[DIARIO] SEMI SERIO DI UN EX ATLETA

[Bussino71]

Alberto condivido buona parte dei tuoi pensieri sul fatto della non idoneità di una bella fetta di partecipanti non all'altezza di gare decisamente dure e difficili da affrontare. In questi anni fra Ultratrail e Ultramaratone ne ho viste di tutti i colori...
Il trail è bello di x sè, togliendo la massa di non preparati e di neofiti, resta comunque un gran bell'ambiente, pieno di gente che ama correre nella natura e che si supporta a vicenda...l'orienteering è molto divertente e impegnativo, il trail è la sua base...recuperati gli stimoli e "voglia" di pettorale, ti aspettiamo x nuovi viaggi!

Tutto vero, ma proprio per questo il mio amore principalmente va al Rogaining che rispetto all'orienteering si avvicina molto di più al trail, personalmente la vedo come una vera evoluzione

[Bussino71]

Scelte personali a parte, è così importante cosa fanno gli altri?

Keep up the Topatalk (RonnieDF)

In che senso?

[iRoma2009]

Leggendo gli ultimi post (in generale) sembra non vista di buon occhio l'accrescere di partecipanti ai trail. Il fascino delle manifestazioni non può cambiare in base ai partenti, al lato organizzativo si, ovvio.

Partecipare alla non competitiva di paese e dopo due mesi fare una maratona, spezzarsi schiena, tendini e quant'altro oramai è all'ordine del giorno e lo sarà anche nel trail.

Le morti ci sono in tutti gli sport e continueranno ad esserci,probabilmente nell' off road sarà più facile.

La scelta di cambiare ambiente è tua e non mi permetto di discuterne, hai bisogno di nuove sfide e questa potrebbe essere quella giusta.

Non sarà di certo un "neofita" l'inizio della fine nel trail running.

Ovviamente gran parte della colpa è anche del tuo diario con mezzo forum complice

Keep up the Topatalk (RonnieDF)

[Bussino71]

Leggendo gli ultimi post (in generale) sembra non vista di buon occhio l'accrescere di partecipanti ai trail. Il fascino delle manifestazioni non può cambiare in base ai partenti, al lato organizzativo si, ovvio.

Partecipare alla non competitiva di paese e dopo due mesi fare una maratona, spezzarsi schiena, tendini e quant'altro oramai è all'ordine del giorno e lo sarà anche nel trail.

Le morti ci sono in tutti gli sport e continueranno ad esserci,probabilmente nell' off road sarà più facile.

La scelta di cambiare ambiente è tua e non mi permetto di discuterne, hai bisogno di nuove sfide e questa potrebbe essere quella giusta.

Non sarà di certo un "neofita" l'inizio della fine nel trail running.

Ovviamente gran parte della colpa è anche del tuo diario con mezzo forum complice

Keep up the Topatalk (RonnieDF)

No no io vedo di buon occhio la crescita del Trail, quello che non mi piace, è il fatto che questa crescita non è stata fatta contemporaneamente nella qualità dell'organizzazione delle varie gare, ne questa voglia da parte dei partecipanti di seguire una crescita equilibrata con le distanze fatte, infatti mi arrabbio quando sento di persone che nel giro die 3/4 anni devono smettere perché hanno dolori e problemi muscolari e articolari cronici per l'eccesso di km e dislivello fatti. Questi sono i fattori che mi stanno facendo passare la voglia di fare tante gare ma di cercare una limitazione e ricercando soprattutto gare particolari e affascinanti. :P

[mb70]

Vi faccio un esempio: neofita del running in sei mesi passa dal divano al cerificato agonistico. 1/2 mezze maratone. 1 maratona da finisher e poi si avventura a un trail di 40 km con buon d+ salite e discese tecniche e qualche tratto esposto. Nessuna precedente esperienza di offroad e conoscenza della montagna. Magari è inverno o estate. Siamo sicuri che oggi la sua partecipazione può dirsi in piena sicurezza? Qualche dubbio lo avrei. Inoltre siamo sicuri che tutti i partecipanti siano a conoscenza delle regole a proposito dei recuperi e dei possibili costi conseguenti (con opportunità di stipulare una polizza assicurativa) ?

[Bussino71]

Vi faccio un esempio: neofita del running in sei mesi passa dal divano al cerificato agonistico. 1/2 mezze maratone. 1 maratona da finisher e poi si avventura a un trail di 40 km con buon d+ salite e discese tecniche e qualche tratto esposto. Nessuna precedente esperienza di offroad e conoscenza della montagna. Magari è inverno o estate. Siamo sicuri che oggi la sua partecipazione può dirsi in piena sicurezza? Qualche dubbio lo avrei. Inoltre siamo sicuri che tutti i partecipanti siano a conoscenza delle regole a proposito dei recuperi e dei possibili costi conseguenti (con opportunità di stipulare una polizza assicurativa) ?

È a questo che mi riferisco, per di più li senti parlare come se fossero i più esperti del mondo, ma in un mondo e principalmente in un paese come il nostro si fanno dei programmi TV dove porti persone dello spettacolo completamente a digiuno di montagna a scalare il monte bianco certamente il messaggio che circola è sbagliato. Negli ultimi mesi ho alcuni amici con cui avevo parlato e consigliato di non bruciare le tappe che mi hanno chiamato dicendomi ma sai che avevi ragione mi sto divertendo più ora nei trail da 30km che nelle ultra, mi rendo conto che preso dalla foga non avevo goduto a pieno cos'è il trail.
Ribadisco ogniuno di noi deve fare le proprie esperienze e prendere le proprie decisioni, io spero che ci sia una maturazione da parte di tutti...
Io infatti ne sono un esempio ritirato a un 160km quest'anno raddoppio la distanza

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[iRoma2009]

Vi faccio un esempio: neofita del running in sei mesi passa dal divano al cerificato agonistico. 1/2 mezze maratone. 1 maratona da finisher e poi si avventura a un trail di 40 km con buon d+ salite e discese tecniche e qualche tratto esposto. Nessuna precedente esperienza di offroad e conoscenza della montagna. Magari è inverno o estate. Siamo sicuri che oggi la sua partecipazione può dirsi in piena sicurezza? Qualche dubbio lo avrei. Inoltre siamo sicuri che tutti i partecipanti siano a conoscenza delle regole a proposito dei recuperi e dei possibili costi conseguenti (con opportunità di stipulare una polizza assicurativa) ?

Ora sono tutti cuochi, ultra runner, ciclisti professionisti, buyer etc

Per quanto possa contare il mio parere, no non sono felice di questa ascesa di professionisti in un giorno ma come disse il Marchese del Grillo.....e vado avanti.

Anche andare a cercare funghi è pericoloso, io consiglio sempre il banco al mercato a chi il bosco lo vede in tv con Bear.

Guardare nel porcile e trovare un fiore sarà sempre più difficile

Keep up the Topatalk (RonnieDF)

[mb70]

Appunto penso che un minimo di percorso di conoscenza dell'ambiente sia necessario.

[Tordg]

Io infatti ne sono un esempio ritirato a un 160km quest'anno raddoppio la distanza

[pietro1115]

io e' meglio che sto zitto