premetto che il mio rapporto con la corsa è stato sempre molto altalenante per vari motivi; ho sempre cercato di praticare diversi sport (mai a livello agonistico) per non cadere nella sedentarietà.
Tuttavia da circa un paio di mesi ho cominciato a correre con un minimo di regolarità cercando di uscire tre volte a settimana. E fino ad ora, meteo permettendo ho mantenuto fede all'impegno preso.
Questa volta mi son messo di impegno, tengo una specie di "diario delle uscite" su cui annoto: distanza, tempo, dislivello, frequenza cardiaca massima e media.
Bene, dopo circa due mesi ho percorso circa 150Km, la mia prestazione migliore è stata quella di correre poco più di 8Km a 4.54 min/km (in quell'occasione le pulsazioni massime al minuto sono state 183 e quelle medie 171). Numeri a parte non vi sto a raccontare di quanto mi pare di stare bene

La vera novità di questo "nuovo inizio" è che vado a correre in pausa pranzo



Dispongo di circa un'ora e mezza che suddivido mediamente in questo modo: 10 minuti per raggiungere la partenza e cambiarmi, 40 minuti di corsa e il resto per defaticare un minimo, mangiar qualcosa, sistemarmi un attimo e tornare in ufficio.
Si, già vi sento:"...torni in ufficio dopo la corsa senza aver fatto la doccia?????"
Mi porto delle bottiglie d'acqua con cui "improvviso una doccia" e pare che dia dei risultati quantomeno soddisfacenti (il mio collega più vicino non pare essersi accorto di nulla...)
Qualche consiglio in merito??Nessuno di voi che utilizza la pausa pranzo in maniera altrettanto attiva?
Ambizioni: al momento poche o nessuna, inutile dire che mi piacerebbe prima o poi tentare una mezza maratona, magari una intera... vediamo come va.
Intanto vi saluto...
Nic