
[Diario] Casalingo e disperato
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Re: [Diario] Casalingo e disperato
Ormai le salite, la pioggia, il diluvio e gli amici "pazzi" sono all'ordine del giorno, cara CasalingaDips.. 

Il mio nuovo blog, raccolta di interviste di atletica: https://paroledicorsa.blogspot.it/
800m = 2':16" 2017
1.5km = 4':43" 2014
3km = 10':22" 2014
5km = 17':39" 2014
10km = 37':40" 2014
Mezza = 1h:26':27" 2015
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Re: [Diario] Casalingo e disperato
Casalinga se vai ad Amsterdam, già che ci sei, fai la maratona!
Io l'ho fatta e merita, specialmente la parte sull' Amstel. Dai in fondo è come fare due mezze, un po' più lentamente!

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Re: [Diario] Casalingo e disperato
Ciao CasDisp, vedo già tu e Perdente che vi iscrivete alla TransCivetta, si fa a coppie..... 

Itadakimasu (con umiltà ricevo).
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Re: [Diario] Casalingo e disperato
CasDisp, tu e Perdente non la contate giusta
, adesso apro un gossip 


PB
strada: 5 km: 19'10''; 10 km: 39'10''; mezza maratona: 1h29'33''
trail: 42 km 3000d+: 7h35'; ecomaratona (800 d+): 3h42'
OBIETTIVO: Sanremo Marathon 5/12/2021
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Re: [Diario] Casalingo e disperato
Perdente è un fottuto corridore impulsivo!! Lo odio!!Running_Wild ha scritto:CasDisp, tu e Perdente non la contate giusta, adesso apro un gossip
non ha una minima idea di quanti km corra di media, non ha un gps
se non lo iscrivessi io alle gare probabilmente non correrebbe
non sa nulla di allenamento,tabelle, ritmo ... o forse non me lo dice ma studia segretamente


cmq lo odio
Ultima modifica di CasalingaDisp il 12 giu 2014, 10:11, modificato 1 volta in totale.
Se esistesse veramente la costituzione robusta perché nei campi di concentramento tutti erano scheletrici? [Albanesi]
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Re: [Diario] Casalingo e disperato
Bellissimo percorso, bellissimo gruppo montuoso!! Adoro la zona e la frequento troppo poco!mircuz ha scritto:Ciao CasDisp, vedo già tu e Perdente che vi iscrivete alla TransCivetta, si fa a coppie.....
certo la discesa finale è da morire, l'ho ben impressa nella mente e probabilmente se la ricordano anche le mie ginocchia

per fortuna la mia religione mi vieta di partecipare a qualsiasi competizione in cui sia presente (e quasi sicuramente vincitrice) la cara amica Boifava per evitare scene umilianti (ovviamente per me, non per lei

quindi no, nn parteciperò

però bellissimo, potrei pensare il percorso per i fatti miei, perdente verrebbe di sicuro se me lo lavoro appena ai fianchi
grazie per il suggerimento
Se esistesse veramente la costituzione robusta perché nei campi di concentramento tutti erano scheletrici? [Albanesi]
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Re: [Diario] Casalingo e disperato
Stamattina alle 5.00 ero già sveglia e madida di sudore nonostante la notte avesse rinfrescato.
Mi preparo e per una volta trasgredisco al divieto della canotta.
Madre Natura è stata ingiusta con me: ha abbondato su fianchi, addome, interno coscia e BRACCIA (sul petto invece ha economizzato).
La conformazione delle mia braccia è simile a una bottiglia di coca-cola da 2 litri: quella bottiglia idiota che ovunque la prendi cambia forma, scivola via mollemente e vorresti bestemmiare? Le mie braccia hanno la stressa forma “molle” e mi danno la stessa voglia di bestemmiare.
Ora che avete in mente questa disgustosa immagine sarete sicuramente d’accordo con me sul fatto che è meglio tenere il tutto ben coperto.
Ma fa caldo e sono le 5 di mattina!! Mentre penso che non mi vedrà nessuno ecco all’orizzonte della ciclabile un runner che, almeno da lontano, sembra essere abbastanza fico: alto, spalle larghe, buon ritmo e abbigliamento di tutto rispetto (della serie no cotone, no superga, no marsupio con mazzo di chiavi di tintinna ad ogni passo!) Inizio a correre con lo sguardo basso sperando che non guardi la mie braccia nude e sperando che sia l’unico essere sveglio a quest’ora! Ma non è così e al primo incrocio incontro una super gnocca runner anoressica … in canotta (e pantaloncini “vedo e vedo anche bene” che io non posso permettermi).
L’umiliazione è totale, mi pento di aver deciso di correre in città invece che perdermi tra i meleti e decido di acquistare un burka per correre.
Entro in quella che io chiamo “la ruota del criceto”. Non essendomi mai interessata sulla possibilità di accedere a una pista d’atletica, da qualche tempo eseguo le ripetute nel parcheggio dell’ospedale. E’ il parcheggio riservato agli infermieri, ha una strada poco trafficata, disegna un ovale esattamente come una pista di atletica e misura giustappunto 400mt. In piano. Entro nella ruota e come un efficiente criceto pedalo in tondo i miei 300mt con recupero.
Alle 6.00 il parcheggio è insolitamente troppo animato. In generale mi sembra che tutta la città si insolitamente sveglia!! Sarà sicuramente colpa del caldo, comunque decido di abbandonare la ruota del criceto dopo aver eseguito 7 ripetute. Ne mancano ancora 5 e purtroppo la zona intorno è tutta in falso piano, inficiando leggermente alcuni tempi. Circondata da podisti sudati, anziani insonni, infermiere dalle gonne evanescenti concludo il mio allenamento da 300mt x 12 e torno a casa. Secondo me ho corso bene, le ripetute le ho fatte in progressione, ma non sono particolarmente affaticata.
Stimo che almeno 30 o 40 persone mi abbiano guardato le braccia. Che grave errore indossarla!

Mi preparo e per una volta trasgredisco al divieto della canotta.
Madre Natura è stata ingiusta con me: ha abbondato su fianchi, addome, interno coscia e BRACCIA (sul petto invece ha economizzato).
La conformazione delle mia braccia è simile a una bottiglia di coca-cola da 2 litri: quella bottiglia idiota che ovunque la prendi cambia forma, scivola via mollemente e vorresti bestemmiare? Le mie braccia hanno la stressa forma “molle” e mi danno la stessa voglia di bestemmiare.
Ora che avete in mente questa disgustosa immagine sarete sicuramente d’accordo con me sul fatto che è meglio tenere il tutto ben coperto.
Ma fa caldo e sono le 5 di mattina!! Mentre penso che non mi vedrà nessuno ecco all’orizzonte della ciclabile un runner che, almeno da lontano, sembra essere abbastanza fico: alto, spalle larghe, buon ritmo e abbigliamento di tutto rispetto (della serie no cotone, no superga, no marsupio con mazzo di chiavi di tintinna ad ogni passo!) Inizio a correre con lo sguardo basso sperando che non guardi la mie braccia nude e sperando che sia l’unico essere sveglio a quest’ora! Ma non è così e al primo incrocio incontro una super gnocca runner anoressica … in canotta (e pantaloncini “vedo e vedo anche bene” che io non posso permettermi).
L’umiliazione è totale, mi pento di aver deciso di correre in città invece che perdermi tra i meleti e decido di acquistare un burka per correre.
Entro in quella che io chiamo “la ruota del criceto”. Non essendomi mai interessata sulla possibilità di accedere a una pista d’atletica, da qualche tempo eseguo le ripetute nel parcheggio dell’ospedale. E’ il parcheggio riservato agli infermieri, ha una strada poco trafficata, disegna un ovale esattamente come una pista di atletica e misura giustappunto 400mt. In piano. Entro nella ruota e come un efficiente criceto pedalo in tondo i miei 300mt con recupero.

Alle 6.00 il parcheggio è insolitamente troppo animato. In generale mi sembra che tutta la città si insolitamente sveglia!! Sarà sicuramente colpa del caldo, comunque decido di abbandonare la ruota del criceto dopo aver eseguito 7 ripetute. Ne mancano ancora 5 e purtroppo la zona intorno è tutta in falso piano, inficiando leggermente alcuni tempi. Circondata da podisti sudati, anziani insonni, infermiere dalle gonne evanescenti concludo il mio allenamento da 300mt x 12 e torno a casa. Secondo me ho corso bene, le ripetute le ho fatte in progressione, ma non sono particolarmente affaticata.
Stimo che almeno 30 o 40 persone mi abbiano guardato le braccia. Che grave errore indossarla!

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Re: [Diario] Casalingo e disperato
Cara CD,
l'età avanzata e il candore della mia barba
mi spingono a lasciarti un miserrimo spunto di riflessione: finchè correrai con addosso il fardello di cosa gli altri possano pensare di te, ti porterai appresso un discreto peso.
"Sii più zen nell'approcciare le tue corse, gli orari mattutini tra l'altro favoriscono questo modo introspettivo di interpretarle."
Tradotto in modo meno zen: sbatacchiatene gli zebedei di quello che gli altri possano pensare di te o delle tue braccia
, il fatto stesso che alle 5 di mattina tu sia lì a sudare per prenderti cura di te stessa ti rende sinceramente ammirabile. 
l'età avanzata e il candore della mia barba

"Sii più zen nell'approcciare le tue corse, gli orari mattutini tra l'altro favoriscono questo modo introspettivo di interpretarle."
Tradotto in modo meno zen: sbatacchiatene gli zebedei di quello che gli altri possano pensare di te o delle tue braccia


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- Iscritto il: 10 giu 2013, 17:45
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Re: [Diario] Casalingo e disperato
Grande Cas!
E' sempre un piacere leggerti, e se non riesci a essere Zen come saggiamente consigliatoti da Fat D, consolati almeno pensando che in quel momento, proprio mentre tu insegui criceti, c'è una panza che ballonzola fiera su una qualche ciclabile (talvolta accompagnata da un memorabile zuccotto Blu!)!
Sempre devoto,
Ist
E' sempre un piacere leggerti, e se non riesci a essere Zen come saggiamente consigliatoti da Fat D, consolati almeno pensando che in quel momento, proprio mentre tu insegui criceti, c'è una panza che ballonzola fiera su una qualche ciclabile (talvolta accompagnata da un memorabile zuccotto Blu!)!
Sempre devoto,
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Re: [Diario] Casalingo e disperato
Io penso che sia molto più ammirabile una persona che, nonostante tutto, si impegna sempre a cercare di migliorare piuttosto che una persona che, nonostante tutto, si creda superiore o in grado di poter giudicare gli altri continuando a non fare nulla nella sua vita.
Il mio nuovo blog, raccolta di interviste di atletica: https://paroledicorsa.blogspot.it/
800m = 2':16" 2017
1.5km = 4':43" 2014
3km = 10':22" 2014
5km = 17':39" 2014
10km = 37':40" 2014
Mezza = 1h:26':27" 2015
800m = 2':16" 2017
1.5km = 4':43" 2014
3km = 10':22" 2014
5km = 17':39" 2014
10km = 37':40" 2014
Mezza = 1h:26':27" 2015