Troppo stanco per un resoconto, magari più in la
ho appena guardato la classifica su TDS, visto che il Garmin mi ha abbandonato al 15km.....
non sono riuscito a migliorarmi per una manciata di secondi, real time 1h33'53''.... 6 miseri secondi più del precedente PB...
pazienza, comunque contento in quanto consapevole che allenandomi per bene avrei margini di miglioramento
Ciao, "IL BOTTIGLIARO", non ti dimenticherò mai. BUONI SOGNI.
Gianni un tempo eccellente con tre giorni la settimana e praticamente senza lunghi. Hai fatto un grandissimo risultato.
É l'esempio che le strategie di allenamento valgono più di tabelle di km e km.
Non per niente sei allievo di Orlando.....
UNA VITA FA....PB:3000 10'32"- 5 Km 17'55" - 10 Km 36'46" - HM 1h23'13" - MAR. 3h15'48"
Prossima gara.......
Quei 5 amari secondi ..
Supero la porta e mi si apre la vista sul lungo rettilineo d'arrivo. Un'ora e 18, l'orologio è impietoso, la strada ancora lunga.
Le gambe, leggere e brillanti fino a tra quarti di gara sono in preda ai crampi, il fiato è corto..
Anche la vista è sfocata, getto uno sguardo all'orizzonte e scorgo due gonfiabili, quale sarà quello del traguardo?.. Li infondo riflessi di gambe che girano veloci forse fin oltre il primo dei due
I secondi passano rapidi, non ho forza per rilanciare, non ho testa per pensare.. Corro di inerzia, per quanto si possa fare in leggera salita.
19'30", 19'40".. Ecco.. Ora è chiaro, la gara finisce al primo dei due, prendo coscienza, arrivano forze insperate, vedo la fine.. Accellero, ma è troppo tardi 50", 55", 1h20'.
E' finita. Ancora una volta over 80': 1h20'05"
A Palmanova splende il sole, sono oltre 3000 gli atleti giunti per correre la mezza maratona, molti dei quali da Slovenia, Croazia, Austria.
Spira il vento dell'est, ed anche aldilà delle atmosfere di competizione multietnica, difatti le raffiche di bora seppure al più moderate, non mancano.
Mi sento bene, le pessime sensazioni di poche ore prima sembrano un brutto ricordo. Gli allenamenti in settimana sono venuti come volevo, gli unici elementi da valutare sono le due "lunghissime" giornate di Giovedì e Venerdì vissute da "turista" sulle dolomiti. E' venuto a trovarmi un carissimo amico ed abbiamo girato in lungo ed in largo tra Veneto e Trentino. Ho preso tanto freddo e trascorso almeno 5 ore al giorno seduto in auto.
Ottimo per lo spirito, meno per le mie gambe che dopo la semplice rifinitura Venerdì, risultavano con mia grande sorpresa dure e doloranti (forse non accadeva da mesi!).
Ho cercato di non badarci troppo, e al mattino di domenica "l'allarme" è sembrato rientrare.
Mi piazzo in terza o quarta fila, sono insolitamente silenzioso. Sono in Friuli per soffrire ed esprimere tutto ciò che le mie modeste capacità mi permettono.
A pochi secondi dalla partenza fisso i volti di chi è accanto a me e leggo la stessa concentrazione. Booom! Ritorno rapidamente in me al colpo di cannone, che per l'occasione è vero come i 21097 metri che ci attendono.
Il Gps del Garmin come nelle ultime occasioni in mezze omologate (Udine, Paese) è Off. Inutile spendere energie mentali in calcoli e congetture inutili.
La corsa, complice la leggera discesa iniziale, è fluida.
3'36" al 1° chilometro, rallento un pò ma il ritmo è sempre oltre le aspettative 3'42", 3'41", 3'44" con l'acceleratore a filo.
Al 5° km mi sorge qualche dubbio sulla veridicità di qualche parziale perchè senza apparenti rallentamenti splitto 4'01''. Chissà!..
Si iniziano a formare i primi gruppetti, a creare le prime alleanze che si riveleranno strada facendo più o meno ferree.
Personalmente non trovo dei treni affidabili e procedo da me, regolare come previsto. So che si sale leggermente fino al dodicesimo chilometro ma solo in minima parte lo si percepisce: 3'43"-3'43"-3'46"-3'47"..
Dal 9 al dodicesimo chilometro si corre verso est, ed è in questa fase che il vento spira decisamente contrario alla marcia.
Cerco di nascondermi dietro qualcuno ma rallenta troppo e così tocca sempre a me. Diminuisco leggermente l'andatura per non sprecare troppe energie (split al 10° km 3'58" e passaggio ai dieci chilometri in 37'40").
Sono fiducioso perchè sto bene e so che da li a poco svolteremo iniziando a riperdere quota verso Palmanova.
11° 3'47", 12° 3'50".
All'inizio del tredicesimo chilometro nel bene o nel male avviene la svolta.
Mi supera un ragazzo sloveno con la canotta da triatleta.. Ha un bel passo, ma anch'io mi sento molto bene così mi accodo e assieme inziamo a recuperare diversi atleti. Lo tengo giusto tre chilometri (3'42"-3'42"-3'43") poi lo lascio andare perchè incrementa attorno ai 3'35" e ho paura che manchi ancora troppo ...
Transito al 15° km in 56'31" (3'46"/km), la proiezione finale è di 1h 19 e 30 secondi.
Superiamo un piccolo centro urbano che ci accoglie con musica ed entusiasmo.. L' adrenalina dura giusto pochi secondi perchè il parziale al 16° è inaspettatamente lento (3'55").. Penso ad un altro posizionamento errato.. Fattostà che riaumento l'andatura così lo split successivo è ottimo (3'42").
Non va bene.. In due chilometri brucio prima energie mentali inziando a far mille congetture sul perchè di un parziale così lento, a seguire preziose risorse fisiche cercando di recuperare quanto (forse) perso.
3'48" al 18° stringendo i denti, e poi il buio.
Applausi di sottofondo, fiatone, luci e tante ombre, sudore, passi sempre più pesanti, infine crampi.
Ancora una parvenza di corsa al diciannovesimo (3'53") poi non più.. Mi trascino, ho le gambe pesantissime, sento quasi la necessità di fermarmi e fare qualche allungamento o un pò di corsa calciata..
Sensazioni che si traducono in un lentissimo 4'06" al ventesimo.
A 1097 metri dalla fine, ho la certezza di finire sopra l'ora e 20' e la paura di andar così piano da terminare anche sopra il tempo di Udine...
L'ingresso in città mi regalerà insperate risorse che mi porteranno a correre l'ultimo chilometro ancora sul filo dei 3'45".. Ma non basterà ad acciuffare ciò che fino a pochi minuti prima sembrava a portata di mano .
Ancora una volta un crollo improvviso, questa volta essenzialmente muscolare, nei chilometri finali.. Probabilmente pretendo di tirar fuori troppo partendo dai miei 60/70 chilometri a settimana (14-20 Ottobre 55; 21-27 Ottobre 56; 28-3 Novembre 67) ma ben sapete quali "salti mortali" abbia dovuto fare ad Ottobre per coniugare corsa e lavoro..
La chiave sembra essere questa, perchè il soprendente risulato di Musano è giunto proprio dopo la sontuosa settimana con 90 chilometri.
Se vorrò ottimizzare i risultati in mezza dovrò correre di più, ma non necessariamente la strada maestra per crescere ancora è questa.
Non sarei mai giunto ai risulati attuali con il solo fondo, o con le sole classiche ripetute.. nemmeno se avessi percorso 150 km settimanali.. Prima sempre più veloce, poi più resistente .. La maturazione arriverà
Peccato per quei 5" secondi ..... ma sei veramente su un altro pianeta!
Complimenti comunque
Sorge spontanea una domanda, se né i lunghi né le ripetute sono alla base dei miglioramenti, quali allenamenti invece lo sono, a tuo avviso?
10k: 39'37" (Passaggio ai 10km della Garda Trentino Half Marathon del 13-11-2016) 21k: 1h27'15" (Garda Trentino Half Marathon del 13-11-2016) 42k: 3h18'49" (Firenze Marathon del 27-11-2016)