Ho iniziato a correre da zero lo scorso Ottobre. Premetto che ho 37 anni.
Come dicevo sono partito da zero cioè 5 minuti di corsa e mega fiatone e poi seguendo una tabella molto graduale, sono pian piano arrivato all'ora di corsa.
Diciamo che a Gennaio 2014 ero arrivato a correre 10 Km in un'ora e 10 minuti, ma su percorso collinare con dislivello di circa 100 mt... poi un giorno, nel provare a superare il test dello Zombie e dopo alcune uscite fatte senza molta attenzione all'appoggio in discesa e al riscaldamento, la bandelletta ileo-tibiale mi ha fatto ciao-ciao....
Sono stato fermo quasi un mese e poi ho ripreso gruadalmente dopo terapie, acquisto scarpe buone e approfondimento sulla tecnica di corsa. Prima di tornare a regime ovviamente ce ne ho messo perchè sono dovuto ripartire dai 3k per poi salire piano piano.
Diciamo che ora sono arrivato di nuovo ai 10k anche se con tempi decisamente migliori (test dello zombie superato il 24/07/14 con 58:35 e ritmo medio di 05:47).
Ora però mi trovo un po' ad un punto morto, cioè non capisco come proseguire. La mia ambizione attualmente è quella di affrontare una 10k ma mi piacerebbe anche aumentare i Km ad ogni uscita per arrivare almeno a 15k... però non so come fare. Cioè, ora che ho diciamo consolidato i 10k, devo lavorare sulla velocità in questo chilometraggio oppure aumentarlo? E aumentarlo eventualmente tenendo il ritmo dei 10k oppure affrontare gli aumenti di distanza con ritmi più bassi???
Inoltre, debbo allenarmi sul collinare o è meglio ad esempio aumentare le distanze su percorsi pianeggianti e poi magari portarli in collina?
Grazie a tutti
