mb70 ha scritto:Runningjo sono incuriosito di sapere se esiste una spiegazione scientifica del fenomeno costruzione
si c'è.
Non è proprio una spiegazione semplice ed immediata, del tipo "perchè il cuore perde la capacità contrattile e quindi spinge meno sangue in circolo" . Come puoi immaginare la fisiologia su cui si dovrebbero basare i metodi di allenamento seri è una materia molto complessa. Se vuoi fartene un'idea, il libro più completo che ho letto sull'argomento è "Lore of running" di T.Noakes (unfortunatly solo in inglese). E' molto interessante, ma quando finisci di leggerlo è molto chiaro un concetto: non è un argomento su cui c'è consenso scientifico, è ancora tutto in discussione e sono stati fatti pochi esperimenti veramente dirimenti.
In estrema sintesi (largamnte incompleta), la spiegazione fisiologica dell'utilità dell'allenamento lento è che trasforma i muscoli delle gambe, aumentandone i mitocondri, i vasi sanguigni, le caratteristiche enzimatiche. Inoltre è fondamentale per aumentare la percentuale di utilizzo del grasso come fonte energetica rispetto al meno efficiente glicogeno.
E' un tema che mi appassiona, qualsiasi contributo è benvenuto!
Avevo letto sul libro di Arcelli "Voglio correre" che se non si spinge il cuore oltre il 90% della fcmax non si aumenta la gittata sistolica, fa anche un esempio di un allenatore di calcio; forse, ma non saprei per certo, intendeva questo Pizzolato con quell'affermazione..
Correndo sempre a basse percentuali dell fcmax (e senza gareggiare) potrebbe dimunuire questa efficienza del cuore?
Ho letto anch'io il libro di Arcelli.
veramente bello.
Ho letto anche quello di Pizzolato e quello di Massini, nonché quello di albanesi e tantissimi articoli in rete.
Tutti concordano sugli stessi principi differendo solo per qualche dettaglio.
In tutte le preparazioni é prevista almeno una volta alla settimana anche nei periodi di costruzione un allenamento a medio/alta intensità proprio per mantenere a regime l'aspetto da te citato.
Si tratta di un parametro che si allena relativamente in fretta e si deallena altrettanto in fretta.
Ma non di tanto però, petche il vo2max si può incrementare solo del 15/20% coll'allenamento e non é influenzato solamente dalla gittata sistolica ma anche dalla capillarizzazione. per cui anche i lenti lunghi sono altrettanto importanti.
UNA VITA FA....PB:3000 10'32"- 5 Km 17'55" - 10 Km 36'46" - HM 1h23'13" - MAR. 3h15'48"
Prossima gara.......
nella mia ignoranza poi credo che questo valga quando si arriva a certi libelli buoni se non ottimi, pur sempre amatoriali e non professionistici ovviamente...se no, credo che sul miglioramento delle prestazioni incida molto di più l'allenamento aerobico...che a sua volta fa abbassare nel tempo la FC media a un determinato passo medio...