Tranquillo Tomasz poi passa, con l'allenamento vedrai che piano piano assorbi la fatica più velocemente. E i dolori alle gambe dureranno un po' meno.....
Ieri sera aiutavo il mio sensei a preparare l'esame dei gradi bassi e mi vergognavo: mi muovevo come un anzianotto sodomizzato e non riuscivo agilmente alzarmi dal tatami...
10K 42'48'' 01/5/14 Aulla 21K 1:35'41" 18/1/15 Torre del Lago 42K 3:27'06'' 14/12/18 Pisa Pistoia Abetone 6:37'58" 26/06/22
La discesa tecnica so affronta in un modo solo baricentro in avanti reattività di caviglie, si guarda sempre a 3/4 metri si decide prima dove si mettono i prossimi 2 appoggi e si valuta già dove si metterà il 3 appoggio.
Allenarsi in discese al buio asfaltate aiuta poco e nulla perché l'appoggio sarà sempre regolare, meglio fare sentieri all'imbrunire dove con frontale o no, le ombre alterano le proporzioni le distanze e non permettono di capire il tipo di terreno che stiamo affrontando.
Altro aspetto, ottimo allenamento è quello di fare discese molto lunghe
La Morte la c'ha a trovà' vivi... "Forse sono troppo vecchio per la Corsa, ma non oggi." viewtopic.php?t=31915 (prima parte) viewtopic.php?t=41470 (il viaggio continua)
A parte la tecnica, nessuno però ha ancora sviscerato l'argomento: la discesa la si utilizza per recuperare energie o per recuperare posizioni andando a manetta?
La distinzione non è di lana caprina perché se vai a manetta la FC aumenta (anche se lo sforzo è minore) e ti ritrovi in zona cardiaca 5 ad affrontare il piano e sei sicuramente fottuto, mentre dovresti recuperare fiato e ritmo. In questo caso, quello che ha perso nella salita non lo recuperi in discesa...
Almeno personalmente, dopo aver sperimentato sulla mia pelle, che in discesa non è opportuno andare giù a manetta, la discesa la affronto cercando di mantenere il passo (quindi con il freno a mano tirato).
Dipende dalle gare, su asfalto rifiato, nei trail a manetta! Naturalmente c'è un perché. Parlando a nome di runner di media classifica come il sottoscritto, generalmente su strada si spinge sempre al massimo, quindi la discesa è l'unico momento per rifiatare un po' senza perdere troppo terreno. Invece nei trail è preferibile rifiatare in salita, soprattutto nei single track dove magari davanti hai uno più lento. Se lo superi vai in affanno, quindi spesso è meglio approfittare di questi momenti per abbassare di un po' i battiti! Poi appena spiana un po' o il sentiero si allarga puoi superare. Invece se rallenti in discesa rischi di perdere un sacco di tempo.
zeromaratone ha scritto:A parte la tecnica, nessuno però ha ancora sviscerato l'argomento: la discesa la si utilizza per recuperare energie o per recuperare posizioni andando a manetta?
Dipende....a me è capitato più volte di arrivare stanco in cima alla salita e poi "saltare" dopo un quarto d'ora di discesa a cannone
"Quel senso di libertà e leggerezza che provo quando percorro i miei sentieri,
quel perdermi nei miei pensieri e nei miei sogni,
quella stanchezza fisica che prevale su tutto, che ti svuota....e allora sei pronta ad accogliere"
Cecilia Mora