Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

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maarco72
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da maarco72 »

è anni che ci convivo..ho imparato a gestire il.dolore..onde d'urto l'unica cosa che mi ha sempre portato beneficio
:beer: :beer: :batman:
Sano80
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da Sano80 »

Ciao a tutti, mi aggiungo mio malgrado alla lista di runner colpiti da questo problema.

Ho un Haglund da oltre 2 anni che mi ha causato una infiammazione al tendine d'achille nella zona inserzionale. Ho provato tutta la trafila di fisioterapia, onde d'urto, tecar, ultrasuoni, stretching e ginnastiche varie.

Ho anche fatto 2 iniezioni di antidolorifico e antinfiammatorio direttamente sul tendine. 3-4 giorni alla grande, e poi tornava tutto come prima.

Indosso le talloniere da un paio d'anni. Da luglio sono completamente fermo (piscina a parte) e il dolore, che in fase acuta prendeva anche la caviglia e la fino al polpaccio, è rientrato.

Resta però sempre e perennemente presente dolore nel momento in cui vado a premere sul tallone, appunto nell'inserzione a causa dell'infiamazione. Se uso scarpe con suola bassa o se sollecito, torna a indurirsi nella zona del polpaccio. RMN fatta la scorsa estate ha evidenziato un ispessimento del tendine e varie problematiche.

Secondo l'ortopedico essendo il tendine sempre infiammato è a rischio rottura, motivo per cui mi ha fatto rassegnare all'idea dell'operazione, a cielo aperto, che mi è stata fissata per il prossimo 22 gennaio.

Ho considerato l'ipotesi di non operarmi e semplicemente cambiare stile di vita, rinunciando a corsa e calcetto. Ma a 44 anni mi sembra un po' presto per tirare i remi in barca e quindi incrocio le dita e spero che il decorso e il recupero vadano nel miglior modo possibile. Resto ovviamente molto, molto nervoso e preoccupato.

Leggendo i vostri feedback ho ben capito che ogni caso fa storia a sé. Vedremo come va a me.

Grazie!
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forna75
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da forna75 »

@Sano80 in bocca al lupo per l'intervento.
Non è di sicuro una cosa simpatica, ma ti auguro di poter riprendere con l'attività al più presto
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orsochecorre
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da orsochecorre »

Buongiorno, è curioso che quando correvo leggevo questo forum ogni tanto, mentre ora che sono fermo ai box mi sono registrato.

In ogni caso, dopo gli esami di rito il dottore ha diagnosticato l'haglund e ha detto "prova coi plantari, altrimenti tocca operare". Io sto provando (da vari mesi), ma non vorrei inseguire una chimera.

In sintesi, qualcuno è riuscito a risolvere senza operazione?
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cortomaltese
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da cortomaltese »

@orsochecorre dipende sempre dal grado dell'haglund.

Nel mio caso, riesco a mantenere in questi due modi:
- fase non acuta: utilizzando scarpe adeguate, quindi scarpe senza conchiglia tallonare dietro (tipo Mizuno Neo Vista e simili) oppure con scarpe alle quali tolgo, letteralmente "operandole", la parte rigida nei punti di contatto (ho già messo delle foto in qualche altro thread, se le ritrovo le metto anche qui, editando il post);
- fase acuta: 2/3 cicli di onde d'urto.

Faccio 4mila km all'anno, di media, quindi direi che non mi posso lamentare ;)
Se desideri vincere qualcosa puoi correre i 100 metri.
Se vuoi goderti una vera esperienza corri una maratona.
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orsochecorre
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da orsochecorre »

@cortomaltese

Per fase acuta intendi il periodo iniziale o ogni tanto ti si acutizza il problema?


Dal punto di vista delle scarpe devo dire che mi trovo bene con i plantari, i ragazzi hanno fatto un buon lavoro. Plantari fatti su misura (impronta su polistirolo e su carta carbone per vedere la distribuzione del carico), controlli ogni 3 mesi casomai si rovinassero. Questa è la cosa positiva, cammino sicuramente meglio e questo mi fa ben sperare.

Ma c'e' anche il lato negativo, basta che premo con un dito sul bordo inferiore della bozza per sentire male. Settimana scorsa ho dormito a pancia in su con il retro del tallone a contatto con il letto e la mattina non è stata delle migliori. Non va bene.
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cortomaltese
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da cortomaltese »

Intendo ogni tanto che si acutizza il problema e ho dolori ai tendini solo a toccarli.. Allora capisco che è arrivato il momento per le onde d'urto.😅
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forna75
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da forna75 »

orsochecorre ha scritto: 13 feb 2025, 11:57 Buongiorno, è curioso che quando correvo leggevo questo forum ogni tanto, mentre ora che sono fermo ai box mi sono registrato.

In ogni caso, dopo gli esami di rito il dottore ha diagnosticato l'haglund e ha detto "prova coi plantari, altrimenti tocca operare". Io sto provando (da vari mesi), ma non vorrei inseguire una chimera.

In sintesi, qualcuno è riuscito a risolvere senza operazione?
Incrociando le dita, posso dire di aver risolto senza intervento.
L'estate/ autunno scorsi ero abbastanza spaventato, perchè nella prima ed unica fase acuta che ho avuto il dolore era forte, anche a camminare normalmente. Prima di allora non sapevo di avere Haglund, ma soffrivo di dolori al tendine d'Achille, che evidentemente aveva un'origine ben precisa.
Dopo tre mesi di astinenza dalla corsa, onde d'urto, esercizi specifici e ghiaccio, il problema è lentamente rientrato, e da gennaio, quando ho ricominciato a correre, non ho più problemi.

Va detto che sto cercando di ridurre la corsa al minimo, compensando col cross training, ma non rinuncio alle gare, avendo fatto da gennaio già due trail di 80 e 60 km.
Sull'utilizzo dei plantari: li ho usati, ma negli ultimi due anni li ho eliminati. D'altra parte, anche se non sembra, la struttura e la costruzione di una scarpa è molto complessa, e sostituire la soletta equivale ad alterare le caratteristiche tecniche e le performance della scarpa stessa.

Poi è chiaro, ogni caso è a sè, porto solo la mia esperienza
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paulkemp
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da paulkemp »

Salve a tutti. Mi sono imbattuto in questo forum e, in particolare, in questa discussione perché anch'io, purtroppo, sono del club "Morbo di Haglund", un club esclusivo da cui tutti vorrebbero scappare! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: Ci ridiamo un po' su.

Volevo portare la mia esperienza e condividerla con voi, per essere d'aiuto e anche, perché no, per quel che serve fare delle riflessioni insieme. Mi dispiace notare che in molti che sono intervenuti poi, dopo aver scritto il primo messaggio, non si sono più visti, ma vabbè...

Come sportivo, non più giovanissimo, 48enne, da un anno ho cominciato a soffrire di dolore al calcagno (sensazione di tirare, pungere, pugnalata) dopo ogni partita di padel/calcetto, roba che col passare dei mesi si è resa sempre più invalidante, ma solo il giorno o i due giorni dopo l'attività fisica. Ho fatto ecografia, quindi onde d'urto radiali, che, a parte un male cane durante la seduta e il costo, non mi sono servite a niente, finché non noto un leggere rigonfiamento sul calcagno (poca roba davvero se confrontata a certe foto postate anche qui nella discussione), quindi faccio raggi e risonanza e mi faccio visitare dal primo ortopedico, che mi diagnostica l'Haglund e mi dice che è da operare per risolvere ogni cosa, specificandomi che per il mio caso la soluzione ideale sarebbe artroscopia, unitamente a plastica del tendine che è un po' sofferente, quindi mi mette in lista d'attesa al San Raffaele. Nel frattempo, mi faccio vedere da un secondo ortopedico, che mi dici anche lui che sono da operare per risolvere in maniera definitiva il problema, ma mi consiglia vivamente di non fare l'operazione "open", che peraltro lui potrebbe fare, ma mi suggerisce il nome di un luminare in Italia che pare sia il più bravo e uno dei maggiori esperti ad operare in artroscopia il piede, perché mi dice che così il recupero è più veloce, l'operazione riesce meglio e si fa anche benissimo la plastica del tendine. Quindi prendo appuntamento anche con questo luminare, che, però, SORPRESA mi sconsiglia l'operazione, adducendomi le motivazioni che l'operazione all'Haglund pare lasciare in moltissimi casi una sofferenza del tendine, che resiste anche a distanza di molto tempo dall'operazione, quindi visto la mia sintomatologia, che, a suo dire, non è così intensa come altri casi, mi consiglia di provare con la terapia conservativa. Inutile dire che questa cosa mi lascia davvero dubbioso e da lì ho cominciato a fare ricerche per cercare di capirci qualcosa di più, nel possibile ed eccomi qui. :mrgreen: :batman: Leggendo la discussione vedo che il terzo e ultimo ortopedico, il luminare per intenderci, non aveva affatto torto, anzi, questa sofferenza del tendine, nonostante l'osso limato, resiste in moltissimi pazienti e c'è, a quanto leggo, soltanto un numero davvero ridotto di pazienti a cui l'operazione ha risolto in toto facendo scomparire il dolore. Quello che, però, a me ha lasciato il dubbio è: ma la terapia conservativa, proprio perché il problema è meccanico (sporgenza ossea che sfrega contro il tendine e causa borsite e infiammazione), a lungo non rischia di usurare il tendine e provocargli la rottura? Di contro, però, leggendo le esperienze qui riportate l'altra domanda è: ma perché togliendo il problema meccanico la sintomatologia non migliora nettamente, ma sembra persistere per tanto tempo?

Il luminare mi ha consigliato di usare le talloniere da 1 cm nelle scarpe e scarpe comode e di riprendere tutte le attività fisiche, ma ieri ho provato a rifare un po' di bici e oggi avevo dolore forte che andava e veniva, soprattutto dopo aver guidato (ho notato che questa cosa è comune anche ad altri, dolore forte dopo la guida). Facendo sempre ricerche online ho trovato podologi che suggeriscono di bucare il retro delle scarpe sportive, magari dovrei provarlo a farlo alle scarpette da ciclismo, che magari sia per quello che con la bici di ieri oggi mi è tornato il dolore?

Purtroppo ho capito che questo morbo/sindrome è una gran rottura e non c'è una soluzione definitiva che vada bene a tutti, ma si brancola anche molto nel buio...
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cortomaltese
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)

Messaggio da cortomaltese »

@paulkemp se leggi i miei messaggi precedenti, personalmente lo tengo a bada con scarpe più "idonee", ossia scarpe senza conchiglia tallonare rigida (Vedi Mizuno Neo Vista o le Neo Zen), oppure togliendo la "parte rigida" nelle scarpe che invece una minima conchiglia tallonare ce l'hanno, veri e propri "interventi chirurgici" nei punti di sfregamento dell'osso (mi pare di aver messo anche delle foto in qualche post precedente). Ovviamente evito come la peste quelle scarpe che hanno il cemento armato dietro al tallone (tipo saucony triumph e affini). Quando il tendine è più dolorante, onde d'urto...per ora regge e riesco a gestire quei 4000 km circa all'anno. ;)

per intenderci, una foto vecchia che avevo mandato in un messaggio privato un po' di tempo fa
da fuori non si vede nulla, sembrano intonse, ma da dentro ho eliminato il pezzo di plastica/cartone rigido, proprio nel punto critico

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