Colazione questa sconosciuta

[runningmamy]

Trovata
Io ho cambiato le farine e messo quel che avevo in casa, manitoba però é meglio metterla, "tira su" basta rispettare i rapporti ( e tenere conto che quella di legumi si sente molto al gusto)
Il forno però meno forte se no non cuoce bene

http://lacucinaincantata.blogspot.it/20 ... e.html?m=1

[VVale]

Grazie Mamy! Faccio anche io cosi' piu' o meno. Se non ho la manitoba, aggiungo glutine, che ho sempre causa autoproduzione.

[chargedbolt]

Ho cercato un po' in rete. Il valore aggiunto di questo pane sarebbe la farina di legumi?

Tempo fa feci un pane, molto umido e molto buono solo tostato. Dovevo finire il sacco da 3 kg di farina di piselli che avevo preso online. Lo preparai con farina integrale, grano saracceno, farina di piselli, semi misti e lievito madre.
Deve essere una cosa cosi', no?

Ma veramente riuscite a mangiare queste cose?
Massima stima, ragazzi!

[The Observer]

concordo...

Personalmente il pane in casa lo faccio unicamente con la ricetta senza impasto e con farine 0 o 00. Le farine di cui parlate secondo me (= per il mio gusto) difficilmente possono competere con un pane ben fatto. Considero Kamut, etc. solo straordinarie, geniali operazioni di marketing ma di qualità organolettica pessima e a prezzi assolutamente ingiustificabili.

Al di fuori di casa devo ancora trovare qualcosa di meglio di alcuni pani italiani tradizionali (in particolare di un pane giallo che provai in Sicilia tanti tanti anni fa).

[sammy1987]

Ho testato il pane senza impasto con farina gluten free (una a caso, poi ne prenderò di migliori)...é venuto molto bene ed è rimasto relativamente morbido

[The Observer]

personalmente mi considero un "tradizionalista non conservatore" in queste cose. Penso che alla fine quello che vince debba essere sempre il gusto soggettivo negli alimenti, mentre la quantità debba derivare da considerazioni salutistiche, e non viceversa. Il pane senza impasto per me è stata una sorpresa. Non mi aspettavo un risultato del genere e permette senza alcuna perdita di risparmiare tempo e di avere un ciclo di 24 ore esatte.

Panifico in casa - quando posso - perché il pane che faccio io è PIU' BUONO di quello disponibile in negozio (vivo all'estero), perché dura MOLTO di più e perché mi diverte la chimica in cucina.

Vivessi in Italia con quel popò di scelta che c'è in genere non ci penserei proprio e dedicherei il tempo a fare altro (leggere un libro, tagliarmi le unghie, 'na scopata, vedere un film... whatever )

[shaitan]

Vivessi in Italia con quel popò di scelta che c'è in genere non ci penserei proprio

boh lato pane a parte quello bianco (che a me personalmente fa schifo come gusto e non solo) non è che ci sia tutta sta scelta eh...

Trovi forse quello con lievitazione naturale (ma non pasta madre), un paio di tipi integrali, ma quasi mai con altre farine...

E parlo di una città come roma, non di velletri eh

Capisco che chi ami il pane bianco veda mille scelte nei panettieri italici, ma In germania, ad esempio, è un altro mondo davvero...

Poi va beh se uno va da natura sì, ci lascia mezzo stipendio, allora forse qualcosa di differente lo trova.

[The Observer]

assolutamente in disaccordo con te, shaitan (come sempre, ma ci abbiamo fatto il callo ormai, no? ).

Ma ripeto, il gusto personale dovrebbe vincere su tutte le altre considerazioni.

Io vivevo in Italia in un piccolo paesino vicino Roma e trovavo pani eccellenti senza alcuna difficoltà e con una varietà assurda. In tutti gli altri Paesi dove ho vissuto la qualità era pessima e la scelta forse 1/10.

Gli italiani sono MOLTO viziati a mio parere. Giustamente!

p.s. ma quale Naturasi? Bleah! Io parlo del forno de'a signora sotto l'arco o del fornaio de novant'anni che fa il pane da 10 generazioni...

[shaitan]

assolutamente in disaccordo con te, shaitan (come sempre, ma ci abbiamo fatto il callo ormai, no? ).

Mah guarda che tu abbia una preferenza di gusto per gli alimenti ad alto IG quando puoi scegliere mi è chiaro (e personalmente mi sono chiari anche i motivi), ma qui il gusto personale interessa poco... quello che è poco soggettivo ed era il nucleo del mio post, è invece che la scelta di pane non raffinato nei panettieri italici è purtroppo estremamente limitata... Così come nei supermercati trovi 572 varietà di paste, ma quella non raffinata o con farine di altro tipo la trovi in un angolino. Quando c'è.

[fujiko]

Ragazzi, il pane bianco, schifatelo quanto volete sulla questione IG, ma se lo mangiate a Palermo, non potrete farne a meno.

Provare pagnottona di Monreale venduta ai semafori la domenica per credere. Quello che si mangia altrove (parlo come pane bianco) semplicemente non è degno di essere chiamato pane per quanto mi riguarda