All'epoca del primo topic citato non ero ancora mod , quindi ho vissuto tutto l'ambaradan come la maggior parte di voi. Ho parlato abbondantemente su come moderare al meglio il forum, all'epoca e non voglio ripetere all'infinito gli stessi concetti. C'è un regolamento , va rispettato, i mod ci sono per visionare che il clima rimanga civile e quando qualcosa non va , intervenire. Ognuno di noi dovrebbe ricordare che ,quando parla con tizio o caio, non è solo con lui in quella stanza , e certe cose che possono toccare la sensibilità di altri o altre ,vanno evitate. Non voglio per questo fare la moralista o la perbenista, per me è una forma di rispetto reciproco. Mi dispiace che qualcuno si autoescluda sconcertato da come viene interpretato , se uno sbaglia deve chiedere scusa e capire che evidentemente ciò che sembrava uno scherzo o una battuta (in certi casi con parole volgari) ha urtato la sensibilità altrui. Sto per compiere anche io due anni di forum e non ho mai vissuto episodi che non si siano potuti risolvere , nè ho visto mai i mod usare i loro poteri in maniera spropositata, anzi mi è sembrato a volte che siano stati anche troppo comprensivi. Quindi non credo in nessuna congiura, e per questo mi astengo dal voto. Andare o rimanere , dipende da noi : siamo uomini e donne adulti liberi di fare le scelte che riteniamo opportune. Nessuna giuria deve decidere per ognuno di noi.
I mod avrebbero il potere di richiamare, come succede in altri forum, anche severamente e dopo qualche richiamo bannare l'utente. Questo non è mai successo qui.
Infine con un po' di amarezza , voglio riportare un pensiero che una pink ha scritto poco piu' di 20gg fa, e che oggi ritengo più che mai attuale
Florianarunningmamy ha scritto:
Non sono del tutto d'accordo che tutto continuerà come prima.
Faremo le stesse cose, ma noi saremo diversi.
Penso che dovremo fare attenzione a questa "ondata" di emozione: l'onda arriva, stravolge tutto, passa e se ne va...
Se quanto stiamo vivendo non ci cambia almeno un pò - nella vita e nel forum - se non ci insegna ad essere un pò più sensibili, più attenti a chi ci sta vicino, a rinchiuderci meno in noi stessi...
Paolo ci ha lasciato un dono: per lui tutti contavano, tutti erano importanti.
Non sprechiamo questo dono, altrimenti lui morirà ancora.