Chry74 ha scritto:Molto bene, non c'è un orario di partenza vero? Si può andare quando si vuole? Se uno volesse potrebbe fare due giri del circuito?
No no... si parte alle 9. Hai un codice a barre stampato a casa e alla fine ti misurano il tempo, sebbene ci sia un po' di fila per cui devi conteggiare un tempo un po' approssimativo.
Quello che mi ha stupito è il livello dell'organizzazione. Per dire: c'era un punto sulla strada con il palo di un cartello e per evitare che la gente lo urtasse c'erano due volontari in divisa fosforescente con un cartello giallo canarino che indicava a voce di diversi in due file... volontari ogni 100 metri (sempre con gilet fosforescente...) incitavano la gente a correre, in maniera molto simpatica e spesso divertente.
Mi mancava...
“Great things are done when men and mountains meet" -- William Blake, circa 1793
Il mio DIARIO. Le mie corse su Strava
Italia paese delle burocrazie! All'estero non è richiesta iscrizione a nessun gruppo sportivo, addirittura nessun certificato medico! Qui anche per fare istruttore di atletica devi pagare obolo alla Fidal..
Cardiff, Wales. Totalmente gratuita. Ti registri sul sito (molto poco invasivo: niente documenti richiesti, puoi anche usare uno pseudonimo) e puoi scaricare il codice a barre. Poi immediatamente dopo ogni gara ti mandano via e-mail i tuoi tempi, il punteggio complessivo, compensato per l'età,
“Great things are done when men and mountains meet" -- William Blake, circa 1793
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Io questa estate ho fatto una 10k a Regent's Park, Londra, che è poi il mio PB in firma.
La mia era a pagamento e con chip, però trovo molte similitudini a quanto raccontato qui: tanta gente, ottima organizzazione, marshall ogni 100m.
A Londra, ogni weekend ci sono 2-3 gare in contemporanea da 5 o 10k
(1) quante persone si sono allontanate dall'attività fisica regolare a causa di tasse, visite mediche obbligatorie (un grosso ostacolo alla partecipazione anche a piccole gare di paese per molti) e balzelli? E quanto è costato questo in termini di salute della popolazione?
(2) come è possibile che da un lato proponiamo visite mediche obbligatorie per partecipare ad una tapasciata qualsiasi poi però, come mi è capitato di vedere, ti trovi con una mezza maratona che corre sul bordo di una provinciale tutta curve senza praticamente alcun preavviso o controllo per i veicoli che passano? Oppure una ciclopedonale che termina ad un semaforo SENZA strisce né passaggio pedonale né altre possibilità che attraversare una provinciale? p.s. ho mandato una lettera al Comune dove ero residente in merito: mai ricevuta alcuna risposta...
“Great things are done when men and mountains meet" -- William Blake, circa 1793
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Obs:
Sul punto 1 penso almeno un 25% che non si iscrive per tasse e balzelli pero' spero che sia meno la % che non corre nemmeno al parco per questa ragione.
Sul punto 2 ci sarebbe dire tanto anzi tantissimo ma servirebbe una consulenza professionale.
Perché in italia é necessario un certificato medico obbligatorio per tutto e per gli altri paesi no? Hai dovuto firmare un foglio di scarico responsabilità, già sarebbe una buona cosa che in italia si potesse fare.
Purtroppo sembra che ci siamo ingessati di assicurazioni, denuncie e richieste danni e paraXXlate del genere
'non si smette di correre perchè si invecchia ma si invecchia perchè si smette di correre'