Il cardio, gioie e dolori....
Dopo aver letto con interesse i vari post sull'argomento, mi sono reso conto che forse il podista, ha veramente pochi accessori indispensabili su cui spendere dei soldini, infatti oltre alle scarpe (100 euro), un paio di pantaloncini e una canotta (30 Euro) non serve altro.
Ecco allora il cardio, questo oggetto inutile, detto da uno che ne cambia uno ogni 3/4 mesi, c'è da ridere o da piangere...poi se questo posta anche il suo test conconi....
Insomma a mio giudizio il cardio non serve a nulla, normalmente non lo uso, anche se ogni tanto per miei sfizi personali (grafici post allenamento), curiosità, lo indosso per fare dei lavori specifici in pista, ma non mi baso certo sui dati di frequenza evidenziati, anzi guardo solo il tempo, la distanza essendo in pista la conosco.
Anche nel ciclismo dove il cardio associato alla frequenza della pedalata dava delle indicazioni interessanti, stà per essere soppiantato dai misuratori di potenza, sicuramente più affidabili e più utili nell'allenamento.
Quindi che fare, ognuno faccia ciò che si sente, ma secondo me tra qualche anno il test del lattato sarà il sistema adottato da tutti gli atleti che si alleneranno in modo scientifico e il costo delle macchinette che lo fanno, scenderanno così tanto, che anche io e Gianfranco potremmo acquistarne una.
Il corpo umano sano, che non presenta patologie cardiache, ha sistemi che intervengono per proteggerci da sforzi troppo intensi, quindi se qualcuno vuole spendere dei soldini, meglio una volta all'anno, fare una bella visita medica seria, con tanto di analisi del sangue.