro!!!!
Quindi costretto ad un lavoro un pò più intenso ecco che quel distretto tendineo specifico con l'andare del tempo va in sofferenza ed essendo poco irrorato di sangue poi si trascina l'infiammazione anche per lungo tempo. Per cofermare poi le sue parole una volta fermati mi ha detto: "vedi il tuo problema quasi sicuramente comincia qui" e "pinzandomi" il polpaccio in un determinato punto con decisione mi ha fatto letteralmente saltare dalla panchina sulla quale ci eravamo fermati.... insomma sapeva già come e dove andare a toccare..... :oops:

Ora questa la teoria... però passiamo alla pratica.... che fare?? :asd2:

Mi ha consigliato vivamente di stimolare con un tondino di ferro, alluminio o legno liscio a mò di mattarello avanti e indietro tutta la zona della gamba,
dl polpaccio al tendine per stimolare ed irrorare la zona.
Quindi un pochino d'olio e via ad impastare scendendo in profondità fino a quando si resiste.. perchè le contratture ( i classici duroni o nocciolini....) specie quelle profonde
sono dolorose, meglio usare olio d'arnica e stimolare con pazienza e sopportazione l'intervento e poi applicare argilla durante la notte per completare!
Ma si è raccomandato principalmente di eseguire questo massaggio che è l'unica stimolazione veramente utile, risultato.... guarigione assicurata in poco tempo evitando terapie di 100 tipi diverse che sono costose, scomode e abbastanza inutili a detta sua.
Un buon fai da te molto incisivo ed economico quindi, un Know how che una volta imparato non ci leva più nessuno :doc:
Ultima modifica di johnnymix il 7 set 2013, 11:38, modificato 5 volte in totale.
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marc09
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Re: Tendine d'Achille

Messaggio da marc09 »

mia mamma è massaggiatrice.........però la regola principale dice che in presenza di infiammazione la parte interessata non si deve toccare
Dici di provare ugualmente?
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johnnymix
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Re: Tendine d'Achille

Messaggio da johnnymix »

con gonfiore in atto e magari liquido extracellulare io andrei più cauto....

ti posso dire cosa farei io al posto tuo:
Sicuramente applicherei un impacco di argilla per tutta notte da ripetersi per le notti necessarie a sgonfiarti ( ho fatto così anche con la microfrattura della tibia capitatami durante una maratona con conseguente gonfiore e mi sono trovato molto bene)
Poi dopo qualche giorno una volta sgonfiato (vedrai che avrai anche meno dolore) cominci anche con la stimolazione vera e propria,
penso che nel caso tuo l'argilla sia la via più breve e salutare per far rientrare in maniera veloce il gonfiore che è un sintomo chiaro che dell'infiammazione è ad uno stadio avanzato

Devi solo essere DETERMINATO e REGOLARE negli interventi nel cercare la guarigione e vedrai che esci dal tunnel
Ultima modifica di johnnymix il 7 set 2013, 11:43, modificato 1 volta in totale.
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marc09
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Re: Tendine d'Achille

Messaggio da marc09 »

Grazie, provo con fango termale.
DIci di sospendere l'allenamento per qualche giorno o continuare?
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johnnymix
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Re: Tendine d'Achille

Messaggio da johnnymix »

sospendi per alcuni giorni te lo consiglio caldamente rischi un lungo e doloroso periodo di stop altrimenti

e ricorda che più ore passi con gli impacchi applicati..... più l'Argilla Verde agendo per osmosi sgonfia e acorcia il tuo recupero

PS: tienici informati sugli sviluppi :beer:
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marc09
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Re: Tendine d'Achille

Messaggio da marc09 »

OOOOOOOOK, e nel mentre proverò anche con una cavigliera elastica.
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boogie
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Re: Tendine d'Achille

Messaggio da boogie »

Ciao a tutti,
torno a scrivere dopo quasi tre mesi per condividere l’evoluzione del mio problema. A luglio ho ripreso a correre molto gradualmente su indicazione del mio medico (ortopedico, fisiatra ed esperto in traumatologia dello sport) dopo uno stop di 6 mesi per tendinite bilaterale. In quel periodo ancora sentivo dolore al tatto ma il medico mi rassicurò sulla normalità della cosa e mi disse che i tendini erano a posto e potevo riprendere tranquillamente.
A tal proposito rispondo a un post di @Run_Franz_Run del 6 agosto scorso in cui mi suggeriva di riprendere solo quando l’infiammazione è passata. Sono completamente d’accordo con ciò, ma la ripresa era avvenuta solo per le rassicurazioni del medico.
Purtroppo ai primi di agosto mi è comparso un dolore alla pianta del piede destro, che mi ha demoralizzato e sconfortato pensando ad una possibile fascite plantare e i tempi di guarigione che un problema del genere avrebbe comportato.
Rassegnato ho interrotto immediatamente le uscite, con la speranza che qualunque fosse stato il problema, il riposo ne avrebbe permesso una regressione spontanea. Passano le settimane ma, sebbene attenuato il fastidio/dolore alla pianta è sempre li, mentre per quanto riguarda i tda sembra che i fastidi/dolori siano regrediti completamente (anche al tatto).
Ho deciso, infine, i primi di ottobre di fare una risonanza a caviglie e piedi, per avere un quadro della situazione più completo e il mio medico mi ha confermato una lieve fascite al piede dx (lieve probabilmente perché sono già passati due mesi) mentre i tda sono ok. Ebbene mi ha prescritto visita baropodometrica e l’utilizzo di plantari per riprendere a correre. Appena fatti secondo lui posso riprendere. Mah… non è che l’utilizzo dei plantari mi entusiasma, per adesso voglio pensarci un po’ su, ma non sono tanto dell’idea. I plantari avrebbero la funzione di sopperire ai piedi cavi.
Ora mi sa che mi ‘iscrivo’ all’altro thread, ma mi piacerebbe un giorno, come già ha detto qualcun altro, abbandonare questa sezione per parlare magari di allenamenti e gare!

Un salutone
Max
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Run_Franz_Run
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Re: Tendine d'Achille

Messaggio da Run_Franz_Run »

Ciao Max,
la tua storia assomiglia molto alla mia: unica differenza è che la fascite mi è "arrivata" un8-9 mesi dopo la tendine. Differenza forse semoplicemente legata al fatto che io avevo ripreso a correre solamente non avvertendo alcun dolore/fastidio al tendine.
E' intuibile che le due cose (tendinite al tda e fascite) siano in qualche modo collegate.
Le cause? difficile saperlo e soprattutto difficile trovare un qualcuno (medico/ortopedico/osteopata/ecc.) che possa sciogliere il dubbio.
Personalmente credo sia legato a problemi al polpaccio (concordo con un precedente intervento di johnnymix sulle profonde contratture; è anche quello che mi è stato riscontrato da un osteopata) o a problemi di flessibilità/elasticità dei muscoli dell'intera gamba.
Personalmente, quindi, seguo la linea di fare tanti esercizi di stretching (vedi il relativo 3d) per polpaccio, tendini, piede (non ora per te) e (posteriori) cosce. A questi aggiungo i soliti esercizi eccentrici per tda. Corsa? niente per ora e sport alternativi (nuoto quando riesco, addominali/ginnastica ogni mattina presto).

L'argomento plantari è molto dibattuto (vedi apposito 3d), così come trovo superficiale parlare di "piedi cavi" (piede piatto escluso; chi non ha un piede cavo?): un plantare potrebbe risolvere certi problemi (forse) ma aprirne (forse) altri alle ginocchia o schiena.
Ultima considerazione.
Noto spesso che i medici/fisiatri/fisio/osteopat/ecc.. consiglino una ripresa delle attività sportive ancora con dolori o fastidi.
Forte della mia epserienza, di quella di amici o leggendo l'intera Sezione del forum sugli infortuni, sono portato a pensare che sia una "cag.ta pazzesca". Scusate il francesismo, ma non siamo campioni; meglio attendere qualche settimana/mese in più e risolvere definitivamente che aggravare o cronicizzare certe situazioni.

in bocca al lupo e tienici aggiornati
"Balbo t'è pasè l'Atlantic mo miga la Perma":
emilianorossi
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Re: Tendine d'Achille

Messaggio da emilianorossi »

Ciao Max, ciao Franz,
io ci tiro ancora dentro col tda, peró intanto mi son fatto una cultura per capirne le ragioni: perché, ad es. mi é venuto a dx e non a sinistra, compresa fascite plantare qualche anno fa.
la mia ragione, al 99%, é il piede piatto, che in se´ non é un problema, essendoci anche piedi piatti che comunque mantengono reattivitá nei muscoli-tendini dell´arco plantare.
io invece é da sempre che non ho forza (basta andare col peso sull´appoggio dell´alluce e scendere opponendo una forza - uno se ne rende conto, soprattutto se invece l´altro piede funziona bene).
il piede cavo fa pronare (sollecitando il tda che lavora "ad angolo" ed ovviamente la fascia plantare), ruotare la parte inferiore della gamba verso l´interno (se uno si piega vedrá il ginocchio puntare sull´alluce invece che sul terzo dito, come dovrebbe normalmente essere), il ginocchio, l´anca e la schiena.
in un sito individuavano tutti i miei "difetti", perfino la rigiditá al piegemento della caviglia "sana".
da un mesetto ho cominciato a fare esercizi e l´arco del piede si é giá rinforzato, lo vedo col test di cui sopra (piú forza ed inoltre il ginocchio punta nella direzione giusta, anche se correndo di sicuro la storia cambia) che esteticamente, essendosí alzato l´arco.
gli esercizi che ho fatto sono principalmente quello del "piede corto" (short foot) e corricchiare a piedi nudi sulla strada (ora un kilometrino, ovviamente non appoggiando sul tallone!). le due cose assieme sono molto potenti, si sente veramente il piede (e il polpaccio) rinforzarsi.
esistono anche esercizi che seguono la catena, per ginocchio e anche.
inoltre quando corro, corro con scarpe minimaliste, e l´ultimo kilometrino o giú di li a piedi nudi.
notare: prima di andare minimalista/piedi nudi ho fatto un paio di mesi di eccentrici, che mi hanno molto rinforzato il polpaccio.
[ora sono fermo in attesa della RM di giovedí per vedere se ho lesioni solo al peritenonio o dentro il tendine.]
comunque: mi é cambiato l´equilibrio tant´é che al lavoro mi pesa stare con scarpe col tacco e d´ora in avanti compreró solo scarpe barefoot.
il fatto é che sicuramente non fa male rinforzare i piedi e i polpacci, e si spera col tempo di riuscire ad invertire la catena di difetti, partendo dall´arco del piede, come dicono sia possibile.
vedremo.
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boogie
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Re: Tendine d'Achille

Messaggio da boogie »

Ciao, intanto vi ringrazio tantissimo per la vostra condivisione. Cercherò di far tesoro dei vostri suggerimenti ed esperienze. Devo dire che il confrontarmi e leggere di tutti voi mi sta aiutando e mi sta dando forza per non mollare. Per ora nuoto tre volte la settimana, con la speranza che il riposo permetta una completa remissione dei problemi.
Per quanto riguarda i plantari confermo i miei dubbi pensando a possibili guai in altre parti. Per questo preferisco non utilizzarli né per correre né per la vita di tutti i giorni, anche perché oggi ho 46 anni e nel passato non ho mai avuto problemi né la necessità di utilizzare questi ausili.
Se vi va continuate anche voi ad aggiornare la vostra situazione. Grazie 10^3.

Vi saluto, e a presto
Max

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