5 anni.
Ho aspettato 5 anni per prendermi la rivincita sulla maratona, su Venezia in particolare. Per me ieri non era una "semplice" maratona ma qualcosa di più.
Venezia mi doveva qualcosa, dovevo farci pace definitivamente e per motivi non solo sportivi ma anche più personali.
Insomma, ieri era una specie di "chiusura capitolo", o meglio "superamento del colmo del ponte", per poi proseguire la mia strada...
Ora posso fermarmi, guardarmi indietro e dire "Bene, pace fatta. Sistemata anche Venezia, posso andare avanti!"
A dire il vero ora mi rendo conto di aver "sistemato le cose" già questa primavera, quando decisi di iscrivermi. Quando decisi che era giunto il momento di riprovarci. L'esecuzione materiale della corsa era ormai una formalità. Formalità lunga 42km e 195 metri
Ma passiamo alla giornata di ieri: sveglia presto ed il fido grid passa a prendere me e Massimo (ilSocio) direzione Stra. Altri anni avevo fatto io il tassista ma stavolta grid non corre, purtroppo, ed io sono finalmente dalla parte giusta della transenna.
Il ritrovo con i forumendoli, anche se un po' a spizzichi e bocconi, è sempre garanzia di sorrisi e buonumore! Rivedo finalmente il mitico claudione_c che mi era sfuggito ad un po' di gare ultimamente
Ma anche la compagine lombarda e non solo, nick a cui non avevo ancora dato un volto, altri già incontrati a qualche raduno. Per non parlare dei forumendoli veneti che una domenica si ed una anche ritrovo a qualche corsa. E la magia del forum, dove persone consciute in uno spazio virtuale si ritrovano in carne ed ossa, si ripropone ancora una volta...
In griglia! In fondo ovviamente, molto in fondo. La tattica sarà "trova il tuo ritmo in cui stai bene e poi... rallenta!!!". 42km sono lunghi, ho già sbattuto il muso due volte in maratona. Teniamoci per il finale. Stavolta non devo e non voglio arrivare in fondo stando male!!
La preparazione diciamo che non è stata esattamente da manuale. Di lunghi veri su asfalto ne ho fatto 1, il resto montagna. Anche gare di 4-5-6 ore, cazzarola avro un po' di fondo, o no?!?
Saluto mototata e sonia, compagne di griglia, ed inizia la mia avventura. Pianino pianino, si sta bene, sto bene. C'è solo un po' di fastidio alla panza da ieri, come se non mi fossi svuotato del tutto... ma non è un problema.
5, 10 km... son talmente tranquillo col mio ritmo che praticamente è come se fossi appena uscito di casa e penso "bene, ora vado a farmi un lunghetto, l'ho già fatto così ed era più caldo"

Piccola strategia mentale
La giornata è splendida, il sole c'è ma il vento mi rinfresca e non è umido, io che odio il caldo ringrazio. Eppoi andando così piano non ho bisogno di sfogare chissà quale calore. E mi perdo via ad ascoltare i gruppi musicali, a dare il 5 ai bambini, a sorridere alla gente della riviera del Brenta, fantastico! (cazzarola sto correndo una maratona, ti stai rendendo conto?)
15km, le gambe vorrebbero accelerare ma mi trattengo, la panza invece rompe e decido che è meglio fare un pit-stop. Al ristoro individuo il bagno ma c'è la coda. Vabbé, aspetto il prossimo, in fondo non rompe così tanto...
Ritmo costante, essendo partito dal fondo continuo un lento superamento che da morale. Ogni tanto sento che qualcuno si aggrega dietro per sfruttare il passo, in particolare Arlecchino me lo porto fino a marghera.
20km, spetta... dov'è il bagno? Ancora coda? Ufff, aspetta... mi consolo con quegli ottimi biscotti e tiro dritto. Del resto, panza a parte, io me la sto godendo e sto benone!
Mestre, eccoci, qui 5 anni fa ho iniziato a sentire i primi sintomi della fatica. Rapido check: gambe? ok! energie? ok! clima? ok! panza? così così.. testa? molto ok!
25km, stavolta mi fermo. Il bagno è occupato ma non posso farci niente, aspetto. Tra una cosa e l'altra questi 5 minuti vanno via. Per un attimo mi viene da arrabbiarmi per la perdita di tempo ma poi... io non sto correndo per il tempo, sto correndo per prendermi la rivincita!! (però 1 solo bagno è pochino ai ristori...)
Ok, si riparte, da una parte sto meglio, dall'altra ho perso il ritmo. Nonostante ciò in breve tempo ri-supero chi avevo già superato nei km precedenti, c'è gente presa peggio di me.
Ed arriva il parco San giuliano. Che ricordi! Il ponte, la collinetta, la crisi di fame... ma stavolta ti conosco e non mi freghi. Nelle salitelle (mi vien da ridere a chiamarle salitelle dopo tutto il trail fatto!

) cammino per non forzare inutilmente, faccio il pieno ai ristori, prendo il gel e via... mancano "pochi" km!! C'è solo il ponte e poi Venezia!
Ponte: ecco un po' di crisi. La pancia è di nuovo brontolona, le energie ci sono, ne ho buttate dentro altre con i ristori. Senza esagerare, ma è come se non riuscissi ad assimilarle. Non importa, si cammina a tratti. Quanto vorrei un the caldo!! Quello mi sistemerebbe il tutto!!!
Ma la giornata è troppo spettacolosa per mollare o fare brutti pensieri "il ritiro non è opzione contemplata" e la mia mente non l'ha mai preso in considerazione.
Però si avvicina il punto fatidico ed un po' di timore c'è: avete presente la fine del ponte? quando c'è la rampa che sale e poi ci si porta sul porto? Ecco, io lì 5 anni fa ho tirato il botto.

Stavo per scegliere se svenire in quel punto o un metro più avanti... (poi son arrivato in fondo camminando modello cadavere

)
Stavolta ci arrivo corricchiando. Guardo il cartello 37 e dentro di me faccio un gestaccio

Stavolta col cavolo che mi freghi, vinco io!
Altro gel, ristoro del 39, iniziano i ponti... e sto meglio. "da qui si corre, basta intervallare con pezzi di camminata, chissenefrega!!! Si da tutto!!" Sguardo all'orologio "..e per giunta se corro posso provare a stare nelle quattro ore e mezza"
E magicamente la mente manda pensieri positivi

Nei ponti in salita tengo o supero gli altri, nelle discese invece mollo le gambe e supero con la freccia!!! Santo trail!

Nel piano mi pianto ma non importa. E così, ponte dopo ponte, mi diverto e mi gaso!! Sono a Venezia, sto correndo, mi sto divertendo! Sto tirando fuori le ultime energie in realtà e dal di fuori dovrei avere una faccia finita e concentrata ma dentro... beh, dentro sto assaportando il sapore della rivincita!!
Arriva il ponte di barche che fila via in un soffio (se si pò dire soffio un passo a oltre i 6'30"), piazza San Marco, vorrei camminare ma non si può!! La trotterello guardandomi intorno, che figata!!
Esco e sento un incitare... non ci faccio troppo caso, non riconoscendo la voce, ma poi... vuoi che sia il prof? Un

senza girarmi.
"Adesso non è il momento di mollare!!!"
Giusto, vorrei camminare ma "non è il momento di mollare", si prosegue, convintissimo. Mancano pochi ponti, li conosco tutti. Me li trotterello, "stavolta vinco io!". Giusto due passi di cammino dopo un ponte perché stava per partirmi un polpaccio, ma via!!
Ed ecco l'ultimo, un saluto a panros & company ed ecco l'arrivo!!!
Che si fa? si sprinta? Ma manco per idea!!! Io me lo godo tutto l'arrivo

Fantastico!
E sotto le 4h e 30'

PB!!
Il dopo è storia... ci si ritrova con i mototati, panros, LaMaury... si risponde a millemila messaggi, (si va in bagno, maledetta panza!! che cavolo ho mangiato venerdi?
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) e... per festeggiare si va a bacari!!!

Ottima conclusione per una giornata da cui esco soddisfattissimo.
Altri appunti sparsi a mente vagante durante il viaggio di ritorno in treno:
- che palle però l'asfalto rispetto al trail....
- cazzarola se è lunga una maratona....
- la prossima volta però vorrei gestirla meglio...
- cosa diavolo ho pensato??? "La prossima volta????" Ci son cascato
E scendendo dai gradini del treno, medaglia al collo, ho fatto una smorfia in faccia al tipo che voleva salire. Mi ha guardato malissimo!!!!
Mi son sentito in dovere di spiegare con un laconico "maratona", sorridendo tra me e me.
Ultimo: vorrei ringraziare di cuore mototata, mototeto e Silvyetta... che con la loro sola presenza ed esempio alle varie corse in cui ci siamo incontrati più e più volte da questa primavera ad oggi, mi hanno fatto decidere di riprovarci. E di riuscirci. Un pochino di merito va anche a voi!

Ed un grazie anche a tutti quelli che hanno incitato!!
P.S. scusate la lungaggine ma avevo "qualcosina" da mettere nero su bianco