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io ho gli archi alti, sono un ballerino perfetto...sono più soggetto a fasciti?ubald ha scritto:Curiosità: hai l'arco molto alto?kappa2 ha scritto:Io sto ancora attendendo prima di sentenziare o meno.
Quello che posso dire è che da ottobre sono in transizione, e non ho ancora finito.
Fascite lieve e tendinite sostanziosa già provate, dolore al metatarso pure.
Sicuro ho avuto e sto avendo un pò di problemi, vanno meglio la schiena e le ginocchia, vanno peggio i tendini e i piedi.
Oggi bella sgambata di un'ora in campagna con mr00, solo un fastidio al piede sx, per il resto belle sensazioni: spero di riuscire nella transizione (ma non ne sono certo)
Seconda curiosità: avevi già un accenno di fascite?
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Se non erro, ho letto un articolo in inglese che proprio un personaggio che ha scritto un libro sul barefoot running ha avuto una frattura da stress correndo a piedi nudi. Addirittura so che è passato alle scarpe tradizionali. Sai qualcosa a riguardo?ubald ha scritto:ipoteticamente saresti più soggetto a fratture da stress. Ripeto, ipoteticamente.
Più che altro chi ha gli archi alti spesso è un po' rigido come tendini e legamenti. In alcuni soggetti o una insufficiente forza della gamba bassa (si rimedia) o una insufficiente capacità dell'arco di schiacciarsi tende a dare dei fastidi, soprattutto all'arco, che però sono un poco diversi dalla fascite plantare. La fascite si presenta spesso, ma non sempre, con un fastidio in zona tallone. I fastidi agli archi sono più al centro del piede o sotto l'arco rialzato (si chiama mediale? Può essere) o verso quello laterale (quello esterno che poggia a terra per intenderci). I soggetti con archi più bassi manifestano, se non ricordo male, più problemi muscolari ma meno articolari e ossei.
Su di lui no. Ma so che le ossa hanno un tempo di adattamento più lungo dei tendini e quando si passa a scarpe davvero minimal bisogna prendersi il giusto tempo per fare grandi volumi (mesi)andreat1029 ha scritto:Se non erro, ho letto un articolo in inglese che proprio un personaggio che ha scritto un libro sul barefoot running ha avuto una frattura da stress correndo a piedi nudi. Addirittura so che è passato alle scarpe tradizionali. Sai qualcosa a riguardo?ubald ha scritto:ipoteticamente saresti più soggetto a fratture da stress. Ripeto, ipoteticamente.
Più che altro chi ha gli archi alti spesso è un po' rigido come tendini e legamenti. In alcuni soggetti o una insufficiente forza della gamba bassa (si rimedia) o una insufficiente capacità dell'arco di schiacciarsi tende a dare dei fastidi, soprattutto all'arco, che però sono un poco diversi dalla fascite plantare. La fascite si presenta spesso, ma non sempre, con un fastidio in zona tallone. I fastidi agli archi sono più al centro del piede o sotto l'arco rialzato (si chiama mediale? Può essere) o verso quello laterale (quello esterno che poggia a terra per intenderci). I soggetti con archi più bassi manifestano, se non ricordo male, più problemi muscolari ma meno articolari e ossei.
La fascite al piede destro è stato l'ultimo in ordine temporale di alcuni problemi che ho accusato correndo minimal.chianticom ha scritto:Ciao a tutti, questa è la mia storia.
Ho cambiato gradualmente la mia tecnica di corsa con un percorso durato 24 mesi. Da 18 mesi corro naturale, di avanpiede/mesopiede.
Dopo una prima fase durata 12 mesi di dolori ai polpacci (no achilleo) e poi passata, pensavo di essere arrivato definitivamente e senza grossi traumi alla corsa natural. Quando invece..... ecco arrivare la fascite plantare al piede sx.
Da circa 4 mesi alla mattina mi fa male appena appoggio il piede dal letto, il dolore è esattamente dove deve essere, insomma non ci sono dubbi sulla diagnosi. A dire il vero il dolore durante la corsa passa velocemente e quando lo avverto, non è invalidante, insomma è sopportabile; ma avendo letto tanto sulla questione mi sono persuaso a fare uno stop anche lungo purchè riesca a guarire.
Sono convinto che è il cambiamento della tecnica di corsa che mi ha procurato questo infortunio (che non rinnego), ora infatti il piede è oggettivamente molto più sollecitato rispetto alla classica rullata. Vorrei sapere se anche voi avete riscontrato questa patologia abbinata alla corsa naturale. Insomma cerco parole di conforto...