oggi è giorno di gran quote per Ciro...
anch'io non passo mai i 200 mese...so che mi "costa" l'ottimizzazione mezza/maratona (2,36!)...ma va bene così, so che altrimenti salterei per aria già in allenamento
Allenare la potenza lipidica per attenuare la crisi
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Re: Allenare la potenza lipidica per attenuare la crisi
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Re: Allenare la potenza lipidica per attenuare la crisi
Direi proprio di sì; l'allenamento a digiuno non è in fondo un cosa nuova; molte diete consigliano attività fisica mattutina prima di colazione, proprio per aumentare il consumo di grassi. Ovviamente maggiore è il digiuno che uno riesce a "sopportare" maggiore sarà il contributo dei grassi, ovviamente sempre con gradualità.Doriano ha scritto:Francesco, secondo te una cena leggerissima e poi l'allenamento a digiuno la mattina, può funzionare all'uopo?
@falcopellegrino quello di cui parliamo qui è ovviamente un andamento medio del metabolismo, le formule rappresentano il tentativo quantitativo di mettere in relazione le varie quantità misurate su atleti reali, aggiungendo un pò di "parere dell'esperto" e sicuramente alcuni dati fisiologici. Per es. parliamo di glicogeno per kg di massa ma non so quanto glicogeno immagazzinato nelle braccia usiamo in corsa

La fomula di Albanesi ha senso IHMO se il confronto tra i due tempi è "formalmente corretto", ovvero le due distanze sono corse alla fine del medesimo periodo di preparazione (per es. correre una mezza tirata 2 settimane prima della maratona alla fine della preparazione per quest'ultima può dare buone indicazioni sul ritmo gara sui 42km); non ha invece senso confrontare il proprio PB sulle distanze in quanto ognuno dei due risultati è frutto di una diversa preparazione e quindi non confrontabile con l'altro (vedi il caso del tuo amico o mediamente di tutti noi

Il discorso sulla quantità e qualità dei km è ancora più minato, secondo me, perchè tira in ballo le specifiche caratteristiche di ognuno, fisiche (a partire dall'età) e mentali, nonchè la possibilità di dedicarsi massivamente agli allenamenti: l'approccio del 20enne universitario è ben diverso da quello del 40enne con lavoro e famiglia

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Re: Allenare la potenza lipidica per attenuare la crisi
Ma la potenza lipidica può disallenarsi?
O meglio, dopo averla allenata per mesi in ottica maratona, dopo aver corso tale distanza, se ci si dedica ad allenamenti per distanze fino alla mezza, e quindi trascurando le varie sedute, a digiuno, bigiornaliere, ecc. ecc., si ha un suo decremento? Oppure una volta acquisita la capacità di bruciare una certa quantità di grassi nell'unità di tempo considerata, essa rimane tale come "patrimonio" atletico acquisito?
In rete non sono riuscito a trovare risposte esaustive della mia curiosità.
Qualcuno sa qualcosa sull'argomento?
Grazie in anticipo.
O meglio, dopo averla allenata per mesi in ottica maratona, dopo aver corso tale distanza, se ci si dedica ad allenamenti per distanze fino alla mezza, e quindi trascurando le varie sedute, a digiuno, bigiornaliere, ecc. ecc., si ha un suo decremento? Oppure una volta acquisita la capacità di bruciare una certa quantità di grassi nell'unità di tempo considerata, essa rimane tale come "patrimonio" atletico acquisito?
In rete non sono riuscito a trovare risposte esaustive della mia curiosità.
Qualcuno sa qualcosa sull'argomento?
Grazie in anticipo.
Ultima modifica di SalvoP il 27 ott 2014, 19:25, modificato 1 volta in totale.
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Re: Allenare la potenza lipidica per attenuare la crisi
Così su due piedi posso dirti, che la potenza lipidica è comunque un'adattamento del ns. corpo, ottenuto limitando le scorte di carboidrati.
Non allenando più tale qualità, secondo me, il serbatoio dei carboidrati può rimanere grande, ma la capacità di utilizzare una miscela ricca di grassi, diminuisce inesorabilmente, tornando ai minimi necessari per gestire sforzi consueti.
Non allenando più tale qualità, secondo me, il serbatoio dei carboidrati può rimanere grande, ma la capacità di utilizzare una miscela ricca di grassi, diminuisce inesorabilmente, tornando ai minimi necessari per gestire sforzi consueti.
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Re: Allenare la potenza lipidica per attenuare la crisi
E mi seguo pure questo 

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21k: 1h27'15" (Garda Trentino Half Marathon del 13-11-2016)
42k: 3h18'49" (Firenze Marathon del 27-11-2016)
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Re: Allenare la potenza lipidica per attenuare la crisi
È per questo motivo che leggo pocchi libri... Ormai le discussioni sono la mia lettura preferita!