Oste come è il vino???

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immax
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Re: Oste come è il vino???

Messaggio da immax »

gada72 ha scritto:Grazie intanto per il dibattito aperto che è davvero istruttivo.
Sarei molto interessato al mondo minimal ma non posso nascondere una certa paura, di cosa???
Forse l'idea di pensare che il mio peso (75 kg) si possa scaricare (e quando si scarica mi sa che il peso è molto maggiore di 75 kg) senza un minimo di ammortizzo mi terrorizza delle conseguenze sulle articolazioni e soprattutto sulla schiena (ho un ernia L5-S1).
Molti dubbi poche certezze almeno per me
Io sono circa 80/82 KG per 183cm... zero problemi da questo punto di vista.
Inoltre non credo che correre con scarpe ammortizzate possa ridurre il carico alla schiena (per esperienza personale direi di no ma non sono un medico...)
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mircuz
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Re: Oste come è il vino???

Messaggio da mircuz »

Ciao, ripeto, le scarpe non sono importanti. Curate la tecnica, la preparazione, la durata degli allenamenti, la dieta, tantopiù se avete problemi fisici.
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ubald
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Re: R: Oste come è il vino???

Messaggio da ubald »

mircuz ha scritto:Ciao, ripeto, le scarpe non sono importanti. Curate la tecnica, la preparazione, la durata degli allenamenti, la dieta, tantopiù se avete problemi fisici.
In sintesi anche se le scarpe non sono importanti, quelli di noi che hanno lasciato intatte le altre variabili e hanno ridotto o azzerato problemi e infortuni passando alle minimal sono solo molto fortunati.
:D

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ubald
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Re: R: Oste come è il vino???

Messaggio da ubald »

gada72 ha scritto:Grazie intanto per il dibattito aperto che è davvero istruttivo.
Sarei molto interessato al mondo minimal ma non posso nascondere una certa paura, di cosa???
Forse l'idea di pensare che il mio peso (75 kg) si possa scaricare (e quando si scarica mi sa che il peso è molto maggiore di 75 kg) senza un minimo di ammortizzo mi terrorizza delle conseguenze sulle articolazioni e soprattutto sulla schiena (ho un ernia L5-S1).
Molti dubbi poche certezze almeno per me
Ipoteticamente dovresti essere agevolato con le minimal perché dovresti passare ad uno stile meno traumatico. In pratica, concordando con un fisioterapista gli esercizi, penso che per te sia utile associare almeno due volte a settimana la palestra: dovresti lavorare sulla forza di schiena e addominali per garantire sostegno alla tua colonna vertebrale. Ho un amico operato per problemi simili e ha fatto ciò: riabilitazione, nuoto e ora unisce corsa e palestra. Lui usa scarpe A3 ma viene dall'atletica, non ha un appoggio traumatico di base.

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Marcos
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Re: Oste come è il vino???

Messaggio da Marcos »

mircuz ha scritto:Ciao, ripeto, le scarpe non sono importanti. Curate la tecnica, la preparazione, la durata degli allenamenti, la dieta, tantopiù se avete problemi fisici.
A parte la dieta che alla fine è una scelta molto personale, credo che chi si avvicina al mondo del minimalismo sia di fatto oblligato a curare tecnica, preparazione ecc.
Non credo troverai altra sezione del forum dove si parli così tanto di esercizi di propriocettività, di tecnica di corsa, postura, esercizi per il core ecc ecc come qui nella sezione minimal. Se vuoi correre minimal devi farlo in un certo modo, devi essere efficiente e curare un pò tutto, altrimenti molto semplicemente non ce la fai.
Quindi da questo punto di vista mi sento di tranquillizzati, curare tecnica, preparazione, durata degli allenamenti, ecc ecc per chi corre minimal fa parte del "pacchetto".
Se però chi utilizza un certo tipo di scarpe può trascurare questi aspetti perchè "mascherati" dalle scarpe stesse, beh, in questo senso forse la scarpa diventa impotante. Ma non è un problema nostro. 8)
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mircuz
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Re: Oste come è il vino???

Messaggio da mircuz »

Ciao, mi sembra che sia una buona cosa che ci sia sempre più gente che corre, che corre per piacere e per salute, anche senza pensare all'agonismo. Se non ci fossero le scarpe ammortizzate e l'approccio alla corsa dovesse essere fortemente tecnico e motivato, non ci sarebbe (quasi) più nessuno che inizia a correre! Quindi meglio iniziare con le tradizionali, pur con tutti i problemi che questo può comportare, e poi eventualmente evolvere verso le minimali. Così come avviene in molti sport, all'inizio si farà qualche errore e si prenderanno delle cantonate e delusioni. Poi si impara. Insomma io questa del minimalismo non la vedo come una scelta obbligata. Così come io accetto che ci siano persone che la pensano diversamente da me, forse sarebbe opportuno che anche chi pratica il minimalismo avesse qualche dubbio riguardo al fatto che questa pratica sia in assoluto la migliore e la più adatta a tutti! A volte nelle discussioni non mi sembra che sia così. Ci sono molti fondamentalisti qua :mrgreen:
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ubald
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Re: Oste come è il vino???

Messaggio da ubald »

Tu dimentichi sempre che veniamo tutti da A3 e A4. Non scambiare per fondamentalismo le impressioni d'uso di chi ha cambiato com successo meccanica di corsa e ricorda perché nacquero le scarpe a drop alto: consentire di allungare la falcata in avanti attraverso l'appoggio di tallone, sapendo che non è quello naturale, pensando di favorire i fondisti (non erano pensate per il jogging) poiché avrebbero consentito di coprire più terreno a parità di sforzo. Quindi iniziamo con identificare causa ed effetto e non a fare inversioni logiche. E poi, se i forum fossero fatti per dire la propria idea e scappare non servirebbero.
Se non accettassimo l'ipotesi che esiste la varietà di opinioni non saremmo su un forum. Se sostenere la propria idea in un confronto rispettoso è fondamentalismo, allora, per parte mia taccio. Buone corse.

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enjoyash
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Re: Oste come è il vino???

Messaggio da enjoyash »

però nelle A3/A4 non è ammortizzato solo il tallone...e poi non capisco perchè non si può correre con la tecnica che si adotta con le minimali usando le A3/A4...
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Marcos
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Re: Oste come è il vino???

Messaggio da Marcos »

Scusa Mircuz, pero' una cose vorrei tanto capirla.
La maggior parte di coloro che scelgono di abbandonare le a3-a4 e di avvicinarsi al minimalismo ne risulta alla fine soddisfatto e si trova bene.
Quali sono i veri motivi per cui chi non fa questa scelta puo' convincermi che e' sbagliata ?
Ho sempre la sensazione di avere gli avvoltoi sopra la testa che aspettano il momento in cui mi dovessi infortunare per pii poter dire: "vedi ? E' colpa delle scarpe minimaliste !". Peccato che la sezione infortuni del forum e' probabilmente quella piu' frequentata e la maggior parte sono podisti che corrono da poco e che grazie alla scarpe di oggi possono iniziare a correre frega dosene di tutti gli altri aspetti che una scarpa piu' minimale invece ti imporrebbe di dover curare.
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enjoyash
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Re: Oste come è il vino???

Messaggio da enjoyash »

altra cosa che non capisco...se son vere le teorie evolutive linkate sopra, perché mai il correre senza ammortizzazione deve presupporre esercizi specifici di tecnica o forza? non credo che l'uomo primitivo si mettesse a fare esercizi per i piedi, per la postura ecc. ecc....se è naturale dovrebbe far parte del patrimonio genetico di tutti e quindi dovrebbe venire naturale, appunto...come mangiare (nessuno mangia una cosa bollente o senza masticarla, perchè sarebbe innaturale)...del resto tra la corsa e altri sport c'è una differenza...tutti riescono a correre senza fare un corso, magari male, mentre nessuno è in grado di nuotare o andare in bicicletta, senza prima aver imparato..... nel caso del nuoto, si annega...della bicicletta, si cade...nel caso della corsa non si cade...

inoltre nulla sappiamo delle quantità, come km, tempo, ritmo, di corsa che sostenevano i nostri antenati..ho letto l'articolo linkato e non dice quasi nulla a riguardo...
chi ci dice che siamo evoluti per fare 5 km al giorno o 10 o 20 o più? e tutti i giorni o a giorni alterni? correndo 5-6 km a giorni alterni a ritmo moderato nessuno rischia di farsi male, a meno di non essere sedentari da anni (ma in questo caso non credo che una tecnica perfetta cambierebbe le cose)...per qualcuno magari la distanza è di 10 km, per altri di 20 o 30...il concetto di distanza critica che utilizza albanesi mi trova piuttosto d'accordo...ecco forse con la tecnica, la postura, l'allenamento corretto, esercizi specifici si aumenta questa distanza critica, ma questo non significa che l'uomo sia nato per fare 50/60 o più km settimanali di corsa, ma che ci può arrivare con la tecnica appunto...
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