Correvo normalmente due allenamenti da 16 km nei quali ogni tanto provavo a fare un km un po' più veloce degli altri, una specie di fartlek anche se non sapevo di fare fartlek

Il fine settimana andavo più lungo correndo normalmente una mezza.
Nei mesi prima della maratona ho però cominciato gradualmente ad aumentare la distanza nel fine settimana aggiungendo 3 km ogni due settimane.
In pratica ho fatto una serie del tipo (21,24,21,27,21,30,21,32, 34).
La maratona l'ho finita, soffrendo ma l'ho finita anche se però durante la preparazione nell'ultimo lunghissimo mi sono infortunato (BIT e non penso sia stato un caso quindi attenzione a non esagerare) e ho dovuto posticipare l'esordio di un paio di mesi (e aggiunto un altro lunghissimo ovviamente).
Comunque è ovvio che più corri meglio è e a mio avviso i 4 giorni sono importanti per far anche allenamenti in giorni consecutivi in modo da abituarti a correre non sempre da riposato.
Se il tuo obiettivo è solo quello di arrivare alla fine ti consiglio poi di fare molti allenamenti vicini al ritmo maratona o al massimo a ritmo del medio per aumentare la potenza lipidica e la resistenza, che sono le uniche cose che ti interessano, mai ne troppo lento o troppo veloce (se aumenti le sessioni invece qualche ripetuta ci sta bene).
Comunque se ti porti sulle 4 sessioni esistono un sacco di tabelle ben strutturate da seguire, scegline una e seguila fino in fondo senza sconti e senza porti troppe domande, sarà poi l'esperienza a consigliarti per futuro.
La maratona è una gara che bisogna imparare a conoscere testandola sulla propria pelle perchè è molto particolare e solo tu saprai come reagirà il tuo corpo, e la tua testa, in quegli ultimi maledetti 6 km nei quali tutto può accadere, nessuno è in grado di saperlo prima, quindi allenati e vai
