Minimal e pronazione...matrimonio impossibile?

[Matteo R]

Ciao a tutti..

Il mondo minimal mi ha sempre affascinato tuttavia sono sempre stato frenato dall'idea di cimentarmi con queste scarpe causa il mio problema di pronazione sul piede destro (a sinistra sono invece neutro)

Oltre a ciò un mio caro compagno di corse che pesa la bellezza di 13 kg meno di me (67 per la precisione) dopo qualche settimana con le Pure Flow della brooks ha cominciato a soffrire di infiammazioni al tendine d'achille destro ed è tornate alle tradizionali

Arrivo al dunque : le minimal possono essere utilizzate indipendentemente da problemi di appoggio (ed eventualmente peso...che accentua ancora di più l'appoggio non corretto) oppure sono assolutamente sconsigliate?

Grazie anticipatamente

[erman67]

Io avrei una tendenza all'iperpronazione, anche se non molto accentuata. Una volta, dopo un controllo della corsa sul tapis, mi sono state consigliate delle A4 "pure" ma che ho abbandonato dopo non moltissimi km (credo circa 500km) per problemi alle caviglie. Con l'uso la parte esterna dell'intersuola ha naturalmente ceduto mentre, quella interna, ove era presente "l'inserto antipronazione", aveva mantenuto la sua funzione risultando quindi la scarpa "sbilanciata" (come se corressi in "supinazione").
Ho anche usato le nike lunarglide 5, che non sono propriamente delle A4 ma che hanno un sistema di controllo "dinamico". In pratica se corri neutro il supporto non lavora molto mentre inzia ad agire man mano che la pronazione si accentua, come può accadere per stanchezza dopo molti km.
Ad un successivo controllo, sempre su tapis con analisi video della corsa da dietro e lateralmente (ho anche postato in un altro topic sull'appoggio le foto e i dettagli dell'analisi dell'appoggio), mi dissero che in effetti avevo questa tendenza alla iperpronazione ma che la controllavo durante la prima fase di appoggio per il fatto di non appoggiare di "tallone pieno" ma di mesopiede (non facendo quindi la classica "rullata" tacco/pianta/punta).
Da inizio luglio ho utilizzato come scarpe delle nike free flyknit 4, che sono delle "minimaliste" ma non estreme, e devo dire che da quando le uso ho molti meno problemi e fastidi di quando utilizzavo scarpe di "struttura classica" (che ho provato a riutilizzare ma con cui ho notato non riuscire più a correre sentendomi "a mio agio"). Adesso sto anche utilizzando le Free Flyknit 3 e le NB MR10 (anche se queste sono "impegnative"). Ma ho ricomprato un altro paio di Free 4.
A mio parere alla fine dipende da come corri e l'unico modo di sapere se puoi utilizzare scarpe "minimal" è provare perché ciascuno è diverso e corre in maniera differente e non è detto che ciò che vale per uno valga in assoluto per tutti.

[Matteo R]

Grazie erman..
Quello che mi spinge verso le minimal è proprio il concetto di maggior rafforzamento dei piedi (cosa che, da quello che ho capito, verrebbe dal fatto che avendo poca o nulla protezione ,il piede torna a lavorare come dovrebbe se fosse "scalzo")

Oltre a questo anche la tecnica di corsa dovrebbe migliorare..

Magari potrei pensare di buttarmi su una via di mezzo (tipo le Free 5.0) e vedere come va..

[ubald]

in questo caso meglio andare su una drop 0, di solito se l'iperpronazione non è davvero patologica, non avrai problema. Il piede si rafforza, appunto, poi l'appoggio di mesopiede in molti casi annulla l'affondamento anomalo

[Barbara]

Il mio periodo minimal è durato poco (mi sollecitava troppo i polpacci e non ho avuto la pazienza di perseverare) ma mi ha rafforzato il piede e al giorno d'oggi posso usare scarpe neutre senza problemi.

[Matteo R]

Grazie ragazzi

Mi state facendo venire sempre più voglia di provare

[vudibi]

Io avrei una tendenza all'iperpronazione, anche se non molto accentuata. Una volta, dopo un controllo della corsa sul tapis, mi sono state consigliate delle A4 "pure" ma che ho abbandonato dopo non moltissimi km (credo circa 500km) per problemi alle caviglie. Con l'uso la parte esterna dell'intersuola ha naturalmente ceduto mentre, quella interna, ove era presente "l'inserto antipronazione", aveva mantenuto la sua funzione risultando quindi la scarpa "sbilanciata" (come se corressi in "supinazione").

Stessa identica cosa che e' successa a me, con le A4 ho avuto problemi alla parte esterna delle caviglie, soprattutto la sinistra, Sono stato fermo moltissimo tempo, e poi quando ho ricominciato, sono ricominciati anche i problemi. Ho avuto un'intuizione (tutta mia) e cominciando a correre con delle A3 i problemi sono spariti. Da circa 7-8 mesi sto passando alle minimal (Skechers go run ride, Nike Flynikt 4, NB minimus e addirittura, nelle ultime settimane, FF Bikila), e nonostante non sia un fuscello (1,80 x 83Kg) mi trovo molto bene!

[Forrest75]

non conosco il tuo caso specifico ma spesso si "abusa" del termine pronazione...
innanzitutto dovrebbe esserci IPERPRONAZIONE, concetto ben diverso
poi bisogna valutare il "grado"...fino ai 5° potrebbe definirsi "fisiologica"
è veramente esigua la percentuale di iperpronazione che dà realmente problemi...e parliamo in questi casi di problemi "seri"
tutti gli altri ce li creiamo noi...te lo dice uno che per qualche tempo si faceva paranoie ! (se rileggo miei vecchi post mi ci viene da ridere ! )
calzare scarpe minimali (ma quelle "vere"...) e/o meglio ancora fare esercitazioni e brevi corse a piedi nudi riduce il grado di iperpronazione
oltre che scientificamente accertato l'ho riscontrato su di me
da 2 anni corro esclusivamente con le FF e mi sento un podista "rinato" (anche se sempre mediocre... )
adesso amo la corsa ancora di più
chi avrebbe poi mai lontanamente immaginato che ci avrei corso addirittura una maratona !??

[Matteo R]

Arrivate (5.0 e 4.0)

Vi riferiró

[erman67]

Poi facci sapere quale delle due preferisci