Tutti no, secondo Boyle le donne che non ne sono portate. Qui ho trovato proprio l'estratto del paragrafo che ne trattahttp://www.precisionnutrition.com/membe ... php?t=4818.gab_spencer ha scritto:E quindi dovremmo tutti smettere di correre???![]()
Che poi le donne non ascoltino suggerimenti alla Michael Boyle, che non è l'ultimo arrivato in fatto di allenamento, è sicuro. Qui a Vienna esiste una gara per sole donne dove ve ne partecipano 25000. Un paio di altre gare viennesi con un grande numero d'iscritti (> 15000), sono a maggioranza femminile. Anche nel mio gruppo sportivo, che conta 200 iscritti, la maggioranza è costituita da donne. Donne che hanno passato il mezzo del cammin di nostra vita, che magari andavano in palestra a seguire corsi vari, ma che non erano soddisfatte dei risultati. Pilates Out, jogging In? La corsa è facile, economica, si svolge all'aria aperta e sopratutto si è in mezzo ad altre persone dello stesso sesso con le quali socializzare. La corsa viene ovunque venduta come il mezzo più efficace per rimettersi in forma, persino sul posto di lavoro. Prevenzione è il motto. Le donne, che sono molto sensibili a questi temi, vedendo che altre hanno ottenuto risultati soddisfacenti, non si fanno pregare. Gli ortopedici e gli organizzatori di gare si fregano le mani, i fisioterapisti diventano amici di famiglia.
Cosa vedo da fuori nei nostri gruppi di corsa? I chili medi generali ad occhio calano, ma ad essere sinceri non di molto. Che discorsi sento? "Ah magari riuscissi a perdere qualche chilo". Però il gruppo ad ogni incontro si amplia. Questo perché non è il fattore peso (attuale) che la fa da padrone, ma altri, come il sentirsi meglio con se stessi, condividere la preparazione ad un evento sportivo, forse perché è la moda del momento, o la primavera si avvicina o perché c'è la speranza di raggiungere il proprio peso ideale.
Basta che guardi la tipa o il tipo che mi stanno di fianco e vedere come sono in forma, se loro ci riescono, perché non dovrei riuscirci anch'io? Già, ma se non ci riesco, dov'è che sbaglio?