Questo è un estratto di quanto detto nel consiglio federale Fidal del 14/11
“Alla luce delle recenti polemiche che hanno riguardato la composizione di una formazione italiana che prenderà parte ai Campionati del Mondo della 100km (Doha, 21 novembre), il Consiglio federale, svoltosi questa mattina a Roma, ha deliberato di dare mandato al Segretario generale, Fabio Pagliara, di verificare il rispetto, da parte della IUTA (l’ente che sovrintende alla pratica dell’ultramaratona in Italia) delle intese di collaborazione in essere con la FIDAL e dei principi etici che ispirano le attività dell’atletica italiana. Al Segretario Generale, in conseguenza della fase di accertamento, il Consiglio ha contestualmente richiesto di adottare gli opportuni provvedimenti sulla base delle risultanze.”
Direi che stavolta la federazione merita un plauso per la tempestività con la quale si è mossa
La Fidal dichiara di non volerlo, ma che Di Cecco a Doha ci sarà...perchè la Iuta è affiliata alla Fidal ma dipende dalla lau.
Ho la vaga impressione che qualcuno ci prenda per il GNAU
Il CONI comunica di aver intrapreso, su delega della IAAF, il result management sugli esami eseguiti dal Laboratorio Antidoping di Roma,che hanno accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza di 19-Norandrosterone, 19-Noretiocolanolone, per Massimo Leonardi (Federazione Italiana Atletica Leggera), al controllo in competizione disposto dalla IAAF, il 26 ottobre a Venezia, in occasione della XXIX Maratona di Venezia. 5° arrivato alla VM