@Steva, grazie e complimenti. La maratona... ci ho messo 3 settimane per riprendermi dalla delusione. Ho abbassato il pb di 5 minuti abbondanti, quindi in teoria bene... ma non l'ho presa bene: dal 34imo km sono stato accompagnato dai crampi, che mi hanno fatto fermare tante volte, almeno 15 e forse 18, e fatto perdere più di 10 minuti. Insomma un'agonia. Ero partito per stare sotto le 4h (precedente pb 4h18, quindi MOLTO sotto), consapevole di essere a rischio muro, pronto a perder qualche minuto alla fine per problemi energetici per via di un ritmo 20'' più veloce dello scorso anno. Sapevo di rischiare, ma non ero pronto a essere fermato dai crampi in questo modo.
Per la verità anche lo scorso anno, dal 36imo avevo sofferto di crampi, ma molto meno. Ho una predisposizione, quindi, e questo non gioca a mio favore. Ma io ho la testa dura, quando voglio. (ero allenato per i lunghi, idratatissimo, integrato con sali e carbo, quindi era necessariamente altro).
Analizzando a freddo, una volta digerita la delusione, ho cercato di analizzarne le cause.
- Nella preparazione prettamente aerobica di quest'estate ho privilegiato la quantità delle uscite alla quantità di km per uscita. Probabilmente qualche >2h in più ci stava.
- ho fatto solo super lenti, che mi hanno allenato tantissimo il cuore. Mi hanno fatto fare un salto netto e impensabile, (in una gara fatta per allenamento ho fatto il pb sulla mezza maratona, nonostante fossi partito abbastanza tranquillo e senza velleità, come si fa per un allenamento), ma tutti quei lenti non mi hanno fatto allenare l'elasticità muscolare e la forza. Un periodo di allenamenti muscolari, di potenziamento, prima di cominciare o durante le prime fasi della specifica maratona la prossima volta li inserirò. Necessariamente.
- negli ultimi 2 anni non ho fatto collinari, salite.
- per via di un leggero infortunio al tendine rotuleo (credo per un incremento repentino dei km nella prima fase della specifica maratona) che ho curato con antinfiammatori ma senza fermarmi, mi ha convinto a evitare quasi del tutto i lavori di ripetute, per non sovraccaricare, ripetute che, anche se non velocissime, mi avrebbero aiutato a lavorare un po' sul potenziamento, essendo lavori più muscolari.
Insomma... l'amaro in bocca, ma tutta esperienza.
Intanto ho messo a fuoco il ritmo che ho tenuto per i primi 30km e che terrò per la prossima mara: 5'40'' (attorno al 29imo ho avuto le prime avvisaglie di crampi e ho prudentemente rallentato di qualche secondo, ma poi sono venuti lo stesso). Adesso so che è alla mia portata, l'ho messo nel mirino, e quella maratona a 3h59 la farò.
Guarda il resoconto, fa abbastanza impressione: da notare anche un improvviso e non giustificato innalzamento della frequenza cardiaca a metà gara.
Credo per motivi psicologici, non vedo altri motivi: a metà siamo tornati in città per l'arrivo della mezza, e probabilmente l'idea di ripartire per "un altro giro", benché diverso, l'ho sentita a livello mentale.
