@mb70, qualche foto in giro

[gferra]

Mamma mia che spettacolo l'arrivo all'olimpia stadium!!!!
e che impresa Michele.
Quindi ora tra 1 mese Firenze?


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[mb70]

Molto difficile al momento. Devo recuperare caviglia dx e coscia sx.

[fujiko]

Belle foto Michele certo che arrivare in quello stadio dev'essere un'emozione pazzesca !

[mb70]

Come dicevo, mi piace riprogrammare e adattarmi e in questa occasione la Regina mi ha tenuto impegnato non poco.
La speranza di aver superato la contrattura svanisce già alla partenza della gara.


Subito decido di proseguire cercando un equilibrio per non dover rinunciare (è da un anno che ho pianificato questa maratona e poi non mi piace ritirarmi ).

Continuo appoggiando di più con la gamba dx ed evitando strappi, cambi di velocità e direzione. I primi 10 km li faccio solo per far entrare in temperatura la muscolatura. Al km 7 rischio di soffocarmi con un gel preso senza acqua (mai più!! Come ho mai potuto improvvisare una cosa del genere ? ).

Continuo fino alla mezza con questo equilibrio che inizia perfino a soddisfarmi. Raggiungo e supero senza particolari problemi molti runners ed anche i pacer delle 4h30'. Inizio così a fare i calcoli su base sessagesimale, sempre un ottimo diversivo mentre si corre la maratona, in queste condizioni anche 1' in meno è un gran risultato.


Ma la maratona, lo sappiamo tutti, inizia al km 30 o giù di lì, quando subentra la stanchezza. Provo a rilanciare ma il bicipite fem sx mi dà delle gran scosse.
All’incirca al km 31 incontro mia moglie e le mie figlie che mi incitano nelle vie del centro, mi fermo a salutarle e per un momento penso di ritirarmi, la coscia mi fa male e sto correndo in modo innaturale. Mia moglie appena mi sente lamentare mi fulmina con due parole e mi dice "devi andare", la ringrazio di cuore non me lo sarei mai perdonato.

I km finali li affronto con la dovuta stanchezza alle gambe ma se vado piano riesco a tenere a bada le fitte alla coscia. Devo ricorrere anche a qualche tratto al passo. Al km 40 penso che è fatta, non sono stravolto come alla prima maratona e capisco che addirittura ci impiegherò qualche minuto in meno. L’ingresso nello storico stadio olimpico del '72 è da brividi, si entra in galleria sotto le luci stroboscopiche e con la musica a palla, l'adrenalina mi sovrasta, ogni azione diventa involontaria e istintiva, perdo le ordinarie sovrastrutture mentali, credo di aver dato 2/3 urla da indemoniato rivolgendomi al pubblico sugli spalti che ha subito iniziato ad applaudire. Accellero e il dolore sembra addormentato o smorzato, taglio il traguardo contento come un bambino, l'emozione è fortissima e me la godo senza commuovermi. Ora, per la prima volta e nonostante un tempo che non mi piace, mi sento maratoneta.

[Frecciadelcarretto]

Complimenti per lo stoicismo e anche per la pazienza dopo lo sparo, se non erro 22'

[mb70]

[mb70]

@Fujiko, si!!
@freccia, grazie più che stoico è stata pazienza.

[fujiko]

Grandissimo Michele e......ti prego la medaglia è una favolaaaaa!!

[espresso832]

Grande Michele e direi grandissima la moglie...non sono tante quelle che avrebbero incitato a continuare in modo cosi assertivo...chapeau!

inviato dal mio espresso832 che ferma a...

[pietro1115]

finire le gare con i dolori non e' mai facile, ne so qualcosa. Quindi ti rinnovo i miei più sinceri complimenti. La foto con la birra e' fantastica.
La medaglia e' da incorniciare in salotto da quanto e' bella.

ciao pietro