La vostra prima maratona e l'attuale miglioramento

[StePo8]

Ecco Luciano, hai trovato la variabile da inserire

[gnr]

Ecco Luciano, hai trovato la variabile da inserire

Luciano ha scoperto l'acqua calda, almeno per chi ha piu' di 35 anni...
ci sarebbe merito nell'evidenziare chi resiste (piu' o meno) all'avanzare degli anni,
piuttosto che chi migliora in assoluto avendo gioco ancora piu' facile se parte da una gara iniziale sbagliata

Non mancano i calcolatori per la compensazione delle prestazioni, es.
http://www.marathonguide.com/fitnesscal ... valent.cfm

L'attuale classifica comunque non e' da buttare via o confondere.
Magari si potrebbe partire da una database comune (quella attuale piu' anno di nascita' e sesso) per tirare fuori:
- chi ha migliorato di piu'
- chi va piu' forte per la sua eta' e sesso
- chi resiste di piu'.
Just an idea

[AMJ78]

Mi inserisco perché credo di essere un caso unico al mondo o quasi:
Prima maratona 4h12 ' 09 Venezia 2012
Dopo 3 Maratone (Firenze 2012, Milano 2013 e Venezia 2013) arrivò Firenze 2013 con 2h59' 35"
Miglioramento di 2h e 13 minuti circa in 13 mesi. Però va secondo me considerata la "particolarità" che fú l'edizione 2012 della Venice Marathon. Comunque il mio PB sulla distanza classica é 2h57'43 registrato a Berlino 2014 e di Maratone ne ho corse una 15ina dall'esordio del 2012.

[MarcelloS.]

Dai tempi scritti amj mi risulta 1 ora e 13'

[Sky Mario]

...a meno che Venezia non era 5:12 come tempo finale.
In quel caso grandi complimenti per il miglioramento
Game over per noi comuni mortali!

Riguardo alla prima gara non sono d'accordo con Gnr....secondo me ognuno che affronta la Maratona per la prima volta cerca di farla al meglio. Poi se invece la preparazione risulta insufficiente allora questo è dovuto dolo al fatto che siamo degli amatori ed alle prime gare non ci conosciamo abbastanza (e forse conosciamo poco anche questo sport...a meno di chi si affida a professionisti).
Anche alla mia seconda mara infatti migliorai pochissimo.

Sky Mario

[zeromaratone]

Luciano ha scoperto l'acqua calda, almeno per chi ha piu' di 35 anni...
ci sarebbe merito nell'evidenziare chi resiste (piu' o meno) all'avanzare degli anni,
piuttosto che chi migliora in assoluto avendo gioco ancora piu' facile se parte da una gara iniziale sbagliata

Non mancano i calcolatori per la compensazione delle prestazioni, es.
http://www.marathonguide.com/fitnesscal ... valent.cfm

In realtà rispetto alla tabella che calcola la diminuzione della performance con l'avanzare dell'età, io
volevo andare in direzione esattamente opposta.
Credo, ma è appunto solo una impressione, che i miglioramenti siano più accentuati per quelli che iniziano tardi a correre la maratona, la affrontano per la prima volta oltre le 4 ore, per poi migliorarsi sostanzialmente nelle successive, rispetto a runners giovani che grazie a un fisico più fresco e agile, vanno subito forte. A quel punto il miglioramento è più ridotto perché siamo a un limite asintotico

Questa la mia impressione, ma bisognerebbe appunto inserire per tutti l'età in tabella... per provare il giochino

[Foia]

Credo, ma è appunto solo una impressione, che i miglioramenti siano più accentuati per quelli che iniziano tardi a correre la maratona, la affrontano per la prima volta oltre le 4 ore, per poi migliorarsi sostanzialmente nelle successive

Presente
Anche se sono forse l'unico che alla seconda è riuscito a peggiorarsi

[sillipo]

finalmente posso intervenire anche io in questa discussione: la mia prima maratona chiusa in 4h38m (era il 5 ottobre ed ero a Verona). Domenica invece ho riesordito a Firenze chiudendo in 3h58m, insomma 40 minuti in meno!
la prima credo mi sia proprio servita per capire che la Maratona è decisamente altro rispetto anche ad un 30km, un bel bagno d'umilità insomma.

[gnr]

In realtà rispetto alla tabella che calcola la diminuzione della performance con l'avanzare dell'età, io
volevo andare in direzione esattamente opposta.
Credo, ma è appunto solo una impressione, che i miglioramenti siano più accentuati per quelli che iniziano tardi a correre la maratona, la affrontano per la prima volta oltre le 4 ore, per poi migliorarsi sostanzialmente nelle successive, rispetto a runners giovani che grazie a un fisico più fresco e agile, vanno subito forte. A quel punto il miglioramento è più ridotto perché siamo a un limite asintotico

Questa la mia impressione, ma bisognerebbe appunto inserire per tutti l'età in tabella... per provare il giochino

Chi lo affronta oltre le 4 ore per poi migliorarsi significativamente nelle successive e' piu' facile che abbia 30 anni che 45 o 60, nella mia esperienza...
tendenzialmente quelli piu' vecchi hanno la testa piu' dura e sono meno disposti a buttarsi in avventure per le quali non sono realmente pronti.
Poi' e' ovvio che tutte le permutazioni di eta' / comportamento sono possibili ed in qualche percentuale avvengono, ci mancherebbe.
Il limite asintotico c'e' comunque per tutti, solo che oltre i 35 anni si tratta di avvicinare (o riavvicinare) un limite del tempo comunque in salita

[follisal]

Credo, ma è appunto solo una impressione, che i miglioramenti siano più accentuati per quelli che iniziano tardi a correre la maratona, la affrontano per la prima volta oltre le 4 ore, per poi migliorarsi sostanzialmente nelle successive

Presente
Anche se sono forse l'unico che alla seconda è riuscito a peggiorarsi

siamo in due.