[DISCUSSIONE UFFICIALE] Fascite plantare 2

Discussioni e domande sugli infortuni e sui metodi per superarli

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Vespaberto
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Fascite plantare 2

Messaggio da Vespaberto »

Grazie mille dei consigli.. ero quasi convinto di provarne una ... mi sa che risparmio i soldi !
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marco-lupo-72
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Fascite plantare 2

Messaggio da marco-lupo-72 »

Ciao ragazzi.

A seguire l'esito della ecografia fatta al piede destro:

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L'esame evidenzia in sede prossimale (quindi non si trattava di fascite distale, ma prossimale), un inpessimento parcellare della fascia ovoidale, all'interno del quale si apprezza una millimetrica calcificazione (quindi nella parte inserzionale, evidentemente si è formata una piccolissima calcificazione). La regione ispessita ha un diametro massimo di mm 12 x mm 11,5 x mm 4,2.

Il tratto medio e distale della fascia mostra alcune areole di irregolarità ecostrutturale, non sono però presenti lesioni della continuità.
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Deduco quindi che ancora l'infiammazione/degenerazione è in atto, e che è un po prestino per ricominciare a correre.

Per velocizzare la ripresa, avrei intenzione di fare almeno 2 sedute di onde d'urto, anche per togliere la calcificazione che si è formata nella parte prossimale.

In relazione a vostra esperienza, pensate che quanto dedotto sia corretto?
marcoemme
Novellino
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Fascite plantare 2

Messaggio da marcoemme »

Cari tutti,

E’ da qualche mese che seguo questo argomento sul forum. Ho letto tutte le conversazioni di questa discussione ufficiale 2.

Ho deciso di intervenire solo ora per portare la mia esperienza in relazione alla categoria di “quelli che non smettono di correre, nonostante...”.

Premetto che apprezzo moltissimo ogni contributo scritto dagli utenti, sia di coloro che fermamente e categoricamente affermano la necessità di fermarsi, sia di coloro che invece sostengono l’esatto contrario.

Sono alto 1.87 per 80 kg, il mio indice è 23. Ho quasi 42 anni, faccio costantemente palestra per la parte alta del corpo da circa 20 anni per due/tre volte alla settimana (1h a sessione), corro da 35 anni, seppure a periodi alterni. Ho praticato mezzofondo su pista ormai 25-30 anni fa. Dico per inciso qui che, proprio a quel tempo, l’allenatore ha modificato il mio stile naturale di corsa verso la rullata seppur fatta in velocità per massimizzarne l’efficienza. Questo stile nonostante abbia perso molto del suo originale gesto atletico a seguito degli anni e dell’appesantimento del fisico, mi ha accompagnato fino a non molto tempo fa.

Ad ogni modo, le distanze regolarmente corse fino a 5/6 anni fa erano di massimo 10-12 km per tre volte a settimana. Ormai non troppo distante dai 40 anni, ho deciso di incrementare chilometri e allenamenti per preparare la prima maratona, cosa che ho fatto in maniera graduale. Fino a qui tutto ok. Ma da qui in poi ho continuato ad alzare il tiro, sia in termini di distanze settimanali percorse che di quantità di allenamenti su asfalto. Primo problema: periostite tibiale dx. Risolta con un mese di stop nel 2010 e poi passaggio al fuori strada... Nel frattempo ho corso qualche trail sulla distanza dei 42 per 2000-2500 D+. Chilometraggio medio settimanale: 80-100. Eccezioni: 160, solo di tanto in tanto. Nel tempo, il fuori strada mi ha portato una distorsione abbastanza grave alla caviglia dx che si è poi accompagnata ad una fascite al medesimo piede (dolore mattutino alla messa a terra... zoppicavo...). Un mese di stop ad agosto 2012 accompagnato da impacchi di argilla verde ventilata e poi lenta ripresa e ritorno sull’asfalto dato che i cambi di direzioni continui dei terreni dissestati mi davano ancora noia al piede... Comunque nel giro di un po’ di mesi la questione si è risolta fino alla scomparsa di ogni fastidio anche agli angoli più stretti di flessione della caviglia. Ma questa sorta di “riabilitazione” (almeno 80k settimanali per 5 sessioni da 16) è stata svolta nuovamente su asfalto e curando il destro, ho danneggiato il piede che credevo fosse esente da ogni problema: fascite al sinistro. Siamo intorno a giugno/luglio 2013.

A scanso di equivoci, RM: “Marcato ispessimento della corda mediale della fascia plantare a livello dell'inserzione calcaneare, con imbibizione edematosa dei tessuti sottocutanei periferici ed in minor misura anche a livello della midollare ossea dell'astragalo, in quadro di fascite plantare con segni di lesione parziale di bassogrado contestuali. Non si dimostrano alterazioni di segnale a carico delle restanti strutture muscolo-tendinee e legamentose esaminate.” In realtà, la fascite me la ero diagnosticata già da solo da quasi subito... questa risonanza data settembre 2014. Tengo a precisarlo perché, a parte l’uso dell’argilla verde ventilata, ho seguito lo stesso protocollo del piede dx (stop e stretching, niente altro) per il quale ho avuto successo, anche per il piede sx. Ma con il sx, aihmé le cose sono andate diversamente. Ad ogni modo ho ripreso a correre tenendo a bada la fascite fino a dicembre 2013. Ulteriore stop di 50 giorni causa impegni di lavoro (continuo stretching e continuano le noie al riavvio da riposo...). Riprendo a correre a metà febbraio 2014 e dopo poco riprendono le noie al momento di alzarsi al mattino, mi continuo a curare con molto stretching mattino e sera. In ogni caso, tutto sopportabile: esclusi i primi passi, poi tutto ok, camminata regolare, no dolori ecc. Continuo a incrementare i kilometraggi e durante il luglio 2014 rifaccio qualche back-to-back durante il fine settimana, 30+30, in ogni caso niente per il quale non fossi già abituato. Risultato: la domenica ero zoppo.

Cerco allora di capire autonomamente il motivo di questa fascite: ok mi ero talmente infiammato che tutto il tallone mi faceva male, ma cercando di ricordare le fasi precedenti (dolore prevalemente verso la parte esterna e laterale posteriore del piede) e osservando il consumo delle scarpe, vedevo che la scarpa sx era proprio maggiormente consumata sul lato posteriore esterno. Ho quindi dedotto che molto probabilmente, il continuo e ormai negli anni appensantito impattare su superfici dure combinato con la maggior torsione del piede sx rispetto al piede dx (nonostante usassi scarpe ammortizzanti coadiuvate da solette sorbothane double strike), è stata la causa del mio male.

Nel frattempo, continuo a leggere come una ossessione esperienze di “fasciati”, e tra le tante e i tanti “fermati, non correre”, cominincio a collegare ciò che leggo sullo stile di corsa naturale a quanto poteva fare al caso mio: essere meno impattante di tallone.

Per farla breve, ad agosto 2014, ricomincia il mio ritorno alle origini. Non faccio stop dalla corsa, ma riduco drasticamente i kilometraggi per ri-adattarmi gradualmente alla corsa di meso-piede. Da qui in avanti cominciano le noie tipiche del passaggio: soleo, tendine d’achille, metatarsi ecc. Ma tutte risolte fermandomi qualche giorno prima di continuare...

L’ultima settimana di febbraio, dopo molti mesi, sono tornato a correre 60k in 5 uscite, con la più lunga di 14, a 5’20”/k. La fascite lentamente, ma molto lentamente, va scemando. Sento la progressione. Uno brooks pure (drop 4mm), saucony virrata (drop 0), new balance mt110 (drop 4mm) per il trail. Per camminare alterno delle brooks glycerine al loro esatto opposto: fivefingers bikila. Più sto vicino ai 5’/k nel bilancio complessivo dell’allenamento, più riduco a zero ogni possibile fastidio post-corsa. Risveglio al mattino: niente che mi impedisca di camminare regolarmente, e comunque neanche lontanamente paragonabile con mesi addietro, lo definirei forse solo fastidio/indolenzimento/intorpidimento della parte posteriore ed esterna laterale del tallone. Manipolo a piacimento la fascia senza alcun dolore.

Ho trovato grande beneficio nel concentrare il massaggio mattutino/serale quasi più sul polpaccio che sulla fascia plantare. Siccome dopo anni di “rullate” mi si stavano rattrappendo proprio questi muscoli, ora sto rifacendo lavorare proprio questi. Nel mio caso, e sottolineo nel mio caso di fascite, distenderli dopo il riposo (da letto o da seduto), equivale ad eliminare anche il primo fastidio di messa a terra del piede. Nel post-corsa uso gambali compressivi (orthosleeve CS6, tipo recupero), che talvolta uso anche per dormire, oppure alterno a “bendaggi plantari” pure compressive che uso solo di notte (orthosleeve FS6).

Non posso dire di aver sconfitto la fascite, ma per me sono evidenti i grandi progressi rispetto al periodo “come faccio a venirne fuori”. Per me – sottolineo per la mia personale esperienza di fascite – è stato fondamentale il ritorno ad uno stile meno impattante per il tallone (qualcuno potrebbe dire meno chilometraggi e intensità ridotte...). Quanto a questo stile naturale, io sono ancora in transizione, ne avrò ancora per mesi prima di eliminare tutti i fastidi di adattamento, ma sento che il nuovo uso di tutti questi muscoli e tendini di gamba e piede si sta traducendo in grandi benefici per una lenta progressione verso la risoluzione della fascite.

Quanto sopra è solo la mia esperienza, e solo un’altra voce aggiunta tra le tante. E di certo le tediose righe scritte non esauriscono il calvario di un altro fascitico tra tanti, ma almeno è qualcosa e forse a qualcuno almeno può servire ad avere un po’ di speranza...
Natural, minimal.
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victor76 Utente donatore Donatore
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Fascite plantare 2

Messaggio da victor76 »

Marco, molto interessante il tuo resecondo. Permette di vedere il recupero sotto un'ulteriore luce. Il problema è che spesso non potendoci farci curare da medici competenti, andiamo un po' tutti a tentativi nei problemi di salute che subentrano nelle nostre vite.
Spero che nel tuo caso sia il metodo giusto quello da te intrapreso e che qualche altro utente possa provarlo e trovarne sollievo!
5 km: 21'20'' (4'16''/km) ---10 km: 43'54'' (4'23''/km)
21 km: 1h35'29'' (4'32''/km) --- 30 km: 2h37'57'' (5'15''/km)
42 km: 4h07'29'' (5'52''/km)
--- 6 ore: 50,506 km (7'08''/km)

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chilian
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Fascite plantare 2

Messaggio da chilian »

Marcoemme, il tuo intervento conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, quanto importante sia la capacità di autoanalisi.
Premesso che ti auguro sinceramente di guarire completamente (ma sono sicuro che sarà così), le tue parole vanno molto ma molto al di là delle semplicistiche tiritere, che pretendono di dare una ricetta generale ad una patologia che nasce da un gesto atletico semplice, ma allo stesso tempo complesso.
Nessun runner, ma neanche nessun medico potrà mai giungere alle conclusioni a cui sei giunto tu, semplicemente perché per farlo dovrebbe aver metabolizzato i tuoi anni di sofferenze e sensazioni, allo stesso modo in cui lo hai fatto tu.
Oltre al conforto, il raziocinio della tua esposizione porta nuovi stimoli a tutti noi sventurati nell'affrontare il malefico dolorino del mattino, fascite o meno che la vogliamo chiamare. E chiarisce quanto sia importante cogliere quei milioni di piccoli segnali che il nostro corpo ci dà per farci capire che lo stiamo stressando oltre il limite.
Grazie ancora, io sto seguendo una strada per alcuni versi simile alla tua, spero con gli stessi risultati!
thp
Ultramaratoneta
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Fascite plantare 2

Messaggio da thp »

marcoemme, non ho la tua storia di corsa. Ho iniziato due anni e mezzo fa e forse ho chiesto troppo al mio fisico. Il mio fastidio, che a questo punto non si sa manco più se è fascite (anche se sono convinto che lo sia stata), deriva - mia credenza e sensazione - da una distorsione trattata male (nel senso che me ne sono fregato del fatto di averla presa e ho continuato a fare come se non ci fosse. :-"

Negli ultimi 7 gg la sensazione al piede è migliorata, ho visto che non ho più fastidio. Ho visto che è migliorata da quando ho deciso di stare scalzo (almeno in casa, tanto a lavoro passo la gran parte del tempo seduto).
Ho fatto un po' di fisioterapia che forse ha avuto il pregio di far allentare l'indurimento della fascia. Sono quasi arrivato alla conclusione che anche io dovrei migrare verso il minimalismo.
Ho sempre corso con le A3 con parecchio drop (Nimbus, Glycerin, Pegasus, Vomero - dopo la distorsione ho comprato anche Pearl Izumi N2 che poi ancora manco ho indossato). Ora penso sia il momento di iniziare un nuovo "percorso" e vedere come va.
Non so se fare una transizione leggera o hard. :nonzo:

Ulteriore passo sarà comunque la visita baropodometrica che farò martedì [-o< Il fisioterapista ha detto che potrebbe aver ceduto l'arco plantare. Pensavo di pensarla come lui, non fosse che oggi sono stato al mare e le impronte sulla sabbia dei due piedi sono praticamente identiche. Ed il sinistro ha l'arco abbastanza presente. A questo punto non sono nemmeno convinto che nel caso mi propongano di fare i plantari (e me lo aspetto) possano essere veramente utili alla mia causa (e non solo a quella di chi me li venderà).

Intanto io mi sono dato allo stretching, ma non specifico per piede o polpaccio ma ho preso uno schema di stertching AIS (ho preso d'esempio un video di Phil Warthon trovato su youtube) per la parte bassa + un po' di rullo The Grid, sempre da usare nella parte bassa. :study:
Prenderò un paio di fivefingers per andare al campo scuola a fare corsetta (forse le bikila o le spyridon, ma devo prima trovare il negozio dalle mie parti) e intanto abituarmi, mentre per finire le A3 (farò le mie solite 3-4 uscite settimanali incrementando il kilometraggio, ma riprendendo come se partissi da zero - anche perché in questi due mesi suonati di stop ho messo su un paio di chili). Ho 37 anni (domani) 182 cm per 76 kg.

Insomma ai nostri piedini bisogna stare attenti... e io che quando ho iniziato ho pensato potesse essere solamente una questione di cuore... ](*,)
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ansfa
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Messaggio da ansfa »

Grande resoconto marcoemme!
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full64
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Fascite plantare 2

Messaggio da full64 »

RM prenotata stamattina. Il 28 sapremo tutta la verità nient'altro che la verità!!!!
PB. 5 km: 16'09"
PB. 10 km: 33'02"
PB. 21,097 km: 1h13'30" Pisa 14/10/2012
PB. 42,195 km: 2h38'36" Firenze 25/11/2012
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giokaos
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Iscritto il: 9 set 2012, 14:53
Località: Chiavenna

Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Fascite plantare 2

Messaggio da giokaos »

Incrocio le dita Full [-o<
Dai a ogni giornata la possibilità di essere la più bella della tua vita.
https://www.strava.com/athletes/9496294
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onoreromano
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Iscritto il: 16 apr 2013, 20:31

Messaggio da onoreromano »

Non so se già era stato postato... http://www.runlovers.it/2014/la-fascite-plantare/

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