... è giusto darsi degli obiettivi?...

[Flamingo90]

Edit by Mod ....argomento spostato dal 3d "iniziare a correre, domande" per poterlo approfondire senza andare troppo OT


E per me il bello della corsa è proprio questo: puoi darti degli obiettivi, così come gareggiare col cronometro o con altri runner, ma senza che la loro prestazione o quella di uno sparring partner influenzi la tua (a differenza di altri sport) ma puoi benissimo anche lasciare a casa cronometri e tabelle, correre per il piacere di farlo, e il miglioramento c'è comunque, a patto che uno corra nella misura giusta che sta a metà tra il mettere i km sulle gambe e lo stare alla larga dagli infortuni.

[lablinux]

Il mantra universale

a patto che uno corra nella misura giusta che sta a metà tra il mettere i km sulle gambe e lo stare alla larga dagli infortuni.

[ceccooo]

Allora nuovo aggiornamento, grazie ai consigli di leolinux, Matt21, shaitan e flamingo90, finalmente oggi all'ora di pranzo ce l'ho fatta: test del moribondo superato. 10,02 km in 57,45, 10000 metri in 57,43.
[...]
ora penso di prendermela più comoda e di poter finalmente correre alla giornata godendomi ogni metro senza obiettivi: o chissà, forse bisognerebbe posizionare l'asticella un po più in alto.

Ottimo lavoro
Io ho sempre consigliato di non fare il test del moribondo, e mi impegno d'ora in avanti a non usare più questo termine io per primo, onde non dare ulteriore risalto a quello che ritengo uno slogan insulso e niente più.

In questo ultimo decennio è nato, oltre al essere sempre più in voga, il politicamente corretto e falso desiderio (indotto) di non fare discriminazione.
L'unico modo esistente in natura per non discriminare è togliere tutto a tutti....quando l'umanità sarà priva di obbiettivi, talenti e aspirazioni il mondo vivrà in pace perché tutti saranno miserabilmente identici.
Secoli fa l'uomo sfidava le forze della natura su fatiscenti imbarcazioni e viaggiava mesi e mesi alla ricerca di nuove terre, moriva per ideali e per nuove scoperte scientifiche, in breve: aveva 2 pal-le così, ora invece (scusa l'ironia) non riesce a sopportare l'idea che possa esistere il "test del moribondo", definizione terribile che evoca mostri in stile "the walking dead" . Meglio equiparare tutto e non fare distinzioni, male che vada si può sempre dire che si pratica trail-running

Il fatto è che "il moribondo" non esiste, non è una barriera biologica tantomeno una classificazione scientifica, semplicemente rappresenta (in maniera abbastanza verosimile, direi) il confine tra ciò che può essere definito jogging e ciò che rientra nel mondo del running. Se fai i 10k in 62 minuti, di certo non sei molto meno fico di chi li ha fatti in 58, come è vero che chi è stato fotografato a 140 km/h in autostrada non è un assassino rispetto a chi viaggiava a 132. Le barriere esistono da sempre, alcune sono create dalla legge, alcune dalla morale, altre sono di semplice carattere psicologico e possono rappresentare (perché no?) un premio laddove non è prevista nessuna premiazione. Chi poco sopra ha passato il moribondo non ha vinto nulla, niente medaglie d'oro e niente interviste, era solo un obiettivo personale che, a giudicare dall'entusiasmo, ha avuto il piacere di raggiungere.

[Flamingo90]

Non capisco cosa c'entra il primo capoverso con il tema della discussione.
Io non critico il test per il nome, anche se non mi piace nemmeno quello, o per il bislacco collegamento che hai fatto tu con un'altra questione che non c'entra nulla.
Lo critico perché spinge persone random a praticare delle sessioni di allenamento che, oltre a non avere nessun senso, rischiano di essere controproducenti e dannose.
Quello che approvo (come dici anche tu verso la fine del post) è il porsi obiettivi (di distanza, non di tempo) lavorarci su e trovare la motivazione e la soddisfazione personale nel migliorarsi e anche, a posteriori, nei cronometri e in un'eventuale attività agonistica. E questo si chiamerebbe "preparare una 10k", non "test del moribondo". Sono due cose diverse non solo dal punto di vista formale: la prima prevede i giusti presupposti: una preparazione adeguata per raggiungere bene l'obiettivo, scarpe giuste, minimizzare infortuni, mettersi in discussione ecc. la seconda, invece, spinge semplicemente qualcuno a provare a rientrare nell'ora di tempo, in qualunque modo, magari forzando, magari con scarpe sbagliate, fregandosene della longevità, della qualità della sua corsa, e del padroneggiare un certo ritmo di corsa nell'ottica di veri miglioramenti
Gli standard e i test possono andar bene per chi ha cognizione di causa, ad esempio per atleti di livello che svolgono determinate prestazioni in un periodo di tempo limitato nel corso della vita, e in quei casi in cui la cosa abbia un senso (ad es. raggiungere il minimo di partecipazione per una certa gara). Il principiante/amatore secondo me dovrebbe approcciare lo sport in modo più lungimirante, perché forse solo così può raggiungere veri risultati che portano poi al raggiungimento degli obiettivi, minimizzando i rischi.

[shaitan]

Beati voi che nei test/gara riuscite a pensare alla "qualità della corsa" (qualunque cosa significhi).

Io quando ho recentemente provate a fare la mezza a 4/km (che rimane un tempo da mezzasega chiariamoci) gli ultimi km pensavo solo a non morire. O eventualmente a farlo dopo il traguardo. Altro che qualità della corsa

[Flamingo90]

Siamo nella sezione "iniziare a correre": mi riferivo al caso di chi fa errori (tecnici, o di altro tipo) da principiante che possono causare problemi e infortuni e che si potrebbero prevenire evitando l'approccio "per forza bruta" e evitando di dar seguito a uno slogan

[d1ego]

Mi pare che nessuno, né in questa discussione né nell'altra dedicata specificamente al moribondo, abbia mai suggerito di provare a rientrare nell'ora di tempo, in qualunque modo.
Anche il presunto autore del test parla di una prova raggiungibile da chiunque PREVIO UN MINIMO ALLENAMENTO.
Detto questo, forzare ogni tanto è salutare, non deleterio, specialmente in gara o in un test.
Gli errori, tecnici o di altro tipo non li possiamo di certo prevenire dando consigli sul forum; spesso passata la prima fase, per ottenere miglioramenti suggeriamo di rivolgersi ad un coach o iscriversi ad una società. Personalmente non ritengo che nella maggior parte dei casi sia necessario per fare i 10km in un'ora, né che sia necessaria una visita medica. A tutti diciamo di diversificare gli allenamenti, farne alcune lente ed alcune (poche) di qualità. Su quali siano le scarpe giuste o sbagliate esistono pareri molto contrastanti, in genere il consiglio che diamo è di rivolgersi ad un negozio specializzato.
A me chiamarlo "test del moribondo" o "prova di corsa per 10km entro un'ora che sono il minimo sindacabile del running raggiungibile da chiunque con un po' di allenamento" non mi pare che faccia differenza.

[shaitan]

Peraltro neanche Albanesi che è Albanesi (uno che non va certo tenero sugli allenamenti) non suggerisce di fare quel test (o qualunque altro test) per forza bruta...

Ora però, proprio visto che siamo nella sezione iniziare a correre, sono curioso di cosa si intenda per qualità della corsa...

Perché se si intende "come" si corre fatemi parafrasare il mio coach: la migliore tecnica di corsa è quella che ti permette (a) di non infortunarti (b) di farti andare più veloce senza minare (a).

Ed è estremamente soggettiva.

Qualunque eventuale modifica di essa (aggiungo io, non valutata certo tramite forum) soprattutto negli atleti master va fatta agendo sulle cause e MAI sulle conseguenze (ossia direttamente sul modo di correre)

[Flamingo90]

Mi pare che nessuno, né in questa discussione né nell'altra dedicata specificamente al moribondo, abbia mai suggerito di provare a rientrare nell'ora di tempo, in qualunque modo.
Anche il presunto autore del test parla di una prova raggiungibile da chiunque PREVIO UN MINIMO ALLENAMENTO.
Detto questo, forzare ogni tanto è salutare, non deleterio, specialmente in gara o in un test.
Gli errori, tecnici o di altro tipo non li possiamo di certo prevenire dando consigli sul forum; spesso passata la prima fase, per ottenere miglioramenti suggeriamo di rivolgersi ad un coach o iscriversi ad una società. Personalmente non ritengo che nella maggior parte dei casi sia necessario per fare i 10km in un'ora, né che sia necessaria una visita medica. A tutti diciamo di diversificare gli allenamenti, farne alcune lente ed alcune (poche) di qualità. Su quali siano le scarpe giuste o sbagliate esistono pareri molto contrastanti, in genere il consiglio che diamo è di rivolgersi ad un negozio specializzato.
A me chiamarlo "test del moribondo" o "prova di corsa per 10km entro un'ora che sono il minimo sindacabile del running raggiungibile da chiunque con un po' di allenamento" non mi pare che faccia differenza.

1) Non ho mosso una critica al forum che spinge a fare qualcosa (ho solo puntualizzato il fatto che qualcuno, per voler fare un esempio sul termine "qualità" da me usato, ha parlato di tempi e allenamenti che non rientrano nell'ambito principianti, andando quindi' off topic) . E' il test stesso, e non il forum, che spinge a provare a rientrare nell'ora di tempo. Anche se dice di non forzare, voglio vedere quale runner che si pone un obiettivo di tempo non abbia la tentazione di farlo, se non la prima, almeno la seconda volta quando vede che alla prima (il giorno precedente) non c'è riuscito.

2) Mai dato consigli su errori tecnici e non credo se ne debbano dare, via forum e neanche dal vivo, salvo coach molto esperti, dato che, a parte errori macroscopici e relativi consigli, ognuno deve trovare una sua tecnica e farsi un po' di esperienza soprattutto facendo e non parlando. E' mettendo i km sulle gambe che si impara a correre, purtroppo mettere km è anche il metodo migliore per infortunarsi, quindi bisogna cercare un equilibrio tra le due cose.

3) Quando ho parlato di visita medica mi riferivo al fatto che non è necessario superare o meno il test in questione per avere informazioni sul proprio stato di forma o salute (il test viene proposto in questa maniera "se riesci a fare TOT vuol dire che sei in buona forma, altrimenti no"). Non intendevo dire che serve per forza una visita medica o rivolgersi a un coach per provare a correre 10k in un'ora o in generale.

4) Non è detto che chi viene a conoscenza del test e tenti di farlo abbia già il minimo sindacale di presupposti per affrontare la preparazione di una 10k, anzi, secondo me è improbabile, proprio perché 10k in un'ora sono un obiettivo facile per chi già è abituato a correre, lo fa da un po' di tempo, ha già comprato le scarpe adatte a lui, non ha problemi mentre corre, non subisce frequentemente infortuni ecc. Come dicevo altrove, il pericolo sta proprio nel fatto che questo non è un test da runner, non è pensato per i runner perché lo raggiungono troppo facilmente, ma è pensato per chi non ha mai corso in vita sua e trae stimolo da uno slogan che rischia di portarlo a fare qualcosa di sbagliato per rientrare in certi tempi o a pensare che non sia degno correre a 6'30''/km o più quando magari quello è il suo ritmo, il suo allenamento giusto, e lì deve stare per rimanere in quell'equilibrio di cui parlavo sopra e ottenere miglioramenti tangibili e solidi nel corso del tempo.

Mi è successo più di una volta, devo dirlo, di scorrere le pagine del forum, e di vedere gente che scrive che corre da un mese e si lamenta/vergogna/preoccupa della propria lentezza quando magari fa 12-14 km a 6'30''/km, e questo solo perché legge risultati di altri nelle firme, o pensa che sia degna solo una corsa da 4'00'' o giù di lì, perché oltre i 6 è considerata passeggiatina nel parco.
Capisco che sia semplice, direi forse quasi naturale, che la forma virtuale e una certa prassi forumistica spingano a questo tipo di retorica, ed è anche naturale che chi ha una forte passione per l'aspetto agonistico dello sport parli di PB e di magiche tecniche (addirittura cerotti magici, ho letto da qualche parte) per vedere scendere i numerini del cronometro, ma almeno releghiamo questi discorsi alle sezioni adeguate e non alla sezione "iniziare a correre"

[shaitan]

mah la distanza tra uno che corre a 6 e uno che corre a 4 è poco più della distanza fra chi corre a 4 e gli elite...

Tradotto siamo tutti delle pippe. Contenti dei nostri tempi, dei nostri PB, ma sempre pippe.

Per me anche chi inizia a correre fa bene a pensare a come migliorarsi. Che sia su come passare da 6.30 a 6 o da 4.30 a 4.00 è irrilevante (dipende da tantissimi fattori solo in parte controllabili).
Se invece corre non come sport ma per "dimagrire" o per "fitness" o "for fun" per me (e sottolineo per me) c'è di molto meglio.

Ma sta benedetta qualità della corsa alla fine che roba è? che ci dormo male se no ahahahahahah