Il mio è un nick composto (non si nota, eh...

), però ha una storia abbastanza particolare.
Innanzitutto "peo" è il mio soprannome, deriva dal cognome.
Quando nel febbraio 2002 dovevo decidere un nickname per le prime frequentazioni di un forum, non mi piaceva usare il mio soprannome così com'era ed allora ho iniziato a cercare ispirazione vagando nella mia stanza. Mi è venuto in mente un quaderno di un campo scout a cui ero (e sono) molto legato, se avete pazienza di leggere vi scrivo come è andata.
Quel campo è stato molto particolare perché ci siamo trovati ragazzi da tutta italia, ognuno partendo da solo dalla sua città per arrivare tra le colline imolesi. Il primo campo in cui sono andato senza essere nel mio solito gruppo, quindi totalmente all'avventura. E' stato dal 26 al 31 dicembre 1999, che ha aiutato a creare un'atmosfera particolare.
Comunque, ci hanno divisi in gruppetti di persone per iniziare con delle attività per fare gruppo. Una delle varie attività era costruire un ponte con dei semplici cartelloni e colla, che poi sostenesse un piccolo peso. Io mi ero appena iscritto ad ingegneria e c'era una ragazza che era al primo anno di architettura, ovviamente siamo stati subito incaricati di "dirigere i lavori". Eravamo scherzosamente diventati l'ing e l'arch. Quando ci han dato i quaderni del campo ho scritto il mio soprannome "peo", e puntualmente l'arch ha anteposto il nuovo soprannome del campo.
E' stato un campo fantastico, un'atmosfera tra tutti i partecipanti che non sono mai riuscito a ritrovare in nessun altro campo, e ne ho fatti un bel po'... Pensate che il 31 dicembre ognuno doveva tornare a casa sua e andare a festeggiare il famoso capodanno del 2000 con gli amici, siamo stati ad un passo dal tirare pacco a tutti e rimanere in gruppo per festeggiare insieme il capodanno. Poi non siamo riusciti a farlo ma abbiamo fatto ben due ritrovi con quasi tutti nei mesi successivi (e non è semplice muovere persone di 20 anni che provenivano dalla puglia al piemonte, dal lazio al veneto, etc...).
Quindi il mio nick è colpa di quella ragazza architetto, Sara.