aumentare la velocità

[Running Jo]

Vi leggo e state offrendo spunti interessanti.

Jo, giusto per capire in termini di tempi/km, con 3'45" sui 10k e 3'52" sulla mezza a che ritmo corri i lenti?

Io non uso cardio e, lasciam perdere ora che rientro da un lungo periodo di stop, con 4'/km sul 10k il lento 40-50" più lento mi riusciva ben agevole.

i lenti li faccio sopra i 5', a volte anche a 6'. Diciamo che nel 90% dei casi sto tra 5' e 5'30''

Se rientri da un lungo periodo di stop una bella costruzione sarebbe ultra-indicata.
Non ho detto che 40-50'' più lento del ritmo gara non sia "agevole". Dico che non è la velocità giusta.

[Running Jo]

Pizzolato dice che la velocità del fondo lento deve essere l'80% della velocità della soglia anaerobica.....
Per esempio io che corro da 5 mesi ho una SAN di 5'50"....mi risulta il lento a 7'24"

allora calcolato così va quasi bene, meglio a volte leggermente più lento.
Il problema di calcolare 80% sulla SAN (ammesso pure che esista una SAN, anche questo è dibattuto) è questo: fra qualche mese farà caldo, se ti capitasse di allenarti con 30° e umidità al 100% andresti ancora a 7'24''? Se si probabilmente finiresti con frequenze cardiache dell'ordine del 95% della fcmax......
80% della SAN non tiene conto delle condizioni a contorno, né di quanto hai recuperato gli allenamenti precedenti, né di quanto hai dormito di notte, etc...

[Milo Colli]

Io mi alleno guardando il cardio, mi baso poco sulla velocità, anche perché vicino a casa ho solo percorsi ondulati, quindi non avrebbe molto senso. Però volevo intervenire sulla questione di fare i lenti 40-50" meno rispetto alla SAN o VR che si vede sempre sulle tabelle. Secondo me è valido solo per chi va forte, mentre il calcolo in percentuale di Pizzolato dà dei tempi più giusti in rapporto alle capacità del momento di ognuno. La stessa cosa poi credo valga per tutte le andature, non solo per il lento, anche se non ricordo le percentuali.

[Oscar78]

Vi leggo e state offrendo spunti interessanti.

Jo, giusto per capire in termini di tempi/km, con 3'45" sui 10k e 3'52" sulla mezza a che ritmo corri i lenti?

Io non uso cardio e, lasciam perdere ora che rientro da un lungo periodo di stop, con 4'/km sul 10k il lento 40-50" più lento mi riusciva ben agevole.

i lenti li faccio sopra i 5', a volte anche a 6'. Diciamo che nel 90% dei casi sto tra 5' e 5'30''

Se rientri da un lungo periodo di stop una bella costruzione sarebbe ultra-indicata.
Non ho detto che 40-50'' più lento del ritmo gara non sia "agevole". Dico che non è la velocità giusta.

Ho fatto 100 giorni di stop totale.
Ripreso ad inizio anno. Il primo mese max 4-5 km alternati a tratti al passo.
Ora faccio 2-3 di uscite da 7-8 km al 6' ed un paio di una decina di km poco sopra il 5'.
In effetti l'idea sarebbe quella di fare sino a fine aprile lenti....a sto punto quindi non mi preoccupo proprio del passo per almeno altre 5-6 settimane.

[GioPodistamoltomedio]

@Milo
No Pizzolato parla espressamente di 50 secondi in generale come lo scarto massimo tra VR e fondi lento. Non per una certa categoria di corridori (i veloci) ma in generale.

[GioPodistamoltomedio]

@Jo
è "disarmante" la naturalezza, la leggerezza, con la quale dici: "no secondo me Pizzolato sbaglia", come s fosse l'opinione di un corridore qualsiasi e tu in possesso di un'autorevolezza pari alla sua. [senza offesa, eh! ]
Tu dici che non supportano la loro tesi (lento = VR + 50') con studi scientifici ma neanche tu lo fai

[Running Jo]

@Jo
è "disarmante" la naturalezza, la leggerezza, con la quale dici: "no secondo me Pizzolato sbaglia", come s fosse l'opinione di un corridore qualsiasi e tu in possesso di un'autorevolezza pari alla sua. [senza offesa, eh! ]
Tu dici che non supportano la loro tesi (lento = VR + 50') con studi scientifici ma neanche tu lo fai

un corridore non è un fisiologo, quindi perché dovrebbe avere un'autorevolezza particolare? Il fatto che sia stato un grande atleta non implica necessariamente che abbia studiato i motivi per cui lo era. Poi sinceramente non mi piace stare ai pareri degli atleti: un paio di anni fa probabilmente avresti detto che Armstrong fosse il più autorevole dei ciclisti....

Studi scientifici che dimostrano le teorie che seguo in allenamento ci sono. Il problema è che non è un singolo studio, ma un insieme e il quadro complessivo è piuttosto complicato. Per farti un idea ti ho già suggerito di leggere "Lore of running" di noakes (che non fornisce ricette, ma dà un quadro abbastanza ampio della materia).

Come procede l'alleamento? Ti sei convinto o no?

[GioPodistamoltomedio]

Abbastanza. Ma avrei bisogno di qualche sicurezza in più. Come ti dicevo di sicuro rallento i lenti. E di sicuro dedico più tempo e attenzione alla costruzione aerobica. Sui tempi e i modi, però, devo ancora riflettere...
Pizzolato, però, ha un database infinito: ha allenato migliaia di atleti, di tutti i livelli. Un'esperienza sul campo che nessuno studioso può avere. Migliaia di tabelle fatte, commenti ricevuti, riscontri di tempi, miglioramenti, ecc...

[mb70]

Comunque stamattina altri 27 km di LL guardando solo i bpm. La seconda meta' ho accennato una progressione e ho notato di esserci arrivato meno stanco. Domandona: ma per mantenere e incrementare la resistenza aerobica puo' andar bene un LL con cadenza settimanale ?

[Running Jo]

Abbastanza. Ma avrei bisogno di qualche sicurezza in più. Come ti dicevo di sicuro rallento i lenti. E di sicuro dedico più tempo e attenzione alla costruzione aerobica. Sui tempi e i modi, però, devo ancora riflettere...

Ma scusa cosa hai da perdere? Bastano un paio, massimo 3 mesi per vedere i primi risultati...

Pizzolato, però, ha un database infinito: ha allenato migliaia di atleti, di tutti i livelli. Un'esperienza sul campo che nessuno studioso può avere. Migliaia di tabelle fatte, commenti ricevuti, riscontri di tempi, miglioramenti, ecc...

Non è vero. Ci sono studiosi, professori universitari, che applicano le teorie sugli atleti delle proprie università. E cosa abbatanza diffusa nei college anglosassoni.