Quale gara oggi? 2014
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Re: Quale gara oggi? 2014
http://www.runningforum.it/viewtopic.ph ... 3#p1115103
9.4 km per il sterrato tra i campi a Marinella di Sarzana
40'35'' (@4'19'') - molto soddisfatto...
non ho visto ancora la classifica finale
9.4 km per il sterrato tra i campi a Marinella di Sarzana
40'35'' (@4'19'') - molto soddisfatto...
non ho visto ancora la classifica finale
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Re: Quale gara oggi? 2014
40° mezza maratona Imola "corri con l'avis":
Partiamo dall'inizio e cioè da venerdì sera,
la cena gargantuesca con uryens76
si è dimostrata di buon auspicio ma soprattutto funzionale per quello che ha influito sulla gara.
Ovviamente scherzo, comunque sia lo prenderemo come appuntamento fisso determinato il successo che ha portato ad entrambi in questa mezza non facile.
Alla partenza il cardio mi abbandona e forse è stato un bene, non avevo il patema del controllo battiti che sinceramente un pò mi condiziona e se in allenamento è giusto monitorare tutto in gara magari non necessito di questo controllo.
Decido di partire a 4:30 e li rimanere fino allo scollinamento del 10° km, ricordo che questa mezza è particolare in questo senso, per metà è in ascesa e per la rimanente metà è in discesa ma con qualche falsopiano poi chi vorrà verificare l'altimetria la posterò nel resoconto del Garmin.
Detto questo invece mi trovo al 5° e seppur con qualche saliscendi già affrontato sono a 4:22 di passo medio e mi autocongratulo perchè stò un fiore e anche le sensazioni globali sono ottime, sò che il salitone al 7% del 9° mi calerà la media ma se stò buono li e recupero bene nel discesone dopo dovrei invertire la marcia sulla Statale con un buon serbatoio di energia.
Infatti il percorso di ritorno parlerà di un buon 4:16 acquisito che porterò fino al 19° dove ho un calo importante ma non determinante, anche qui infatti la strada tende a salire leggermente ma ormai sono arrivato, stringo i denti, guardo il Garmin e segna 4:21 di passo ma sempre 4:20 di globale, ultima curva e stampo il mio nuovo PB sulla distanza che dovrebbe essere 1:31:38 .
I ringraziamenti in questo caso sono d'obbligo:
in primis il grande Uryens76 , anche lui autore di una prova superlativa con relativo PB che è sempre giusto commenti lui.
Complice le ferie e l'influenza mi sono allenato il giusto ma con Marco ogni allenamento non è mai a caso, è sempre mirato a distanze, percorsi e passi talmente allenanti che riescono a sopperire ad una tabella costruita ad hoc ma che per cause di forza maggiore non riesco a completare sempre a dovere, poi ci sono io:
un grossissimo testone che spinge e da tutto quello che ha ed in gara tira fuori forse anche quello che non ha, sfruttando anche treni giusti che controlla si il gps ogni tre minuti ma che poi accelera sempre senza mai accontentarsi.
Ora appuntamento a Firenze, non dico cosa voglio fare per scaramanzia ma se stampassi anche solo il tempo di oggi sarebbe bellissimo, poi improvviserò al momento anche se vorrei seguire una tabella fino in fondo anche se sò già che:
domani ho il dentista e per due giorni sarà difficile allenarsi ( dente del giudizio )
fine settimana ho gli ospiti che non ho avuto la settimana scorsa e forse dopo riuscirò a fare le mie 4 uscite.
Questo il report Garmin della mezza di Imola http://connect.garmin.com/activity/461946252
Pablo70
Partiamo dall'inizio e cioè da venerdì sera,
la cena gargantuesca con uryens76


Ovviamente scherzo, comunque sia lo prenderemo come appuntamento fisso determinato il successo che ha portato ad entrambi in questa mezza non facile.
Alla partenza il cardio mi abbandona e forse è stato un bene, non avevo il patema del controllo battiti che sinceramente un pò mi condiziona e se in allenamento è giusto monitorare tutto in gara magari non necessito di questo controllo.
Decido di partire a 4:30 e li rimanere fino allo scollinamento del 10° km, ricordo che questa mezza è particolare in questo senso, per metà è in ascesa e per la rimanente metà è in discesa ma con qualche falsopiano poi chi vorrà verificare l'altimetria la posterò nel resoconto del Garmin.
Detto questo invece mi trovo al 5° e seppur con qualche saliscendi già affrontato sono a 4:22 di passo medio e mi autocongratulo perchè stò un fiore e anche le sensazioni globali sono ottime, sò che il salitone al 7% del 9° mi calerà la media ma se stò buono li e recupero bene nel discesone dopo dovrei invertire la marcia sulla Statale con un buon serbatoio di energia.
Infatti il percorso di ritorno parlerà di un buon 4:16 acquisito che porterò fino al 19° dove ho un calo importante ma non determinante, anche qui infatti la strada tende a salire leggermente ma ormai sono arrivato, stringo i denti, guardo il Garmin e segna 4:21 di passo ma sempre 4:20 di globale, ultima curva e stampo il mio nuovo PB sulla distanza che dovrebbe essere 1:31:38 .
I ringraziamenti in questo caso sono d'obbligo:
in primis il grande Uryens76 , anche lui autore di una prova superlativa con relativo PB che è sempre giusto commenti lui.
Complice le ferie e l'influenza mi sono allenato il giusto ma con Marco ogni allenamento non è mai a caso, è sempre mirato a distanze, percorsi e passi talmente allenanti che riescono a sopperire ad una tabella costruita ad hoc ma che per cause di forza maggiore non riesco a completare sempre a dovere, poi ci sono io:
un grossissimo testone che spinge e da tutto quello che ha ed in gara tira fuori forse anche quello che non ha, sfruttando anche treni giusti che controlla si il gps ogni tre minuti ma che poi accelera sempre senza mai accontentarsi.
Ora appuntamento a Firenze, non dico cosa voglio fare per scaramanzia ma se stampassi anche solo il tempo di oggi sarebbe bellissimo, poi improvviserò al momento anche se vorrei seguire una tabella fino in fondo anche se sò già che:
domani ho il dentista e per due giorni sarà difficile allenarsi ( dente del giudizio )
fine settimana ho gli ospiti che non ho avuto la settimana scorsa e forse dopo riuscirò a fare le mie 4 uscite.
Questo il report Garmin della mezza di Imola http://connect.garmin.com/activity/461946252
Pablo70
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Re: Quale gara oggi? 2014
Oggi prima gara dopo giungo 2013. Una 10km saliscendi a Presinge, campagna di Ginevra.
Clima soleggiato, contorno di campi e animali da fattoria. Si parte a mezzogiorno, partecipanti 325 uomini e 128 donne.
Mi scaldo bene, corsa lenta, stretching, allunghi. Sono vestito un po' troppo invernale per il caldo che fa.
Arriva lo sparo! La partenza è subito in salita per i primi 500 metri. Siamo tutti accalcati, le strade sono strette, quindi il ritmo è blando.
Avanzando si trova piu spazio e leggere salite si alternano a leggere discese.
Il mio obiettivo è di rimanere sui 44' totali, tempo fatto segnare qualche settimana fa in pista. So che il percorso
è saliscendi quindi il tempo ne potrebbe risentire. Le gare di giugno scorso mi hanno visto partire in prima fila e sparato, per poi cedere.
Questo sarà un test per la gestione di gara.
Passo al 2°km in 9'10", un po' alto, ma mi dico che è per la salita iniziale.
Tengo un buon ritmo, mi sento bene, nessuno mi supera; la campagna e gli animali ci circondano.
Il percorso prevede due giri da 5km; termino il primo in 22'50"
mi sembra di andare bene, non so spiegarmi il perchè.
Nelle salite e nelle discese noto che raggiungo i corridori che ho di fronte: condizione molto migliore rispetto alle gare dell'anno scorso.
Dal 4°km fino alla fine un dolore (forse al fegato) mi infastidisce.
Dal 7° al 9°km rallento un po', sono stanco, alcuni corridori mi raggiungono.
Tengo le energie per il rush finale. Purtroppo il dolore si intensifica e si sposta piu in alto, tra le costole, cosicchè invece di tirare
tutto l'ultimo km tiro gli ultimi 500m: salita che porta al cimitero, svernicio un po' di gente, discesa con curve fino al traguardo,
ne svernicio altri e passo sotto il gonfiabile!
Risultati: 10km in 46'25" real time, media 4'39"/km.
----------- Posizione overall uomini 157 su 325. Posizione categoria 79 su 132.
Considerazioni: contento di aver ripreso a fare gare dopo giugno 2013. Ho gestito meglio la gara rispetto al passato, senza partire sparato e senza avere poi le gambe molli. Tempo deludente, almeno 2' piu alto del previsto...saran state le salite?
E' anche vero che c'erano discese....
Peccato per i dolori intercostali che m'hanno infastidito.
Tra una settimana la mia prima mezza, Stramilano
Clima soleggiato, contorno di campi e animali da fattoria. Si parte a mezzogiorno, partecipanti 325 uomini e 128 donne.
Mi scaldo bene, corsa lenta, stretching, allunghi. Sono vestito un po' troppo invernale per il caldo che fa.
Arriva lo sparo! La partenza è subito in salita per i primi 500 metri. Siamo tutti accalcati, le strade sono strette, quindi il ritmo è blando.
Avanzando si trova piu spazio e leggere salite si alternano a leggere discese.
Il mio obiettivo è di rimanere sui 44' totali, tempo fatto segnare qualche settimana fa in pista. So che il percorso
è saliscendi quindi il tempo ne potrebbe risentire. Le gare di giugno scorso mi hanno visto partire in prima fila e sparato, per poi cedere.
Questo sarà un test per la gestione di gara.
Passo al 2°km in 9'10", un po' alto, ma mi dico che è per la salita iniziale.
Tengo un buon ritmo, mi sento bene, nessuno mi supera; la campagna e gli animali ci circondano.
Il percorso prevede due giri da 5km; termino il primo in 22'50"

Nelle salite e nelle discese noto che raggiungo i corridori che ho di fronte: condizione molto migliore rispetto alle gare dell'anno scorso.
Dal 4°km fino alla fine un dolore (forse al fegato) mi infastidisce.
Dal 7° al 9°km rallento un po', sono stanco, alcuni corridori mi raggiungono.
Tengo le energie per il rush finale. Purtroppo il dolore si intensifica e si sposta piu in alto, tra le costole, cosicchè invece di tirare
tutto l'ultimo km tiro gli ultimi 500m: salita che porta al cimitero, svernicio un po' di gente, discesa con curve fino al traguardo,
ne svernicio altri e passo sotto il gonfiabile!

Risultati: 10km in 46'25" real time, media 4'39"/km.
----------- Posizione overall uomini 157 su 325. Posizione categoria 79 su 132.
Considerazioni: contento di aver ripreso a fare gare dopo giugno 2013. Ho gestito meglio la gara rispetto al passato, senza partire sparato e senza avere poi le gambe molli. Tempo deludente, almeno 2' piu alto del previsto...saran state le salite?

Peccato per i dolori intercostali che m'hanno infastidito.
Tra una settimana la mia prima mezza, Stramilano

100 12”62 200 25”45 400 57”10 800 2'18" - 2'52
1000 3'04” 1500 4'55" - 3'16
3km 10'39" - 3'33" 5km 18'25" - 3'41
10km 38'22" - 3'50" 21km 1h25'32" - 4'02
42km 3h35'58" - 5'07
1000 3'04” 1500 4'55" - 3'16
3km 10'39" - 3'33" 5km 18'25" - 3'41
10km 38'22" - 3'50" 21km 1h25'32" - 4'02
42km 3h35'58" - 5'07
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Re: Quale gara oggi? 2014
A livello cronometrico, di solito ciò che perdi in salita lo riprendi in discesa, ma non è così per le energie spese. I saliscendi non ti hanno di certo aiutato. Basta che trovi una 10 km più pianeggiante e il risultato arriverà! 

PB 10 km 38'36" (allenamento 30/03/2014)
PB Mezza maratona 1h25'36" (35a Firenze Half Marathon, Firenze 15/04/2018)
PB Maratona 3h32'57" (Firenze Marathon, Firenze 30/11/2014)
PB Mezza maratona 1h25'36" (35a Firenze Half Marathon, Firenze 15/04/2018)
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Re: Quale gara oggi? 2014
Eccomi! Esordio 2014 Mezza Maratonina città di Pistoia. Appena svegliato preparo l'impasto per la pizza versione Single di stasera, sono le 5:30. Finita la lavorazione faccio colazione, sono sereno mi aspetta una giornata di sole e quell'ambiente socievole lasciato a Pisa 2013.
Prendo l'olandese e parto verso la stazione, prendo il treno in ritardo, arrivo e mi dirigo verso la bolgia di Runner sorridenti baciati da un bel sole Pistoiese.
Mi dirigo in zona Caciotta, ritrovo letto sul thread della gara ma c'è troppo caos e opto per cambio abiti e riscaldamento. Sono sereno, silenzioso e sorridente, come sempre.
Pronti attenti via, si parte e quasi subito, sulla destra vedo un tipo con parrucca bianca e barba, si è lui un_Podista. Non riesco a salutarlo, rido come un pazzo in mezzo al gruppo, torno serio.
I chilometri scorrono veloci, mi sento davvero bene nonostante il carico settimanale di allenamento. Pistoia è bella sotto questo sole e mi rende tranquillo.
Il percorso è vario, ricco di mangia e bevi e curve, cambi di ritmo in continuazione rendono il percorso vivace, mai banale. Viaggio bene, quasi non ci credo. Sembra ieri quando per fare del cross_training correvo 8 km in 52 minuti.
Arrivo al 13 km e prendo il mio collaudato "puppino", va giù bene senza liquidi. Aumento lentamente il ritmo, ascolto il mio corpo che cambia e arrivo al 18 km dove decido di lasciare andare le gambe, con successo.
Mi dirigo verso il traguardo, lo vedo sento lo speaker mi gaso, mi incarognisco senza strafare e Tac (Pozzetto style) 1.24.42.
Questa è stata la mia terza half, inserita nelle estenuanti tabelle di Pizzolato, seguita dal post Pisa 2013 per vivacizzare mente e corpo, mettendomi alla prova, conoscermi.
E' presto per avere la certezza di affermare "si io mi conosco", ma un passo avanti lo ho fatto. Mi sono presentato a Livorno e Pisa da "cane sciolto" senza riferimenti o tabelle, poi dopo aver sorbottato Franchino di mail e consigli ho iniziato questa lunga preparazione, la mia prima volta con scadenza Vivi città Firenze 2014, la mia città dove darò cuore mente e fisico.
Cosa mi rimane di oggi? La conferma di aver trovato un mondo sereno fatto di persone semplici, semplici come un_Podista che oltre regalare un sorriso a me, con il suo stravagante travestimento regala una gioia a persone meno fortunate di noi.
Ci vediamo a Firenze, senza impasti al mattino e con una bella settimana di scarico
Grazie per la lettura,
iRoma..
http://www.movescount.com/it/moves/move27686889
Prendo l'olandese e parto verso la stazione, prendo il treno in ritardo, arrivo e mi dirigo verso la bolgia di Runner sorridenti baciati da un bel sole Pistoiese.
Mi dirigo in zona Caciotta, ritrovo letto sul thread della gara ma c'è troppo caos e opto per cambio abiti e riscaldamento. Sono sereno, silenzioso e sorridente, come sempre.
Pronti attenti via, si parte e quasi subito, sulla destra vedo un tipo con parrucca bianca e barba, si è lui un_Podista. Non riesco a salutarlo, rido come un pazzo in mezzo al gruppo, torno serio.
I chilometri scorrono veloci, mi sento davvero bene nonostante il carico settimanale di allenamento. Pistoia è bella sotto questo sole e mi rende tranquillo.
Il percorso è vario, ricco di mangia e bevi e curve, cambi di ritmo in continuazione rendono il percorso vivace, mai banale. Viaggio bene, quasi non ci credo. Sembra ieri quando per fare del cross_training correvo 8 km in 52 minuti.
Arrivo al 13 km e prendo il mio collaudato "puppino", va giù bene senza liquidi. Aumento lentamente il ritmo, ascolto il mio corpo che cambia e arrivo al 18 km dove decido di lasciare andare le gambe, con successo.
Mi dirigo verso il traguardo, lo vedo sento lo speaker mi gaso, mi incarognisco senza strafare e Tac (Pozzetto style) 1.24.42.
Questa è stata la mia terza half, inserita nelle estenuanti tabelle di Pizzolato, seguita dal post Pisa 2013 per vivacizzare mente e corpo, mettendomi alla prova, conoscermi.
E' presto per avere la certezza di affermare "si io mi conosco", ma un passo avanti lo ho fatto. Mi sono presentato a Livorno e Pisa da "cane sciolto" senza riferimenti o tabelle, poi dopo aver sorbottato Franchino di mail e consigli ho iniziato questa lunga preparazione, la mia prima volta con scadenza Vivi città Firenze 2014, la mia città dove darò cuore mente e fisico.
Cosa mi rimane di oggi? La conferma di aver trovato un mondo sereno fatto di persone semplici, semplici come un_Podista che oltre regalare un sorriso a me, con il suo stravagante travestimento regala una gioia a persone meno fortunate di noi.
Ci vediamo a Firenze, senza impasti al mattino e con una bella settimana di scarico

Grazie per la lettura,
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Re: Quale gara oggi? 2014
Bravissimi tomazszrunning, Pablo70 e Lord_Phil




UNA VITA FA....PB:3000 10'32"- 5 Km 17'55" - 10 Km 36'46" - HM 1h23'13" - MAR. 3h15'48"
Prossima gara.......
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Re: Quale gara oggi? 2014
Concordo Uryens, probabilmente il saliscendi non incide sul cronometro, ma sulle energie.
Rimango fiducioso dato che mi sembrava di andare bene e aspetto responsi da gare/allenamenti in piano
Grazie Aroldo, ho letto il tuo racconto e un bravo anche a te! Volevi star sotto i 40' e ce l'hai fatta...col proseguire gli allenamenti ti ritornerà
quella fame di velocità tipica delle 10km
Rimango fiducioso dato che mi sembrava di andare bene e aspetto responsi da gare/allenamenti in piano

Grazie Aroldo, ho letto il tuo racconto e un bravo anche a te! Volevi star sotto i 40' e ce l'hai fatta...col proseguire gli allenamenti ti ritornerà
quella fame di velocità tipica delle 10km

100 12”62 200 25”45 400 57”10 800 2'18" - 2'52
1000 3'04” 1500 4'55" - 3'16
3km 10'39" - 3'33" 5km 18'25" - 3'41
10km 38'22" - 3'50" 21km 1h25'32" - 4'02
42km 3h35'58" - 5'07
1000 3'04” 1500 4'55" - 3'16
3km 10'39" - 3'33" 5km 18'25" - 3'41
10km 38'22" - 3'50" 21km 1h25'32" - 4'02
42km 3h35'58" - 5'07
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Re: Quale gara oggi? 2014
33^ Correndo nei giardini
Ladispoli (RM) 16 marzo 2014
Qui a Roma la primavera è arrivata da due o tre giorni, ma noi pensavamo di averlo compreso, forse con qualche indecisione, ma... stamattina Max Cave ci indica su FB la via per averne la certezza; mentre preparo le ultime cose prima di scendere sotto casa in attesa di Robertino e Vincenzo di CAT Sport, lui, Max, con le sue previsioni scientifiche copre la penisola con letture del futuro ineccepibili e puntuali. Snocciola temperature che spaziano in lungo ed in largo tutto l'italico territorio. Dopo la maiuscola prestazione della RomaOstia, partiamo per la località del litorale romano con un po' di rammarico per la sua assenza, però la sua corsa verso la Maratona di Roma non prevedeva questa tappa e quindi oggi il trio Max, Roby ed Adrix si dissolve e vediamo se il giovane Vincenzo sarà all'altezza del nostro eroe della scorsa domenica.
Arrivati nella località balneare romana, troviamo veramente tantissimi runners che si affrettano nei preparativi della gara. La cittadina (anzi, dal 2011 elevata alla dignità di città) è piena di curiosi per i circa 1500 “cavalli scossi” che si daranno battaglia a chi galoppa più velocemente per le sue strade. Veramente innumerevoli gli amici nella calda mattinata, ma oggi menzione speciale a Roberto Castoro che improvvidamente, forse non avendo letto le previsioni date dal grande Max, si è vestito come per correre la “Martona dei 1000 ghiacci” (esiste?), e ci mette caldo solo a vederlo; noi podisti della domenica siamo tutti in svolazzini e canotta e già alle 9:30 della mattina, sgoccioliamo sudore mentre ci scaldiamo a ritmo blando, mentre lui in una sorta di scafandro da astronauta-runner incede a proprio agio con pantalone lungo felpato, booster polpacciati e canotta sopra una termica a maniche lunghe; al nostro invito a scoprirsi, ostenta sicurezza nella gestione delle elevatissime temperature che sicuramente gli si sprigioneranno addosso nel corso della gara.
Robertino si posiziona nella griglia dei top, io ho scordato di chiedere un pettorale basso e mi posizione come posso, il più avanti possibile.
Scende il silenzio per un minuto, il tempo per ricordare la prematura e recentissima scomparsa di Fabrizio nelle fasi di arrivo della gara della scorsa settimana; a parte qualche eccezione, la LBM correrà in coda alla corsa con il lutto esposto... ogni commento è superfluo e non colma il dispiacere per quanto avvenuto.
Via! I piani del coach sono di correre a 3'50”, cercando di fare un po' di corsa tranquilla per primi km, per correre un ottimo finale. Facile parlare, poi bisogna correre. Si va verso la cittadina per fare un biscotto da 2,4 km e ripassare sotto l'arco e procedere verso sud-est nel comprensorio chic di Marina di San Nicola. Cerco di frenare, economizzare, trattenermi, ma sono preda del solito errore: 3'44” e 3'50” i primi due parziali. Inizio a vedere Robertino da lontano, ma per ora non cerco di raggiungerlo, sarebbe uno sforzo non gestibile.
Al km 2,400 si entra nel Bosco di Palo Laziale: corriamo su sterrato facile, io indosso le leggere Brooks T7 che mostrano qualche intolleranza nei confronti di questo tipo di fondo, ma è poca roba. Inizio a fare fatica praticamente da subito, cioè dal passaggio di ritorno sotto l'arco: siamo al km 2,400. Va male! Sarei dovuto passare al 5000 in serenità per stare psicologicamente tranquillo di correre una buona gara ed invece oggi non è così. Dal km 3 circa inizio a rivedere Robertino ad una ottantina di metri e piano piano lo recupero, ma mai riuscirò ad accostarlo.
Questo sterrato leggero dura circa 1,400 km; il terreno è ottimamente battuto ed in sabbia calcare chiara e senza radici rilevanti, ma io sono psicologicamente infastidito da questofondo. Aspettavo una gara pianeggiante e ben lastricata: la prima caratteristica è già venuta meno e per la seconda bisognerà attendere solo qualche altro minuto.
I parziali non sono all'altezza delle mie aspettative, ma ancora sono accettabili, il terzo viene via a 3'57” ed il quarto a 3'55”, ma già soffro discretamente. Siamo di nuovo su asfalto, km 3,800: faccio fatica a rimanere in coda ad un gruppetto di indemoniati con a capo Robertino e con due runners newyorkesi ed un'altra decina di persone, fra cui una giovane podista. Per due km sarò faticosamente alle loro spalle, mentre Roberto li tira senza che nessuno gli dia il cambio. In macchina, al ritorno, mi dirà che poco più avanti si è stufato di questo comportamento egoista degli altri e che si è fatto superare per evitare di fare il somaro per tutti e per tutta la gara.
A via Venere, km 6, inizia la salita ed i miei tempi collassano: c'è uno strappetto di 600 metri e poi una discesella ed io riesco a mantenere il parziale di questo km a 3'56”, ma i successivi tre delineano la difficoltà che attraverso: 4'07”, 4'01” e 4'08”.
I parziali che leggo sul GPS mi rendono aggresivo: sono stizzito ed avrei voglia di mollare tutto, ma siccome in questo sport non bisogna mollare un centimetro, dopo un rapidissimo conto che mi dice esistere la certezza che il mio personale oggi non verrà battuto, faccio mente locale e mi dico che devo chiudere dignitosamente. Ripercorro mentalmente i consigli di Orlando: usare i piedi come se fossero vivi e non due monconi, braccia aderenti al corpo, mascella e mani decontratte. Per la stanchezza ci pensiamo dopo l'arrivo.
L'ultimo mille è tutta un'altra storia: spingo dal primo all'ultimo metro con decisione e non mollo nulla e nulla regalo a nessuno: chi vuole mettermi una scarpetta dieci centimetri davanti alla mia se lo deve guadagnare; incedo in modo rabbioso ansimando come un mantice, ma senza scoppiare o dare segni di cedimento: sono incattivito dalla brutta prestazione dei tre precedenti parziali; anche quando sento il rumore degli altri che mi corrono dietro non cedo; non serve voltarsi per sapere che non mi supereranno, anzi, non ho alcuna intenzione di farlo per non concedere vantaggi. Viaggiamo tutti belli allegri e riesco a superare giusto tre colleghi di volata e non negli ultimi duecento ma fra i seicento ed i quattrocento dall'arrivo: 3'48”, 3'40”, 3'35” e 3'27” è l'ultimo picco prima del tappeto e dell'arco: ultimo chiuso a 3'50”. Speravo qualche cosa di meglio, ma ho dato tutto, quindi va bene così.
Con i vicini d'arrivo ci scambiamo pacche sulle spalle e sincere strette di mano: gesti sportivi bellissimi ed emozionanti che indicano tutta la dignità e l'onore dello sforzo fatto, anche si si lotta a chi è meno pippa, visto che il 39'23” è ancora un tempo molto alto e che mi colloca solo 14 in categoria su 219 e 105 assoluto su 1358 arrivati.
Spettacolare dopo gara di sole. Maestro Dilar e Robertino hanno battuto il loro PB: complimenti. Ritiro il premio vinto: dopobarba di quarta categoria e deodorante marca Figaro (?!!). Menzione speciale per AndreaC76 che torna correre dopo l'inortunio: ottimo!
Ritorno fra mille risate con Vincenzo che ha fatto ench'egli una buona prestazione per i suoi standard con un crono prossimo ai 45'.
Alla prossima garetta. Olè!
Ladispoli (RM) 16 marzo 2014
Qui a Roma la primavera è arrivata da due o tre giorni, ma noi pensavamo di averlo compreso, forse con qualche indecisione, ma... stamattina Max Cave ci indica su FB la via per averne la certezza; mentre preparo le ultime cose prima di scendere sotto casa in attesa di Robertino e Vincenzo di CAT Sport, lui, Max, con le sue previsioni scientifiche copre la penisola con letture del futuro ineccepibili e puntuali. Snocciola temperature che spaziano in lungo ed in largo tutto l'italico territorio. Dopo la maiuscola prestazione della RomaOstia, partiamo per la località del litorale romano con un po' di rammarico per la sua assenza, però la sua corsa verso la Maratona di Roma non prevedeva questa tappa e quindi oggi il trio Max, Roby ed Adrix si dissolve e vediamo se il giovane Vincenzo sarà all'altezza del nostro eroe della scorsa domenica.
Arrivati nella località balneare romana, troviamo veramente tantissimi runners che si affrettano nei preparativi della gara. La cittadina (anzi, dal 2011 elevata alla dignità di città) è piena di curiosi per i circa 1500 “cavalli scossi” che si daranno battaglia a chi galoppa più velocemente per le sue strade. Veramente innumerevoli gli amici nella calda mattinata, ma oggi menzione speciale a Roberto Castoro che improvvidamente, forse non avendo letto le previsioni date dal grande Max, si è vestito come per correre la “Martona dei 1000 ghiacci” (esiste?), e ci mette caldo solo a vederlo; noi podisti della domenica siamo tutti in svolazzini e canotta e già alle 9:30 della mattina, sgoccioliamo sudore mentre ci scaldiamo a ritmo blando, mentre lui in una sorta di scafandro da astronauta-runner incede a proprio agio con pantalone lungo felpato, booster polpacciati e canotta sopra una termica a maniche lunghe; al nostro invito a scoprirsi, ostenta sicurezza nella gestione delle elevatissime temperature che sicuramente gli si sprigioneranno addosso nel corso della gara.
Robertino si posiziona nella griglia dei top, io ho scordato di chiedere un pettorale basso e mi posizione come posso, il più avanti possibile.
Scende il silenzio per un minuto, il tempo per ricordare la prematura e recentissima scomparsa di Fabrizio nelle fasi di arrivo della gara della scorsa settimana; a parte qualche eccezione, la LBM correrà in coda alla corsa con il lutto esposto... ogni commento è superfluo e non colma il dispiacere per quanto avvenuto.
Via! I piani del coach sono di correre a 3'50”, cercando di fare un po' di corsa tranquilla per primi km, per correre un ottimo finale. Facile parlare, poi bisogna correre. Si va verso la cittadina per fare un biscotto da 2,4 km e ripassare sotto l'arco e procedere verso sud-est nel comprensorio chic di Marina di San Nicola. Cerco di frenare, economizzare, trattenermi, ma sono preda del solito errore: 3'44” e 3'50” i primi due parziali. Inizio a vedere Robertino da lontano, ma per ora non cerco di raggiungerlo, sarebbe uno sforzo non gestibile.
Al km 2,400 si entra nel Bosco di Palo Laziale: corriamo su sterrato facile, io indosso le leggere Brooks T7 che mostrano qualche intolleranza nei confronti di questo tipo di fondo, ma è poca roba. Inizio a fare fatica praticamente da subito, cioè dal passaggio di ritorno sotto l'arco: siamo al km 2,400. Va male! Sarei dovuto passare al 5000 in serenità per stare psicologicamente tranquillo di correre una buona gara ed invece oggi non è così. Dal km 3 circa inizio a rivedere Robertino ad una ottantina di metri e piano piano lo recupero, ma mai riuscirò ad accostarlo.
Questo sterrato leggero dura circa 1,400 km; il terreno è ottimamente battuto ed in sabbia calcare chiara e senza radici rilevanti, ma io sono psicologicamente infastidito da questofondo. Aspettavo una gara pianeggiante e ben lastricata: la prima caratteristica è già venuta meno e per la seconda bisognerà attendere solo qualche altro minuto.
I parziali non sono all'altezza delle mie aspettative, ma ancora sono accettabili, il terzo viene via a 3'57” ed il quarto a 3'55”, ma già soffro discretamente. Siamo di nuovo su asfalto, km 3,800: faccio fatica a rimanere in coda ad un gruppetto di indemoniati con a capo Robertino e con due runners newyorkesi ed un'altra decina di persone, fra cui una giovane podista. Per due km sarò faticosamente alle loro spalle, mentre Roberto li tira senza che nessuno gli dia il cambio. In macchina, al ritorno, mi dirà che poco più avanti si è stufato di questo comportamento egoista degli altri e che si è fatto superare per evitare di fare il somaro per tutti e per tutta la gara.
A via Venere, km 6, inizia la salita ed i miei tempi collassano: c'è uno strappetto di 600 metri e poi una discesella ed io riesco a mantenere il parziale di questo km a 3'56”, ma i successivi tre delineano la difficoltà che attraverso: 4'07”, 4'01” e 4'08”.
I parziali che leggo sul GPS mi rendono aggresivo: sono stizzito ed avrei voglia di mollare tutto, ma siccome in questo sport non bisogna mollare un centimetro, dopo un rapidissimo conto che mi dice esistere la certezza che il mio personale oggi non verrà battuto, faccio mente locale e mi dico che devo chiudere dignitosamente. Ripercorro mentalmente i consigli di Orlando: usare i piedi come se fossero vivi e non due monconi, braccia aderenti al corpo, mascella e mani decontratte. Per la stanchezza ci pensiamo dopo l'arrivo.
L'ultimo mille è tutta un'altra storia: spingo dal primo all'ultimo metro con decisione e non mollo nulla e nulla regalo a nessuno: chi vuole mettermi una scarpetta dieci centimetri davanti alla mia se lo deve guadagnare; incedo in modo rabbioso ansimando come un mantice, ma senza scoppiare o dare segni di cedimento: sono incattivito dalla brutta prestazione dei tre precedenti parziali; anche quando sento il rumore degli altri che mi corrono dietro non cedo; non serve voltarsi per sapere che non mi supereranno, anzi, non ho alcuna intenzione di farlo per non concedere vantaggi. Viaggiamo tutti belli allegri e riesco a superare giusto tre colleghi di volata e non negli ultimi duecento ma fra i seicento ed i quattrocento dall'arrivo: 3'48”, 3'40”, 3'35” e 3'27” è l'ultimo picco prima del tappeto e dell'arco: ultimo chiuso a 3'50”. Speravo qualche cosa di meglio, ma ho dato tutto, quindi va bene così.
Con i vicini d'arrivo ci scambiamo pacche sulle spalle e sincere strette di mano: gesti sportivi bellissimi ed emozionanti che indicano tutta la dignità e l'onore dello sforzo fatto, anche si si lotta a chi è meno pippa, visto che il 39'23” è ancora un tempo molto alto e che mi colloca solo 14 in categoria su 219 e 105 assoluto su 1358 arrivati.
Spettacolare dopo gara di sole. Maestro Dilar e Robertino hanno battuto il loro PB: complimenti. Ritiro il premio vinto: dopobarba di quarta categoria e deodorante marca Figaro (?!!). Menzione speciale per AndreaC76 che torna correre dopo l'inortunio: ottimo!
Ritorno fra mille risate con Vincenzo che ha fatto ench'egli una buona prestazione per i suoi standard con un crono prossimo ai 45'.
Alla prossima garetta. Olè!
Utente tapascione, ma esperto di bassotte!!
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Re: Quale gara oggi? 2014
Adrix sembra la fotocopia della mia gara di oggi. Ma hai avuto tanto carattere.
Bella gara e soprattutto ottimo racconto. 


UNA VITA FA....PB:3000 10'32"- 5 Km 17'55" - 10 Km 36'46" - HM 1h23'13" - MAR. 3h15'48"
Prossima gara.......
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Quale gara oggi? 2014
Grande Adrix!!! Fantastico racconto come al solito! Grazie per le menzione...
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"se sono libero è perché continuo a correre..."
“NON PUÒ PIOVERE PER SEMPRE”
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