alealetn ha scritto:penso di esserci anch'io, l'ho fatta l'anno scorso, davvero un bel percorso che permette anche di tirare (per chi ne ha)
non concordo molto nella sua classificazione come trail....nonostante il fondo spesso sterrato è del tutto assimilabile ad una corsa su strada
Hai ragione non e' assolutamente un trail , diciamo che sta nella sezione off-road per via del fondo su sentiero e sopratutto per lo scenario
nick73 ha scritto:Stavo pensando tra me e me....il 16 maggio faccio la mezza di Salisburgo e poi volevo iniziare pian piano la preparazione per la maratona di Venezia, pero' provare subito 30 km non sarebbe male, anzi....poi ho fatto tante di quelle escursioni da piccolo in quei luoghi che mi vengono i brividi solo a pensare alla bellezza delle 3 cime...beh che dite, che sia azzardato, non ho mai superato i 21 km. Datemi un consiglio???
Secondo me la puoi fare tranquillamente , pero' ocio che le Tre cime dalla Cortina-Dobbiaco le intravedi solo se fa bello!
ingpeo ha scritto:Iscritto
Devo assolutamente fare qualche lungo per rispolverare un minimo di fondo.
Obiettivo: scoprire questa corsa! La ambizioni cronometriche le rimando all'autunno
Buona Ing
io sto ancora valutando se farla o no quest'anno ....bo vediamo.
"Godetevi ogni secondo...perche' il primo fa ingrassare."
ho deciso che mi iscrivo ed ora mi ricordo che il 29 ho il saggio della bimba...mannaggia dovrei partire da padova direttamente domenica alle 6.15, per ritiro pettorale entro le 9...penso che decidero' la prox settimana.
una curiosita' per chi l ha già corsa, amici che l hanno fatta in bici mi hanno parlato di una bella salita fino a cima banche mentre ho letto nei post di quest anno e dell' anno scorso che la salita non è poi cosi' impegnativa o sbaglio??
@Nick73: la salita è fondamentalmente blanda, hai un dislivello di circa 320 metri spalmati su 14 km, se ne hai puoi spingere anche la prima parte, ma se è la prima volta che allunghi le distanze meglio di no. Il fatto di affrontare prima la salita e poi la discesa in un certo qual modo aiuta ad arrivare alla fine (sarebbe più dura se fosse viceversa), ma fai molta attenzione alla discesa: per quanto non sia ripidissima (paragonabile alla salita dato che discendi dello stesso dislivello) è comunque lunga e bisogna quindi cercare di salvaguardare polpacci e ginocchia. La tendenza è appena scollinati di fiondarsi giù a siluro (ne vedrai molti vicino a te fare così): il mio consiglio è di scollinare con calma impostare un buon passo in discesa senza esagerare e se ne hai spingere gli ultimi 6/7 chilometri. Vedrai che li andrai a riprendere.
Come preparazione concordo su lunghi collinari, potrebbe farti comodo, se la trovi, una bella salita lunga e dolce per abituarti alla prima parte del tracciato.
Se hai una buona propensione alle lunghe distanze non ti sarà difficile in un mese fare quel fondo che ti manca per poterla finire.
Comunque ne vale la pena: a parte la pessima organizzazione dell'anno scorso, nonostante la abbiamo corsa sotto un'incessante pioggia, il percorso è meraviglioso.
If you touch me
You'll understand what happiness is
alepotsie ha scritto:Iscritto, io ci sarò,
la "PerCorrere il sile" organizza un pullman, non so ancora i prezzi perchè dipende da quanti saremo, ma un gruppetto c'è già, se qualcuno vuole unirsi basta dirlo...
c'e' ancora posto in autobus, io sarei interessato, sono di padova ma verrei al ritrovo autobus...mi fai sapere a che ora partite??
Now and forever ha scritto:@Nick73: la salita è fondamentalmente blanda, hai un dislivello di circa 320 metri spalmati su 14 km, se ne hai puoi spingere anche la prima parte, ma se è la prima volta che allunghi le distanze meglio di no. Il fatto di affrontare prima la salita e poi la discesa in un certo qual modo aiuta ad arrivare alla fine (sarebbe più dura se fosse viceversa), ma fai molta attenzione alla discesa: per quanto non sia ripidissima (paragonabile alla salita dato che discendi dello stesso dislivello) è comunque lunga e bisogna quindi cercare di salvaguardare polpacci e ginocchia. La tendenza è appena scollinati di fiondarsi giù a siluro (ne vedrai molti vicino a te fare così): il mio consiglio è di scollinare con calma impostare un buon passo in discesa senza esagerare e se ne hai spingere gli ultimi 6/7 chilometri. Vedrai che li andrai a riprendere.
Come preparazione concordo su lunghi collinari, potrebbe farti comodo, se la trovi, una bella salita lunga e dolce per abituarti alla prima parte del tracciato.
Se hai una buona propensione alle lunghe distanze non ti sarà difficile in un mese fare quel fondo che ti manca per poterla finire.
Comunque ne vale la pena: a parte la pessima organizzazione dell'anno scorso, nonostante la abbiamo corsa sotto un'incessante pioggia, il percorso è meraviglioso.
@ Now and Forever: e lo so che il paesaggio e percorso deve essere meraviglioso.Io dovrei la prox settimana fare la mezza di salisburgo e poi vedere di trovare un percorso saliscendi sui colli padovani; in ogni caso ho fatto moltissime camminate e tracciati di montagna e ho presente la forza che ti spinge in discesa per cui sarei gia' preparato a tenere un certo passo e anon buttrami a capofitto...mi fa un po paura passare da 21 km a 30 di colpo pero' esiste sempre la camminata o un passo che sia tra 5' 40" e i 6'....grazie per tutte le info
Avevo aperto il topic in marzo ma ieri ho fatto due conti sulla mia condizione attuale e preferisco prepararmi bene per una mezza in giugno.
Comunque... niente paura! La farò in mountain bike perchè ho prenotato un albergo ad Anterselva nel mio amato AltoAdige per il ponte del 2 giugno e sosterrò i prodi RunningForumisti all'arrivo a Dobbiaco, probabilmente con quello striscione che Paolo aveva apprezzato. Forza ragazzi/e !!!
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Ciao Krily, per sempre con me