Mamma mia quanti post da ieri

per il momento ne ho letto solo alcuni...piu tardi continuero'
Ero molto contento che per la prima volta andavo ad una gara con l' autubus insieme ad altri atleti. Effettivamente e' stata una cosa molto gradevole farsi un viaggio con altre persone con le quali si condivide la stessa passione. Meno gradevole invece e' stato il fatto di alzarsi alle 3 di notte (quindi dormire solo 3 ore) partire alle 4, rimanere gia' spogliati un ora e mezza prima della partenza e cercare l' autobus alla fine della gara per oltre mezzora tutto infreddolito.
L' autobus ci lascia alle otto nelle vicinanze dell' Eur e dato che si alternano folate di vento freddo con momenti di calma con clima mite, decidiamo, di ripararci per un po' dietro una struttura, prima di dirigersi verso il Palalottomatica.
Una volta arrivato in zona partenza vedo subito la struttura che ci ha indicato Krilly. Mi faccio un giro e non mi sembra di vedere nessun viso che possa assomigliarsi a quello di Paolo. Rifaccio ancora un giro intorno e ancora nulla e mentre sto pensando: "mo' che prendo krilly....

" mi giro e a pochi metri da me vedo la sua figura: "...eh si', e' proprio lui

". Finalmente conosco colui che nel forum ha inserito 20.000 messaggi e che da un anno stuzzico di tanto in tanto sui tempi.
La prima cosa che gli ho detto e' che effettivamente dal vivo sembra molto piu giovane, rispetto alle foto che ho visto in passato ed anche a quella che appare nel profilo (per non parlare di quelle sotto sforzo

). Insieme a lui conosco anche Gianciru, Merlino, Maumau, Sasa' e Marcelllide. Tutte persone veramente piacevoli e amichevoli, con cui mi son trovato subito a mio agio ed in particolar modo Marcellide che piu avanti spieghero'.
Per quanto riguarda la gara solitamente non faccio mai un resoconto dettagliato (purtroppo non ho le capacita' di krilly) e a maggior ragione quando faccio schifo come in questa occasione. Purtroppo e' stata la mia peggior mezza maratona e non posso dar la colpa neanche all' infortunio che ho avuto nei giorni precedenti, in quanto, guarda caso, incredibilmente non mi ha dato alcun problema. E' questa infatti oltre ad essere l' unica nota positiva della giornata e' anche un punto che oggi mi sta facendo riflettere molto, in quanto non riesco a capire come e' possibile che nelle settimane precedenti avevo dolore sia nei giorni in cui mi allenavo (non eccessivamente e senza forzare) e sia in quelli in cui mi riposavo. Domenica mattina prima della partenza avevo ancora un leggero fastidio e poi....durante la gara nulla, dopo la gara nulla, dopo un giorno nulla

Su questo argomento prima o poi apriro' un topic nella sezione idonea, in quanto un altro mio infortunio (periostite) di qualche mese fa, mi si e' risolto adottando lo stesso metodo di ora (sconsigliato da medici e buon senso).
Tornando alla gara, appena sono partito ho sentito subito che non era giornata per le mie gambe. Ho cercato di andare alla mia andatura, ma km dopo km sentivo le gambe congestionarsi, perdere la reattivita', indurirsi oltre ad avere io il fiato corto, insomma la sensazione era quella di quando si torna a correre dopo 2 mesi di stop.
Partiti insieme io, Krilly, marcellide e gianciru, dopo neanche un km li perdo di vista e penso "siamo appena partiti e gia' mi ritrovo dietro". Poco dopo il 6° km inizia la salita ed aumenta un po la sofferenza (ma mai quanto l' anno scorso). Dopo il 10° km (grazie anche al vento) mi rendo conto che il mio passo sta in fase calante, per cui non voglio neanche vedere che tempi sto portando per non scoraggiarmi ulteriormente. Quando pero' vedo che mi si affianca krilly, non posso crederci! Nella mia mente, non so' per quale ragione (forse perche' nelle ultime sue gare si migliorava di 1 minuto ogni volta), mi ero convinto che Krilly avrebbe impiegato 1h e 30, per cui quando l' ho visto apparire ho pensato:"cavolo non era avanti! Allora non sto andando cosi male! Quindi se riesco a seguirlo anche io arrivero' ad 1h e 30!", convinto sempre che avrebbe chiuso con quel tempo e non tenendo piu in considerazione che il vento stava penalizzando tutti.
Cmq le buone intenzioni di seguirlo durano solo qualche secondo in quanto Krilly si allontana man mano con passo leggero e progressivo. Io invece continuo sempre con i miei calcoli allucinanti (tenendo come riferimento krilly=1h30): "va beh, anche se perdo 10 secondi per ogni km arrivero' ad 1h e 32". Quando arrivo al biscotto invece mi rendo conto che il mio ritmo e' calato drasticamente, nonostante il vento a favore, per cui il ritorno diventa una via crucis. Ed li che mi si affianca Marcellide che vedendomi in difficolta mi rimane affianco incorraggiandomi ad andare avanti, nonostante io gli dicessi di proseguire e di non perdere del tempo con me. Mentre l' arrivo si avvicinava non potevo credere che una persona sacrificasse un po del suo tempo per aiutare ed incoraggiare un altra persona conosciuta solo due ore prima

Vedere che in qualche persona esiste ancora questo altruismo cosi genuino mi rende veramente felice. Grazie Marcellide, spero veramente che ci sia a breve un altra occasione per rincontrarci e scusa se non ti ho ringraziato bene quando siamo arrivati, ma stavo ancora in fase allucinogena soprattutto nel calcolare se Krilly poteva aver chiuso in 1h e 30

All' arrivo vediamo proprio Krilly che nonostante il freddo ci aspetta al traguardo e finalmente ci dice il suo tempo. Anche lui, come quasi tutti, ha perso 3 minuti a causa del vento. Io invece un po di piu' chiudendo 1h 37 e 25, come Marcellide