setragono ha scritto:Pur essendo MOLTO milanista, e quindi pur avendo tifato MOLTO per la Roma in questo finale di campionato, non posso esimermi dal far rilevare che, se è pur vero che l'Inter è una squadra milionaria, è altrettanto vero che i milioni sono del suo proprietario, che li spende (e spesso spreca) come meglio crede.
Secondo questo principio La Juve gioca in serie A, il Torino in serie B, la ProVercelli in seconda divisione, il Casale nel CND. O vogliamo dire che ciò dipende dalla bravura dei rispettivi dirigenti?
In quest'ottica il riferimento alla povera Roma che lotta e suda con le sue sole forze, contro il gigante cattivo, mi fa sorridere.
L'indebitamento della Roma, così pure quello della Lazio è incontrollato, illimitato e, soprattutto, tollerato ingiustamente.
E' l'unico caso in cui è possibile fare calcio professionistico senza averne le possibilità.
In questi casi io dico che se c'è la possibilità, si lotta per lo scudetto, altrimenti si lotta per non retrocedere o, se non hai i soldi neppure per quello, puoi tranquillamente giocare in C o sparire.
Perchè il Como è fallito (come anche la Viterbese, per rimanere nel Lazio) ed altre società possono giocare con indebitamenti milionari, e con il Fisco o le banche a partecipazione pubblica complici, che concedono dilazioni ventennali? Perchè queste squadre hanno tanti tifosi?
Nè mi si venga a dire che è triste che nello sport vinca chi ha più soldi: sarà anche vero che è triste, ma è sempre più giusto questo, piuttosto che avere un vincitore grazie ai debiti non onorati.
Mi spiace ma non sono proprio d'accordo.
E mi spiace ancor di più aver dovuto difendere l'Inter....
