Quale minimalista per cominciare

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ubald
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da ubald »

sulla spinta secondo me si fraintende. Spinta in avanti, realisticamente le scarpe non ne danno. Anzi, più è alto il tallone e più la spinta è in alto, del tutto inutile. Infatti una grande cosa consentita da una scarpa poco invasiva è la possibilità di tenere un passo radente. Oltretutto la spinta elastica in avanti viene proprio dai muscoli. Se la scarpa non interferisce, quindi, ciò che accumuli, principalmente nel tricipite della sura, lo rilasci prima di fare lo stacco, cioè in fase di spinta. La spinta elastica di molti tipi di scarpe, da alcune A3 recenti ad alcune A1, secondo me e secondo alcune cose che ho letto nel tempo (più credibili di me, ovviamente :D ) poco ha a che fare con velocità ed efficienza.
Probabilmente il nostro sistema muscolo-tendineo ha bisogno giusto che venga smorzata un minimo la durezza dell'asfalto, che seppur restituisca quasi tutta la forza elastica, risulta molto stancante, alla distanza. Secondo uno studio di cui lessi gli esiti un anno fa, non so quanto affidabile, però, una suola di circa 1 cm di spessore risulta utile a questo scopo.
Paolo
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da Paolo »

Io mi chiedo una cosa, come mai se le minimaliste sono così vantaggiose, come alcuni dicono, i top runner, cioè quelli che si piazzano ai primissimi posti nelle grandi maratone, usano le superleggere? Secondo me, e non soltanto secondo me, lo dicono molti, le minimaliste sono scarpe da allenamento utili per migliorare lo stile, non certo per migliorare le prestazioni sportive. Il sottoscritto, ad esempio, ha notato che, a parità di velocità,si manifestano le frequenze cardiache più alte con le nike free 3, piuttosto che con le Cumulus 15, nonostante le Cumulus 15 pesino oltre 100 grammi in più delle free, perciò si dovrebbe, al contrario, avere frequenze cardiache più basse con le free, in quanto pesano di meno e perciò dovrebbero far sforzare meno l'organismo
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ubald
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da ubald »

Paolo ha scritto:Io mi chiedo una cosa, come mai se le minimaliste sono così vantaggiose, come alcuni dicono, i top runner, cioè quelli che si piazzano ai primissimi posti nelle grandi maratone, usano le superleggere? Secondo me, e non soltanto secondo me, lo dicono molti, le minimaliste sono scarpe da allenamento utili per migliorare lo stile, non certo per migliorare le prestazioni sportive. Il sottoscritto, ad esempio, ha notato che, a parità di velocità,si manifestano le frequenze cardiache più alte con le nike free 3, piuttosto che con le Cumulus 15, nonostante le Cumulus 15 pesino oltre 100 grammi in più delle free, perciò si dovrebbe, al contrario, avere frequenze cardiache più basse con le free, in quanto pesano di meno e perciò dovrebbero far sforzare meno l'organismo
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a me le pulsazioni sono più basse con le 0 drop, soprattutto perchè mi sono adattato pienamente alle scarpe, non le alterno con le classiche: di conseguenza la muscolatura si è pienamente adattata, lo stile pure (soprattutto il passo radente diminuisce la fatica, direi. Poi, la maggior frequenza richiesta con le minimal, di solito, alza le pulsazioni all'inizio, poi con l'adattamento le cose cambiano). Alternare scarpe molto diverse, secondo me, salvo all'inizio quando è una necessità, difficilmente aiuterà l'efficienza (e quindi anche le pulsazioni). Sarà utile ad allenare i piedi o a cambiare gli angoli di lavoro per ridurre gli stress, questo sì. Una cosa è alternare una drop 4 ad una A2 spinta o una drop 0 ad una A1, un'altra è passare da una minimal ad una A3 o A4: le meccaniche sono distanti anni luce. Le scarpe dei top runner andrebbero viste, alcune sono praticamente su misura dell'atleta. E di solito sono molto simili alle minimal, drop ridottissimo e suole molto sottili. Poi, come dicevo, nei primi 100 alla maratona di New York potrai trovare più di una minimal non estrema, se dovessi aver la pazienza di sfogliarti tutto l'album: http://sneakerreport.com/news/first-100 ... h-line/61/ :)
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Marcos
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da Marcos »

Paolo,
Come ha già accennato Ubald i top runner corrono con scarpe motlo simili a una minimalista (drop ridotto e comunque poca suola).
Facciamo finta di essere davanti a una birra, ti ribalto la domanda:
Come mai non usano le A3 (ma nemmeno le A2) se danno tutti questi vantaggi ? 8)

(secndo me perchè se sei allenato e hai una buona efficienza di corsa l'ammortizzazione, il tallone alto, ecc. sono inutili)
PB
21k 1h22’25” (Brescia Half Marathon 10/03/19)
42k 2h58’46” (Maratona di Reggio Emilia 08/12/19)
Paolo
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da Paolo »

Marcos ha scritto:Paolo,
Come ha già accennato Ubald i top runner corrono con scarpe motlo simili a una minimalista (drop ridotto e comunque poca suola).
Facciamo finta di essere davanti a una birra, ti ribalto la domanda:
Come mai non usano le A3 (ma nemmeno le A2) se danno tutti questi vantaggi ? 8)

(secndo me perchè se sei allenato e hai una buona efficienza di corsa l'ammortizzazione, il tallone alto, ecc. sono inutili)
Infatti non ho detto che le A3 o le A2 siano le scarpe ideali per garegggiare, bensì le A1 che sono simili alle minimaliste, ma non sono la stessa cosa, infatti i top runner, tra cui Baldini quando vinse le olimpiadi, usano le A1. Solo ultimamente qualcuno di alto, ma non altissimo livello, sta iniziando ad usare le minimaliste
Paolo
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da Paolo »

@Ubald: mi hai quasi convinto, se capita una gara senza premi(se non si approfitta delle gare senza premi per fare esperimenti, quando si fanno gli esperimenti?), voglio provare ad usare le nike free, anche per gareggiare, anche se mi sta venendo una leggera tallonite a siniistra, causata dalla spina calcaneare e dalla dismetria degli arti inferiori (ho la gamba sinistra mezzo centimetro più corta della destra), ma dovrebbe passare con 4-5 giorni di riposo assoluto. Comunque mi spaventa una cosa: l'asfalto! Io mi alleno nello sterrato, il quale è più morbido dell'asfalto, e con le free, ho problemi di tallonite, se uso le free nell'asfalto, dovrebbe essere molto peggio. In ogni caso, prima o poi, un esperimento in gara voglio azzardarlo, chiaramente una gara di pochi chilometri (così limito eventuali talloniti) senza premi (così se vado male dal punto di vista agonstico, chi se ne frega?)
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ubald
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da ubald »

le free a mio parere disperdono molte energie. Cioè, hanno una suola ottima per far lavorare il piede, ma a mio modestissimo parere serve una suola più bassa e compatta per massimizzare la spinta.
Detto questo, l'asfalto è molto duro, lo sai meglio di me, massimizza la spinta elastica, ma è più "usurante" per le nostre gambe. Poi, è chiaro che se hai qualche problemino, il tipo di superficie lo esalta. Un solo vantaggio riconoscerei all'asfalto: è la superficie migliore per migliorare lo stile. Infatti, sullo sterrato se poggi lievemente più di tallone difficilmente avrai problemi; su asfalto, invece, la durezza della superficie ti aiuterà a fare pratica di stile, rendendolo meno efficiente e meno traumatico, consentendoti un buon atterraggio di mesopiede pieno. Naturalmente bisogna andarci con molta calma, adattandosi pian piano. Io i miei pb li ho fatti con scarpe minimal, però è anche vero che sono migliorato con l'allenamento. Cioè, non attribuisco alle scarpe capacità miracolose, ci mancherebbe altro, ma riconosco che mi hanno aiutato a rinforzare la muscolatura, a correre in maniera più omogenea ed efficiente, con indubbi vantaggi sulla velocità, anche. E poi la cosa mi ha permesso di minimizzare gli infortuni, facendomi correre in maniera costante, più costante di quando usavo scarpe strutturate.
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da Nessuno »

se vogliamo essere fiscali c'è da dire che le nike free NON sono minimaliste

le vere minimaliste non ti fanno appoggiare di tallone... :wink:
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ubald
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da ubald »

La questione dei nomi è dibattuta. Minimal o di transizione che siano, è un ottimo inizio. 4mm e scarpa molto destrutturata (troppo stretta in punta peró) consentono già di lavorare meglio
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Nessuno
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Re: Quale minimalista per cominciare

Messaggio da Nessuno »

difatti io non mi baso sui termini...
una scarpa che ha 2 cm. di gomma NON è minimalista

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