Dolore polpaccio e tibiale: cause e rimedi?
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- Novellino
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Dolore polpaccio e tibiale: cause e rimedi?
Ciao,
da circa un paio di mesi non riesco venire a capo di un dolore ai polpacci. Vi spiego meglio:
Premesse
Oltre alle informazioni in firma aggiungo che sono un lieve iperpronatore, corro da 1 anno e mezzo, 3 volte alla settimana per un totale di circa 25 km. Escludendo dei dolori alle ginocchia quando inizia correre, non ho avuto infortuni o disturbi significativi.
1 mese e mezzo fa, negli ultimi 3 km di una sessione da 13 km, avverto un indolenzimento ad un polpaccio. A freddo diventa un dolore che mi condiziona anche nel camminare.
Da allora ho provato a:
- Riposare fino a 10 giorni.
- Comprare lo stesso modello di scarpe con cui avevo fatto gli ultimi 1000 km (lo so... sono tanti): le Asic GT1000-2.
Nelle ultime uscite la situazione è questa:
- Solito riscaldamento (1,5 km corsa blanda) e stretching del tricipite surale. Già in questa fase sento che c’è qualcosa che non va.
- Dopo 1-2 km ad un ritmo peggiore dei miei standard arriva il dolore, come un bruciore, alla parte centrale del polpaccio e/o al muscolo tibiale, ad una o ad entrambe le gambe. Non riesco a correre in scioltezza, la battuta a terra inizia ad essere molto rumorosa. Rallento e col dolore meno intenso riesco ad fare 5-6 km.
Ho anche pensato che potesse essere dovuto alla temperatura invernale ma ci credo poco dato che dalle mie parti si è attestata tra 6 e 12 gradi. Provo un riposo più lungo? Quanti giorni? Ma un paio di scarpe “sbagliate” possono causare problemi soltanto dopo 1000 km?
Spero che qualcuno riesca a indicarmi qualche possibile causa e darmi dei suggerimenti per risolvere il problema.
Grazie in anticipo.
da circa un paio di mesi non riesco venire a capo di un dolore ai polpacci. Vi spiego meglio:
Premesse
Oltre alle informazioni in firma aggiungo che sono un lieve iperpronatore, corro da 1 anno e mezzo, 3 volte alla settimana per un totale di circa 25 km. Escludendo dei dolori alle ginocchia quando inizia correre, non ho avuto infortuni o disturbi significativi.
1 mese e mezzo fa, negli ultimi 3 km di una sessione da 13 km, avverto un indolenzimento ad un polpaccio. A freddo diventa un dolore che mi condiziona anche nel camminare.
Da allora ho provato a:
- Riposare fino a 10 giorni.
- Comprare lo stesso modello di scarpe con cui avevo fatto gli ultimi 1000 km (lo so... sono tanti): le Asic GT1000-2.
Nelle ultime uscite la situazione è questa:
- Solito riscaldamento (1,5 km corsa blanda) e stretching del tricipite surale. Già in questa fase sento che c’è qualcosa che non va.
- Dopo 1-2 km ad un ritmo peggiore dei miei standard arriva il dolore, come un bruciore, alla parte centrale del polpaccio e/o al muscolo tibiale, ad una o ad entrambe le gambe. Non riesco a correre in scioltezza, la battuta a terra inizia ad essere molto rumorosa. Rallento e col dolore meno intenso riesco ad fare 5-6 km.
Ho anche pensato che potesse essere dovuto alla temperatura invernale ma ci credo poco dato che dalle mie parti si è attestata tra 6 e 12 gradi. Provo un riposo più lungo? Quanti giorni? Ma un paio di scarpe “sbagliate” possono causare problemi soltanto dopo 1000 km?
Spero che qualcuno riesca a indicarmi qualche possibile causa e darmi dei suggerimenti per risolvere il problema.
Grazie in anticipo.
Primi passi Maggio 2013 | Distanza percorsa 1901 km | Peso 57 kg | Altezza 168 cm | Età 36 anni
PB: 5 km 20'33" (2014) | 10 km 43'11" (2014) | Mezza maratona 1h41'23" (2014) | Dati al 31/08/2015
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- Mezzofondista
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Re: Dolore polpaccio e tibiale: cause e rimedi?
Ciao, a me viene in mente un errata tecnica di corsa che provoca una contrazione tonica di questi due muscoli che porta a precoce affaticamento. Se ti fermi il bruciore passa subito?
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- Novellino
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Re: Dolore polpaccio e tibiale: cause e rimedi?
Appena mi fermo il bruciore si attenua, non passa del tutto. L'indolenzimento lo sento per 24-48 ore. Anche io sospetto che non abbia una corretta tecnica di corsa e 4 mesi fa mi feci fare questo video:
https://drive.google.com/file/d/0B39YYB ... sp=sharing
e mi convinsi che l'appoggio fosse troppo di retropiede. Cercai di correre di mesopiede e credo di esserci riuscito solo in parte.
https://drive.google.com/file/d/0B39YYB ... sp=sharing
e mi convinsi che l'appoggio fosse troppo di retropiede. Cercai di correre di mesopiede e credo di esserci riuscito solo in parte.
Primi passi Maggio 2013 | Distanza percorsa 1901 km | Peso 57 kg | Altezza 168 cm | Età 36 anni
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- Novellino
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Re: Dolore polpaccio e tibiale: cause e rimedi?
Ieri ho provato a correre con la mia tecnica naturale, appoggio anticipato di tallone, come nel video. All'inizio ho avuto buone sensazioni: impatto meno traumatico e avanzamento è più fluido. Ma al 3° km arriva il dolore al muscolo tibiale sinistro.
Ho notato che, continuando a correre col dolore, l'appoggio del piede è sulla parte esterna (supinazione) e la punta del piede si sposta verso l’interno (adduzione). Quindi la spinta è sulle ultime dita.
Riassumendo ho provato a:
- cambiare tecnica di corsa
- ricomprare stesso modello di scarpe
- riposo 7-10 giorni
Proverò a:
- riposare 15-20 giorni
- fare ripetute in salita per aumentare la muscolatura. Ho poca forza.
Dopodiché penso di cambiare modello di scarpa: un scarpa meno secca della Asics GT-1000 2. Infine mi consulterò con uno specialista.
Consigli sempre ben accetti
Ho notato che, continuando a correre col dolore, l'appoggio del piede è sulla parte esterna (supinazione) e la punta del piede si sposta verso l’interno (adduzione). Quindi la spinta è sulle ultime dita.
Riassumendo ho provato a:
- cambiare tecnica di corsa
- ricomprare stesso modello di scarpe
- riposo 7-10 giorni
Proverò a:
- riposare 15-20 giorni
- fare ripetute in salita per aumentare la muscolatura. Ho poca forza.
Dopodiché penso di cambiare modello di scarpa: un scarpa meno secca della Asics GT-1000 2. Infine mi consulterò con uno specialista.
Consigli sempre ben accetti

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- Aspirante Maratoneta
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- Iscritto il: 1 dic 2013, 15:14
Re: Dolore polpaccio e tibiale: cause e rimedi?
questo non si fa. corri normalmente.alessoski ha scritto:- cambiare tecnica di corsa
non sei nuovo della corsa e vedo che hai tempi non da principiante, quindi stai come sei. il problema non è lì
alessoski ha scritto:Proverò a:
- riposare 15-20 giorni very good
- fare ripetute in salita per aumentare la muscolatura. Ho poca forza. io tenderei a stare a riposto, falle quando sarai tornato in forma normale da sedentario
Dopodiché penso di cambiare modello di scarpa: un scarpa meno secca della Asics GT-1000 2. se hanno meno di 800 km e non le hai mai lasciate al gelo per me vanno benissimo quelle vecchie
Infine mi consulterò con uno specialista. se il dolore non passa entro 1-2 mesi, ne vale la pena. se no, no. alla fine una terapida al limite dimezza di tempi di guarigione (nel migliore dei casi), e il riposo si rivela essere il miglior amico del convalescente
10k@3:40 min/km; 1500m @3:09. BMI 19, 33 anni (Marzo 2024)
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- Novellino
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Re: Dolore polpaccio e tibiale: cause e rimedi?
@gtsolid: Grazie per i consigli.
Effettivamente il riposo sembra la soluzione migliore... e lo farò. Le attuali Asics GT 1000 2 hanno 50 km, le precedenti 1000 ma non mi sembravano messe male. Se risolverò il problema soltanto col riposo mi rimarrà il dubbio su quale possa essere stata la causa e quindi evitare che accada di nuovo. Spero di aggiornavi con buone notizie.
Effettivamente il riposo sembra la soluzione migliore... e lo farò. Le attuali Asics GT 1000 2 hanno 50 km, le precedenti 1000 ma non mi sembravano messe male. Se risolverò il problema soltanto col riposo mi rimarrà il dubbio su quale possa essere stata la causa e quindi evitare che accada di nuovo. Spero di aggiornavi con buone notizie.
Primi passi Maggio 2013 | Distanza percorsa 1901 km | Peso 57 kg | Altezza 168 cm | Età 36 anni
PB: 5 km 20'33" (2014) | 10 km 43'11" (2014) | Mezza maratona 1h41'23" (2014) | Dati al 31/08/2015
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Re: Dolore polpaccio e tibiale: cause e rimedi?
Non sono molto d'accordo sul non controllare la tecnica di corsa. Se ci pensi anche solo cambiare le scarpe, una maggior rigidità articolare e muscolare anche temporanea, la stanchezza e perfino la temperatura dell'ambiente e del corpo influenzano seppur di millimetri la tecnica e la meccanica della corsa.
Non cambiare tecnica macroscopicamente parlando ci può stare anche se molti atleti convertiti al barefooting lo han fatto, ma controllare possibili errori nel gesto atletico è essenziale
Non cambiare tecnica macroscopicamente parlando ci può stare anche se molti atleti convertiti al barefooting lo han fatto, ma controllare possibili errori nel gesto atletico è essenziale
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- Aspirante Maratoneta
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- Iscritto il: 1 dic 2013, 15:14
Re: Dolore polpaccio e tibiale: cause e rimedi?
sono d'accordo. infatti il tuo corpo dovrebbe naturalmente compensare questi cambiamenti.Run Trainer Center ha scritto:Se ci pensi anche solo cambiare le scarpe, una maggior rigidità articolare e muscolare anche temporanea, la stanchezza e perfino la temperatura dell'ambiente e del corpo influenzano seppur di millimetri la tecnica e la meccanica della corsa.
purtroppo ad ogni cambio di "configurazione" c'è un periodo di assestamento. io me lo spiego col fatto che il corpo va dietro a dei cambiamenti e le varie parti si devono rodare. ma il tutto avviene naturalmente. se questo tempo è troppo lungo (diciamo mesi di doloretti dopo il cambio), è il corpo che rifiuta le modifiche che si sono apportate.
altra mia visione personale è che la tecnica conti molto (essendo mezzofondista veloce pratico delle sedute per i piedi, ovvero skip, balzelli, corsa cadenzata...) ma soprattutto nelle gare veloci.
inoltre se corri da tanti anni è inutile cambiare una formula che spesso si è trovata andare bene.
ha senso modificare la tecnica in ragazzi giovani, ad esempio sotto i 15 anni, che hanno ancora tutto da imparare e sperimentare.
10k@3:40 min/km; 1500m @3:09. BMI 19, 33 anni (Marzo 2024)
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- Mezzofondista
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Re: Dolore polpaccio e tibiale: cause e rimedi?
Quindi in questo caso oltre al riposo non faresti nulla?
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- Aspirante Maratoneta
- Messaggi: 172
- Iscritto il: 1 dic 2013, 15:14
Re: Dolore polpaccio e tibiale: cause e rimedi?
senza report di una visita medica scrivo soltanto quello che SICURAMENTE risolverà il problema o almeno darà indicazioni su come circoscriverlo.
se non voglio farmi visitare (per motivi che può avere il singolo) sto a riposo, applicando al limite al protocollo RICE in fase acuta.
se voglio velocizzare i tempi da guarigione OPPURE il problema non si risolve in tempi ragionevoli, vado dal doc o dal fisio.
cambiando un attimo discorso ho letto che @alessoski fa stretching prima dell'allenamento. mi ricordo quando giocavo a calcio e davo di meno quando lo eseguivo prima della partita, però non sono mai andato ad indagare sui motivi.
l'anno successivo un mio compagno di squadra che studiava fisioterapia sconsigliava il farlo. anche secondo Albanesi è controindicato perchè avvicinerebbe il muscolo o il tendine alla tensione di rottura. consiglia di sostituirlo con delle brevi ripetute sui 100m relativamente lente per la distanza.
io faccio stretching quando torno dalla corsa e mi trovo bene.
ho buttato lì qualche spunto per ragionare dovuto più all'esperienza che al teoria.
se non voglio farmi visitare (per motivi che può avere il singolo) sto a riposo, applicando al limite al protocollo RICE in fase acuta.
se voglio velocizzare i tempi da guarigione OPPURE il problema non si risolve in tempi ragionevoli, vado dal doc o dal fisio.
cambiando un attimo discorso ho letto che @alessoski fa stretching prima dell'allenamento. mi ricordo quando giocavo a calcio e davo di meno quando lo eseguivo prima della partita, però non sono mai andato ad indagare sui motivi.
l'anno successivo un mio compagno di squadra che studiava fisioterapia sconsigliava il farlo. anche secondo Albanesi è controindicato perchè avvicinerebbe il muscolo o il tendine alla tensione di rottura. consiglia di sostituirlo con delle brevi ripetute sui 100m relativamente lente per la distanza.
io faccio stretching quando torno dalla corsa e mi trovo bene.
ho buttato lì qualche spunto per ragionare dovuto più all'esperienza che al teoria.
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