Affidarsi ad un allenatore

[shaitan]

@Arjen non credo sia OT, ma è una cifra che varia molto.

Diciamo allenatore che ti segue personalmente (nel senso che ti fa la tabella, la adatta a seconda di come va, gare che decidi tu, risponde a eventuali domande che gli fai etc etc) tra i 50 e i 100 al mese

Forse qualcuno che se prendi tanti mesi o anno completi sta a 40/mese lo trovi ma difficile ormai.

Il costo invece di tabelle in "blocco" per un obiettivo (ossia tarate su di te, con qualche adattamento a seconda di come va, ma senza un contatto diretto con l'allenatore) può essere inferiore

Al contrario un allenatore che ti segua live, ossia anche in certi allenamenti in pista o seguendoti in bici e cosi via potrebbe salire di molto

[gabrieleda]

Curiosità nata leggendo ora per la prima volta questo post, ma invece soluzioni tipo affiliarsi a una società che fornisca anche magari un accesso a pista e degli allenatori di squadra possono fornire un supporto paragonabile, meglio o peggio del coach online o simile (quindi della fascia bassa dei costi?

[Dariozzolo]

io da una parte preferirei appunto una squadra ma purtroppo qui in zona da me non ci sono e quindi mi tocca rimanere da solo!

[shaitan]

@gabrieleda si apre un altro capitolo. A volte alcune società mettono a disposizione un loro tecnico per gli allenamenti, spesso le società legate a pista etc

Il pro ovviamente è avere uno che ti segue dal vivo e altro pro è allenarsi il gruppo...
Il contro è...allenarsi in gruppo

E quanto quel allenatore personalizzerà su di te effettivamente. In special modo se è incluso nel costo societario e non lo paghi tu.

Allenarsi in gruppo è spesso un bene, ma a volte per tenere tutti dentro ho visto far fare così folli. Tipo uno fa il suo medio a 4/km e per te che i 4 li tieni max in un 3k ti fa fare le ripetute da 1000 con 4' di recupero da fermo in maniera da riagganciarti quando ripassa quello del medio

Follia per me

[gabrieleda]

@shaitan immaginavo i possibili contro, era per capire se magari con 150-200 euro l'anno uno poteva sommare, iscrizione fidal, la possibilità (non l'obbligo) di allenarsi qualche volta in pista, e avere qualcuno a cui fare riferimento (ovviamente immaginando non sia una presenza così personalizzata).
Essendo io in brianza, zona super affollata di gente, ho anche tante società e campi di allenamento in zona a differenza di Dariozzolo.

[Arjen]

@shaitan ottimo grazie!

[KGiga1979]

Sto rivalutando la possibilità di affidarsi a un allenatore.
Nel fare e disfare il programma di allenamento per la prossima Maratona ho visto che vado un po a caso e metto gli allenamenti di qualità o perché mi piace una certa impostazione progressiva o copiando e adattando quello che hanno fanno gli altri ( loro si seguiti da un allenatore).
Un conto è conoscere la teoria e sapere a cosa servono i vari allenamenti un altro fare un piano omogeneo per conseguire un risultato e adattarlo in base all'evoluzione e agli inevitabil cambi di programma ( inserire o togliere gare,allenamenti saltati ecc...)
Restano delle remore sullo spendere soldi per risultati mediocri e sulla paura di non trovare chi ti segua veramente e ti appioppi solo una tabella.
Non so neanche se vorrò continuare la ricerca del pb dopo il 2023 quindi per 4 mesi forse sarebbe tempo e soldi buttati

[shaitan]

più che altro devi capire in primis se la massima "se ti affida ti fidi" fa per te

Nel senso che poi fai quello che ti dice (ovviamente sulla base di quello che tu gli dici che vuoi fare, ivi incluso se ci vuoi buttare dentro 3h di bici). Non che lui ti costruisce il programma e poi "ah il medio non avevo voglia l'ho trasformato in un 7x1000"

[KGiga1979]

Mi sa che mi ha inquadrato abbastanza eh eh eh...
Sono stato seguito da un allenatore a 360 gradi per anni...ma oltre essere un ex professionista e un tecnico federale era principalmente un fratello maggiore per me. Ci allenavamo spesso insieme e cmq ci sentivano diverse volte al giorno. Ragazzo anche abbastanza incline a colpi di testa l'ho fatto disperare parecchio...però spero che ora alla soglia dei 44 sarei più ligio anche perché i soldi li metterei di tasca mia ( particolare non da poco ).
Però per me è importante costruire quel tipo di rapporto per cui ti ascolta e ha a cuore i tuoi progressi e soprattutto sia sincero sulle reali possibilità.
Cioè la tabella è il meno ecco...mentre sembra che tanti runner cercano solo quella

[shaitan]

in realtà nel variegato mondo dei runner (amatori) trovi entrambi gli aspetti. C'è chi vuole solo la tabella (personalizzata ovviamente) come me, che tengo al minimo i contatti con il coach. C'è chi necessita di un coach di cui ha direttamente il numero di whatsapp per potergli scrivere anche se ha una unghia incarnita. E c'è chi in realtà più che un coach ha un motivatore/psicologo...

Non c'è un giusto e sbagliato. Basta chiarirsi su cosa si cerca per poi andare a trovare quello "giusto". Ad esempio mia moglie mi regalò 3 mesi con ragazzo della nostra zona, che conoscevo già di persona.

Splendida persona che si dedica anima e cuore ai suoi atleti. Mi ricordo che un sabato quando lui doveva fare la maratona il giorno dopo per provare all'epoca a scendere sotto 2h20 invece di pensare ai fatti suoi si mise a cambiarmi la tabella per un allenamento andato male. Beh con me non funzionò... stile di allenamento diverso dalla mia filosofia, di avere un allenatore che ti seguisse dal vivo non mi interessava e di averne uno con cui messaggiare quotidianamente men che meno.

Però, ripeto, davvero una bella persona e ci sono sui atleti che hanno ottimi risultati. Insomma per alcuni è il coach perfetto, con me no.

Nel mio lavoro esistono le 5 leggi di ranganathan. Ecco, nascono per le biblioteche e io ho scritto recentemente un articolo in cui le traducevo in ottica archivistica. Vediamo come suonano nell'ottica runner / coach:
- i coach sono fatti per essere usati (seguiti?)
- a ogni atleta il suo coach
- a ogni coach il suo atleta
- non fa perdere tempo all'atleta (e al coach aggiungerei io)

l'ultima non riesco a tradurla. Ma queste le trovo indicate...